Louis Vuitton Coeur Battant profumo – Dal 2016 il tema del viaggio è ciò che ispira le creazioni olfattive della Maison Louis Vuitton. In questa avventura la partenza è più importante della destinazione. È un viaggio verso l’ignoto, verso le nostre emozioni più intime che culmina nella riscoperta di sé.

Oggi il viaggio continua con Coeur Battant, che è la celebrazione di quel singolare respiro di energia vitale, della scintilla che motiva e rende possibile vivere ogni momento con intensità.

Coeur Battant pulsa all’unisono, come il battito di quel cuore che il suo nome evoca. Realizzato con materie prime eccezionali, esso esalta la grandiosità della natura e va ad unirsi ai primi nove profumi della collezione: Rose des Vents, Turbulences, Dans La Peau, Attrapes-Rêves, Apogée, Contre Moi, Matière Noire, Mille Feux e Le Jour Se Lève.

Concepito e realizzato nell’atelier creativo di Jacques Cavallier Belletrud a Grasse, a pochi passi da campi fioriti, questa maestosa fragranza floreale e legnosa occupa uno spazio proprio nella cartografia emotiva delle creazioni della Maison: all’interno di Coeur Battant batte il paradosso della “morbida opulenza” che vive tra freschezza e sensualità; c’è persino, se si fa attenzione, l’emozione dell’alba primordiale.

Chiunque abbia morso una deliziosa e succosa pera riconoscerà quel brivido di voluttà che attraversa il corpo. Questo è il motivo per cui Jacques Cavallier Belletrud ha scelto una nota di pera fresca e croccante come prologo del suo profumo, che viene elegantemente prolungata dal seme di abelmosco e che la conduce verso l’orizzonte. Successivamente, all’improvviso, una molecola magica, il Cascalone, proietta la pera in una cascata di freschezza sulla pelle.

Il Maître Parfumeur Jacques Cavallier Belletrud prospera quando plasma i materiali secondo i propri desideri, giocando con il costante contrasto tra oscurità e luce, freschezza e sensualità. Coeur Battant rende omaggio al gelsomino egiziano, l’anima vivente del profumo, un fiore sensuale e radioso la cui freschezza egli riesce, miracolosamente, a preservare all’infinito. La nota umida del gelsomino diventa ancora più ricca con l’introduzione del narciso, un fiore di campo con sfaccettature verdi e animalesche.

Una base chypré di puro patchouli e muschio illumina elegantemente il generoso cuore floreale del profumo, rivelando altre sfaccettature animalesche che non si offrono necessariamente al primo incontro.

Tutta la grammatica olfattiva del profumiere è qui: l’interazione di ingredienti contrastanti porta a una linea pura, a una chiarezza compositiva che rende la sua firma così particolare e immediatamente riconoscibile.