Ristorante All’Origine Milano Natale 2021: la food experience indimenticabile per le festività

Ristorante All’Origine Milano Natale 2021 – Da All’Origine le feste si gustano a tavola. Il ristorante per palati gourmet di chef Fabio Titone resta aperto il 24, 25, 26 e 31 dicembre per offrire una food experience indimenticabile a chi preferisce vivere la gioia delle feste tra parenti e amici gustando in totale comodità tante inedite favolose creazioni del giovane chef torinese.

Pel la Cena di gala della vigilia e per il Pranzo di Natale, il 24 sera alle 20 e il 25 alle 12:30, il menu prevede: selezione di pane e burro agrumato; come amuse-bouche il Finto pomodoro, la Crema catalana e il Bloody Mary e lampone; Cipolla fondente, cacio e pepe e suoi germogli e Trota Salmerino, uova di salmone e acetosa come antipasti; Gnocchi ripieni di cinghiale, mirtillo e fungo prataiolo e Risotto Vialone Nano Melotti con gamberi viola, latte di bufala e mandarino come primi piatti; Anatra, indivia al Porto e bagnetto verde; un pre-dessert a cui segue la Millefoglie alla vaniglia con gelato al caramello.

La cena del 25 e del 26 è alla carta per lasciare al proprio palato la scelta tra i piatti squisiti del menu stagionale di All’Origine: dalla Rosa di scampo affumicata con uova di salmone e gazpacho di melograno con gelato al pepe alle Noci di capesante vitellate, zucca e mela verde; dall’Ovetto barzotto sul suo nido, topinambur, porcini e consommé di gallina ai Bottoni ripieni alle vongole fumé, salicornia e prezzemolo; dai Plin di anatra, foie gras, aglio nero e latte di mandorla all’Agnello in doppio servizio o la Pluma di maiale iberico con il suo jus, millefoglie di patate, burrata e ‘nduja, per citarne alcuni.

E per il 31 dicembre sera il Capodanno di All’Origine, accompagnato per tutta la serata dalle raffinate sonorità live dell’Encuentro Acoustic duo, un menu che comprende: selezione di pane e burro agrumato; come amuse-bouche il Finto pomodoro, la Crema catalana e il Bloody Mary e lampone; Pane, burro e alici; Gazpacho di melograno, rosa di scampo e gelato al pepe; Risotto Vialone Nano Melotti con crumble di castagna, zucca e uova di salmone; Bottoni ripieni di gallinella in guazzetto, burro al lime e piennolo planciato; Pluma di maialino iberico con il suo jus, millefoglie di patate, burrata e ‘nduja; pre-dessert a cui seguono un Soufflé alla vaniglia, rosmarino, limone con gelato al lampone e il Panettone Artigianale All’Origine dello chef con brindisi di mezzanotte.

All’Origine, nomen omen che definisce la filosofia del giovane chef originario di Torino, ventisette anni appena compiuti di cui gli ultimi dodici passati dietro i fornelli, tra brigate stellate come quella del Dolce Stil Novo di Alfredo Russo all’interno della reggia di Venaria Reale, quella del Refettorio Ambrosiano fino all’apertura, quattro anni fa, del suo regno milanese.

Una grande esperienza che rispecchia tutto l’amore e la passione per il cibo di chef Fabio: una dedizione maniacale fatta di ricerca, selezione delle materie prime e una costante voglia di innovazione della tradizione gastronomica italiana, tra tecniche innovative e creatività. Nella sua cucina a vista ama sperimentare, giocare tra dolce e salato, creare cromie, spugne alimentari, arie aromatizzate, utilizzare clorofille, affumicature e infusioni, per regalare emozioni e stupire il palato dei suoi ospiti. E come vuole l’origine della cucina del Bel Paese tutto deve essere realizzato in casa: dal pane alla pasta di semola trafilata al bronzo, da quella all’uovo o ripiena che sia, dalle sferificazioni al gelato e ai vari dessert.