Biennale Architettura 2018 Venezia: Alpi e il Padiglione Asplund per “Vatican Chapels”
In occasione della 16. Mostra Internazionale di Architettura della Biennale, Alpi è scelta tra le aziende costruttrici del primo Padiglione della Santa Sede “Vatican Chapels”, alla Fondazione Cini, Isola di San Giorgio Maggiore. Nell’ambito di questo progetto Alpi ha realizzato il Padiglione Asplund, degli architetti Francesco Magnani e Traudy Pelzel, concepito come preludio al Padiglione della Santa Sede.
“Vatican Chapels”, curato da Francesco dal Co, si sviluppa in un percorso espositivo articolato in undici architetture concepite da altrettanti architetti, partendo dal modello della Cappella nel bosco progettata nel 1920 dal celebre architetto Gunnar Asplund nel Cimitero di Stoccolma, per riflettere sul tema della cappella definita dall’architetto svedese, “come luogo di orientamento, incontro, meditazione e saluto”.
Il Padiglione Asplund realizzato da Alpi, racchiude l’essenza del progetto attraverso l’architettura stessa dell’edificio, ispirata al lessico delle tradizionali costruzioni in legno scandinave, le Stavkirken, ed ospitando al suo interno un’esposizione di disegni originali di Gunnar Asplund per la “Cappella nel bosco”.
La struttura dell’architettura – lunga circa 11m e alta 8m – è delineata da una forma prismatica, simile a quella di un cristallo ed è interamente rivestita in legno Alpi. L’azienda ha sviluppato un materiale sperimentale utilizzato per il rivestimento esterno della costruzione realizzata con 9000 scandole in legno che esaltano l’organicità esterna dell’edificio; mentre l’interno è totalmente rivestito in legno Alpi Xilo 2.0 Striped White, sviluppato con l’aiuto di Piero Lissoni, ricreando un ambiente soffice ed intimo.
“Le superfici che abbiamo realizzato per questo progetto, quelle esterne e quelle interne, sono molto diverse fra loro, le caratteristiche di ciascuna vengono esaltare dall’accostamento all’altra. Mentre per l’interno gli architetti Francesco Magnani e Traudy Pelzel hanno scelto uno dei nostri legni Xilo di maggior successo, per l’esterno mi hanno chiesto un prodotto del tutto nuovo: scandole colorate in grigio scuro, “come le scaglie di un drago”, per usare un’espressione molto efficace di Francesco Magnani” ha spiegato Vittorio Alpi.
Il Padiglione Asplund rappresenta un’ulteriore testimonianza della profonda sinergia tra l’azienda e il mondo della progettazione, nella quale la qualità materiale e culturale e l’unicità dell’approccio progettuale, delineano nuove dimensioni estetiche legate al prodotto.
“Per il progetto del Padiglione Asplund abbiamo studiato in pochi mesi questo prodotto sperimentale del tutto nuovo nell’ambito della nostra produzione. È questo il tipo di sfida che ci appassiona, ottenere il bello risolvendo nuovi problemi tecnici che via via si presentano. Questa volta la sfida non era facile, ma l’abbiamo accettata con entusiasmo e siamo felici di essere andati oltre a quelli che credevamo essere i nostri limiti. Tutti, in azienda, siamo orgogliosi di avere contribuito a questo eccezionale progetto con una nostra realizzazione” conclude Vittorio Alpi.
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