Pitti Uomo Giugno 2019 Parcoats: l’arte futurista per la primavera estate 2019
Pitti Uomo Giugno 2019 Parcoats – Parcoats Florence presenta a Pitti Uomo 96 la collezione primavera estate 2020 che si ispira alla corrente artistica del futurismo e si concentra sul dinamismo del presente. Un tema forte e di rottura che amplifica la continuità creativa di un brand che presenta per la prima volta la stagione estiva delle sue collezioni.
Fedele al concetto di contaminazione che caratterizza la sua signature e facendosi interprete di una nuova idea di futuro, Parcoats ha reinterpretato cinque modelli iconici del guardaroba maschile declinandoli in una collezione di 25 capi, fruibili H24, da mattino a sera. Da qui ha preso vita il PARFECTO, ideale fusione di chiodo e parka, un capospalla futurista e futuribile, che fa sua l’essenza delle due giacche da cui nasce per trasformarla in una nuova idea tutta da indossare e da vivere.
Sincretismo in chiave urban è quello da cui nasce il PUNK PARKA, must have della collezione che, grazie al suo carattere irriverente, traduce in materia il dna dell’intero progetto: bimaterico e trasformabile, stampato o in tinta unita, è il modello ideale per accompagnare l’uomo in ogni sua avventura, cittadina e non.
Carattere forte e spirito di rottura per il DENIM PARKA, il capospalla che fonde la più classica delle giacche di jeans con il parka, un modello dedicato a una tribù giovane in continua evoluzione che fa dello stile il suo lasciapassare per il mondo. Bimaterico e accattivante, il pezzo è presentato in tre differenti varianti, tutte ugualmente capaci di catturare l’attenzione tra cui l’over react in tecno twill e il più classico in cotone blu.
L’heritage che guarda al futuro si traduce nel TRENCH PARKA, un modello che rilegge la versione d’antan di archivio con una mano street e anticonformista che non dimentica i fasti del passato. Lungo e avvolgente, il capospalla si candida a interprete del mondo metropolitano facendosi scegliere nella versione plein color e in quella bicolor.
L’identità del brand, eclettica e trasformista, si ritrova nella scelta delle stampe della collezione: proposte in più varianti nei toni del ghiaccio, rubino, senape e verde militare, rielaborano in chiave camouflage le tele futuriste, in cui l’apporto del disegno a mano, volutamente imperfetto, diventa il segno inequivocabile dell’artigianalità made in Italy.
Anche i materiali riflettono l’idea di contaminazione globale alla base di Parcoats in cui la tradizione e il futuro dialogano senza soluzione di continuità: così il denim, la tela di cotone, il gessato in fresco di lana sono uniti alla gamma dei tessuti sportwear come il nylon e le superfici cerate rain-stop. La palette è equamente bilanciata nei colori bright come l’off-white, il ghiaccio e il giallo, e nei momenti più dark, il blu navy, il nero e il verde militare