Gucci collezione Cruise 2019: l’anarchia estetica, special guest A$AP Rocky e Salma Hayek
Gucci ha sfilato con la collezione Cruise 2019 nella città di Arles nell’antico sito di Alyscamps, riconosciuto dall’UNESCO come patrimonio dell’umanità e comprende una delle necropoli romane più famose al mondo. Uno sfondo d’eccezione per la Collezione Cruise 2019 di Alessandro Michele, Direttore Creativo di Gucci, che non tradisce le aspettative, anzi il fashion show è ricco di potenti immagini tra il dantesco infernale, il gotico vittoriano e il neo vintage modernista.
La scelta della location riflette gli elementi epici della collezione con un’esposizione notturna che ha così enfatizzato sia lo spazio sia i riferimenti temporali ed estetici che mescolano tra loro i riferimenti antichi e moderni. Fumo che si trasforma in nebbia e candele da chiesa trasformano lo spazio in un ambiente gotico, mentre la colonna sonora sono i “Vespri per la Beata Vergine” di Claudio Monteverdi.
Tantissime le celebrity presenti nel front row come Saoirse Ronan, A$AP Rocky, Salma Hayek Pinault, Christian Lacroix, Alessandro Borghi, Amanda Lear, Bryan Boy, Carolina Crescentini, Chris Lee, Clara Luciani, Gia Coppola, Ginevra Elkann, Hans-Ulrich Obrist, Hari Nef, Inna Modja, James Righton, Jeremy O. Harrys, Kai, Kentarô Sakaguchi, Lou Doillon, Marco Bizzarri, Naïs Lesbros, Ni Ni, Petra Collins, Soko, Susie Lau, Tamu McPherson, Tina Leung, Valeria Golino, Wilian Ndatila.
Alessandro Michele ha fatto sfilare ben 114 look, mescolando maschile e femminile, giocando con gli stili, dalle stampe floreali in seta alle fantasie tigrate, abiti fantastici pensati per le star del rock. L’apparente anarchia, tanto cara al direttore creativo, trasforma i capi in nuove icone di successo.
Le modelle sfilano in abiti di velluto avvolte da splendide cappe riccamente ricamate, camminano con mazzi di fiori evocando Madonne della tradizione cattolica. Intricati ricami, elementi vittoriani, antiche croci a definire i look, stampe a quadri, e blocchi di colore, pantaloni bondage che ci riconducono magicamente negli anni Ottanta, giacche di jeans ricoperte da toppe in paillettes, abiti a frange abbinate a scarpe con la zeppa fluorescente. Felpe e magliette con la scritta del celebre Hotel Chateau Marmont di Los Angeles. Ed ancora elementi del mondo del baseball, ripresi dalla collezione di prêt-à-porter autunnale, e ritorna il logo Gucci reso nel carattere vintage del videogioco Sega.
credit image by Press Office Gucci – photo by Dan Lecca, Kevin Tachman, Getty Images and Ronan Gallagher