Ginori 1735 La Gabbia Ludovica e Roberto Palomba: la capsule tableware in limited edition
Ginori 1735 La Gabbia Ludovica e Roberto Palomba – Paolo Stella lancia La Gabbia, la prima capsule collection in limited edition di @suonareStella in collaborazione con Ginori 1735 con il design by Ludovica+Roberto Palomba, la collezione si compone di piatti e oggetti in porcellana decorata a mano.
Con il progetto @suonareStella, Paolo Stella ha trasformato gli ambienti della sua casa milanese in un palcoscenico ideale per raccontare e vivere il design in maniera inedita, attraverso i contenuti digitali dei suoi post e delle sue storie. Gli oggetti d’arredo firmati dalle più rinomate personalità del design, i progetti iconici e le preziose produzioni dei brand italiani escono dalla dimensione anonima dello showroom per animarsi nella sua dimora. In questo contesto creativo nascono anche esclusive collezioni in edizione limitata come La Gabbia, che si ispira proprio agli ambienti della sua casa.
“Questo progetto rappresenta solo un tassello in una strategia più ampia in cui stiamo indagando molteplici realtà, siamo infatti partiti dalla ristrutturazione della casa di Paolo arrivando poi, dato il successo della prima, a studiare il restyling della seconda cucina, arrivando oggi a presentare una table collection firmata Ginori 1735 creata traslando i codici utilizzati nel progetto #SuonareStella. Una bellissima occasione per noi per poter mettere assieme la progettualità e la creatività insieme alla genialità dei nuovi comunicatori, crediamo infatti che questo progetto possa essere un nuovo modo di animare il nostro settore, che vedrà sempre di più coinvolta l’ ispirazione dei nuovi interpreti della comunicazione digitale, creativi come noi che costruiscono progetti fisici reali e concreti. Come far vivere il mondo fisico e quello digital (che troppo spesso fino ad oggi è mancato di concretezza), che non sono antitetici ma sinergici, in questo ruolo la carta stampata potrà giocare un ruolo chiave” hanno commentato Ludovica+Roberto Palomba.
La collezione La Gabbia è composta da piatti piani, fondi, dessert, pane e da oggetti come svuotatasche, scatola talco, candela con coperchio e mug decorati con il disegno bianco e azzurro realizzato per l’ingresso della casa di Paolo Stella. Completano la collezione sei segnaposto che riportano in oro zecchino i versi della poesia A chi scritta da Paolo Stella: A chi ama per caso/A chi apparecchia per due/A chi non ti vuole cambiare/A chi ti ama con gli occhi/A chi ti da il buongiorno/…e la buonanotte. Sempre.
La Gabbia è una scena onirica, una fusione di piccoli racconti sussurrati, di scene di incontri segreti e di messaggi nascosti che danno vita a un nuovo mondo. Flora e fauna si mescolano con armonia in un continuo entrare e uscire da quelle maglie che rappresentano il limite, quello che viene dato dagli altri o dalle convenzioni sociali, quello che ogni individuo impone a sé stesso. In questo vivere, a volte si apre un orizzonte infinito che permette all’uomo di mostrarsi per ciò che è; altre, quello stesso orizzonte si chiude nella difficoltà di superare un ostacolo.
Il savoir faire Ginori 1735, l’esclusività del progetto firmato Ludovica+Roberto Palomba, il contributo autoriale della poesia di Paolo Stella rendono straordinaria la capsule disponibile in pezzi limitati.
“Avevamo già disegnato la nostra passione per la natura in precedenza, in una collezione di piastrelle in cui animali del mondo marino e terrestre creavano scenari fantastici. Il focus del progetto Suonare Stella è nato dalla volontà di unire questo nostro mondo fantastico a quello di Paolo. La Gabbia, come dice lui stesso nel suo libro Meet me alla boa, rappresenta vincolo o libertà, a differenza degli stati d’animo, così il progetto si è evoluto con animali che escono o rimangono nella gabbia, lontani o vicini a noi. È stato poi molto interessante poter declinare il disegno nel mondo Ginori 1735, cambiando scala, in una superficie bidimensionale, dove la gabbia con gli animali è stata scomposta e ricreata, realizzando simmetrie e relazione fra i vari layer, evidenziando il dialogo fra ognuno di questi oggetti. A tavola così come nella vita la gabbia è un’illusione. Questo mondo fantastico che abbiamo disegnato con gli animali che entrano ed escono dal piatto, cioè dalla gabbia, rappresenta un modo onirico che attraverso il cibo diventa realtà.”, hanno commentano Ludovica Serafini e Roberto Palomba dello studio Palomba Serafini Associati.