Mario Valentino: le scarpe per l’autunno inverno 2018 2019, le foto
Mario Valentino cambia strada con la nuova collezione di calzature che viaggia tra passato e futuro. La stagione Autunno Inverno 2018/19 vede alternarsi tre forme su innumerevoli tipologie di tacchi, accompagnati da sagomature moderne e spigolose delle décolleté e dei tronchetti, da allacciature complesse che diventano parte integrante della tomaia, da intarsi di pelle e da morbidi fiocchi ricavati dall’archivio storico MV.
Tanti tacchi e tanti materiali dunque, tra ricami dorati e risvolti in montone, tutti abbinati con la sapienza e la manualità che solo l’esperienza e la lunga tradizione sanno trasmettere. I tacchi abbracciano varie altezze ed ognuno di loro presenta le seguenti particolarità: il tacco a spillo, presentato in 2 altezze (95 e 70), è una reinterpretazione del classico stiletto. Se di profilo si presenta sottile e affusolato, visto frontalmente svela una sagomatura moderna e leggermente conica.
Il tacco ottagonale, presentato in 2 altezze (105 e 80) , è la nostra proposta di tacco scultura. Spigoloso, laccato nero o bicolore per alcuni modelli, porta la sensualità del tacco alto abbinata alla portabilità di un tacco grosso. L’applicazione a isola ne svela l’anima moderna.
Il tacco piatto presentato in 2 altezze (105 e 80) è un tacco moderno che gioca con la prospettiva, infatti, visto frontalmente apparirà come un tacco largo, per poi svelare il profilo da tacco a spillo. Il tacco con gabbia, in altezza 95, invece, è una reinterpretazione dello storico tacco della MV, diventato un’icona grazie all’inserimento di una rete in metallo dorato. Il design rinnovato proietta al futuro un tacco nato per essere feticcio.
Infine abbiamo il tacco 30, un tacco largo, comodo, utilizzato principalmente per mules che abbina portabilità massima ad un gusto easy che abbraccia tutte le necessità giornaliere, e il monoblocco, proveniente direttamente dal mondo maschile ed utilizzato per esaltare la femminilità di una scarpa bassa e ricercata.
I materiali utilizzati sono molteplici e trasversali. Si parte da un crescendo di camosci presentati in diverse sfumature di colore fino ad arrivare al camoscio stretch, il quale è accompagnato in collezione dalla nappa stretch, che apre al mondo della nappa: pellame soffice ma deciso. La stessa nappa viene poi declinata in nappa soffiata (una pelle granulosa dall’aspetto più sportivo) ed in nappa laminata, presentata nella versione semplice ed in una versione special, una nappa laminata dorata con effetto craccato. Presente anche il vitello lucido e nero che dona un tocco rock ad alcuni modelli, e il pitone, che viene utilizzato nella versione a tinta unita; in una versione grafica, bordeaux con macchie dorate; ed in un’eccentrica versione fluo, che permette di vedere un fondo a contrasto rispetto alla scaglia nera dell’ animale. Immancabili le pellicce, presenti sotto forma di bordi in orylag, bordi in visone con decoro a contrasto e fodere in montone che compongono anche il sottopiede di alcuni modelli.