Prada Paradoxe: Emma Watson è la testimonial della nuova fragranza
Prada Paradoxe profumo cattura l’essenza della donna Prada: impossibile da definire e sempre in evoluzione. Un bouquet bianco fiorito senza tempo, ma reinventato e trasformato in una firma avant-garde ed incapsulato in un flacone triangolare, iconico ma inaspettato. La fragranza avvolge tutte le dimensioni paradossali del profumo e della personalità femminile.
La nuova, distintiva, fragranza femminile esplora la simbiosi delle contraddizioni profondamente radicate nelle radici di Prada: artigianato e tecnologia, tradizione e modernità, sfida e raffinatezza, rigore e fantasia. Proprio in questo spazio appena forgiato vive Prada Paradoxe, una fragranza intrigante quanto confortevole.
Prada Paradoxe è la celebrazione di una esplorazione multidimensionale del sé e l’espressione di una evoluzione perpetua: una donna che non è mai la stessa ma sempre, in maniera incontrovertibile, sé stessa. II paradosso Prada è una espressione della complessità del sé e della liberazione che deriva dall’essere indefinibile. In questo luogo le contraddizioni dell’essere donna rivelano i propri punti in comune e sbloccano le molteplici dimensioni dell’essere, avviando un dialogo di scoperta.
La perpetua tensione del paradosso è una intenzione, un proposito positivo e uno spazio che abbraccia la sinfonia della ineguagliabile espressione di una donna che può essere un indefinito numero di cose allo stesso tempo. La firma immediatamente riconoscibile di una donna impossibile da definire.
II flacone Prada Paradoxe è una espressione dell’essenza della casa di moda nella sua reinvenzione e nella costante ricerca del nuovo. Ispirata dall’originale e iconico triangolo, il flacone rivela il logo nella sua ultima reinterpretazione. Il flacone è minimal, ma al tempo stesso lussuoso. Progettato per essere posato su un lato, Prada Paradoxe forma un deciso angolo retto che svetta fieramente verso l’alto.
La struttura luminosa e radicale del flacone incapsula i codici Prada di sofisticazione e avant-garde, senza dimenticare un tocco di
eccentricità. L’iconica forma triangolare contrasta con gli angoli arrotondati mentre l’accento del logo nero si staglia su una delicata sfumatura rosa corallo. Femminile ma allo stesso tempo dirompente – nonché immediatamente riconoscibile – il flacone è sormontato da un erogatore dorato e un tappo nero sul quale è impresso il logo Prada.
La confezione esterna è un omaggio all’iconica pelle Saffiano. L’interazione fra la sfumatura rosa corallo della fragranza e il nero lucido del logo Prada è parzialmente oscurata dall’etichetta bianca Prada Paradoxe, un cenno alla nuova espressione di femminilità di Prada.
Prada Paradoxe profumo: ingredienti iconici, reinventati
Fedele allo spirito creativo del brand, sotto la direzione di Miuccia Prada e Raf Simons, la fragranza è stata creata dai Mastri Profumieri di Givaudan: Nadège Le Garlantezec, Shyamala Maisondieu e Antoine Maisondieu il cui obiettivo è stato quello di riconciliare l’avant-garde e l’essere senza tempo, la natura e l’innovazione.
Celebrando la multidimensionalità che si genera dall’accostamento degli opposti, Prada Paradoxe ridisegna una nuova femminilità attraverso espressioni contrastanti. Attraverso le note di testa di neroli e gelsomino, si esprime la floralità di un bouquet di fiori bianchi senza tempo ma il twist avant – garde è dato dalle note olfattive di Ambrofix e Serenolide un accordo che crea una coda perdurante guidata da un calore vibrante.
Prada Paradoxe esplora la natura attraverso una innovazione tecnologica che permette di estrarre l’essenza di neroli prima che il bocciolo sbocci. La fragranza reinventa la freschezza catturando l’impalpabile dimensione fresca e croccante del fiore. Una inaspettata dimensione di sensualità è rivelata dall’utilizzo dell’Ambrofix, generalmente prediletto per le fragranze maschili. Questa innovativa ambra di sintesi rilascia naturalmente una potente ed autentica nota legnosa ambrata.
Serenolide, uno degli aromi più diffusi al mondo, è una molecola muschiata rivoluzionaria che ridefinisce l’intensità creando una scia intima seppur immediatamente riconoscibile. Questo muschio elegante rivela una intensità che va oltre la solita durata, assicurando alle note di essere immediatamente percepibili in apertura, per poi trasformarsi poi in una second-skin experience.
La campagna con Emma Watson
Emma Watson è Prada Paradoxe. La personificazione della donna Prada, l’attrice britannica, artista e attivista, incarna la femminilità moderna riscrivendo i suoi codici attraverso una multidimensionalità che non è mai la stessa, ma rimane sempre inconfondibilmente autentica a sé stessa.
Watson, alla sua prima collaborazione con il marchio, debutta alla regia per la creazione del cortometraggio della fragranza e viene catturata dal fotografo Harley Weir per la campagna stampa.
“Prada è sempre andata oltre i modelli e gli archetipi tradizionali della bellezza concepita ed è famosa per una femminilità che sfida le convenzioni. È un piacere creare una campagna e rappresentare una fragranza con un concetto filosofico così profondo e iniziative di sostenibilità in un modo che sembra genuinamente reale e rilevante” ha commentato l’attrice.
Il debutto della Watson come regista è una potente celebrazione di cosa vuol dire essere un paradosso vivente. Distruggere gli argini del caratteristico ruolo di musa, per essere sia di fronte che dietro la telecamera, scrivere e narrare la propria storia ridefinire i classici canoni per rappresentare il proprio sé più autentico.
Il film rappresenta una espressione e una prospettiva personale della egerie, un addentrarsi nelle sue molte differenze e inaspettate simbiosi. Nella sua essenza la Watson ha orchestrato una sinfonia dinamica che celebra ogni sua dimensione — l’artista, l’attivista, l’attrice, la donna —
contemporaneamente vive e vibranti libere nell’indefinibilità dell’essere.