Iceberg compie mezzo secolo, celebrando un percorso costellato di innovazione e creatività. Fondato nel 1974 dai visionari Giuliana e Silvano Gerani, il marchio ha fatto da pioniere nel campo dello sportswear di lusso grazie alla collaborazione con Jean-Charles de Castelbajac, il cui contributo ha definito l’identità visiva unica del brand. Nel corso degli anni, numerosi designer hanno portato avanti la tradizione di Iceberg, mantenendo viva la sua essenza dinamica e proiettata verso il futuro.

Nel 2024, Iceberg celebra un traguardo importante: 50 anni di storia che hanno lasciato un segno indelebile nel mondo della moda. Il brand, nato nel 1974 grazie alla visione di Giuliana Marchini Gerani e Silvano Gerani, si è affermato come pioniere dello sportswear di lusso. Giuliana, sempre attenta ai cambiamenti del panorama della moda, intuì che il futuro del vestire si sarebbe orientato verso un abbigliamento sportivo raffinato. Questo la spinse a cercare un designer in grado di interpretare questa nuova visione e la scelta cadde su Jean-Charles de Castelbajac, giovane stilista parigino dalla mente creativa e anticonformista.

Un’identità unica nel suo genere

Jean-Charles de Castelbajac non solo rivoluzionò il concetto di sportswear, ma contribuì a creare una vera e propria identità per Iceberg, a partire dal nome fino alla direzione stilistica che avrebbe seguito nei decenni successivi. Le sue creazioni si distinguevano per l’uso audace di materiali innovativi come maglia, pelle e montone, mescolati in un modo mai visto prima. Non era solo questione di abbigliamento, ma di esprimere una visione del mondo attraverso capi che andavano oltre il semplice indumento. Emblematica fu l’introduzione dei personaggi dei cartoni animati, che resero la maglieria Iceberg un manifesto di cultura pop, fondendo alta moda e simboli di massa in una sinergia perfetta.

Un’eredità di creatività e innovazione

Dopo i 13 anni di collaborazione con Castelbajac, Iceberg ha continuato a evolversi grazie a un susseguirsi di talenti che hanno saputo cogliere lo spirito pionieristico del marchio e portarlo avanti. Nomi come Anna Sui, Marc Jacobs, Giambattista Valli e Kim Jones hanno tutti contribuito a mantenere alta la reputazione di Iceberg, reinterpretando l’essenza del brand con uno sguardo innovativo e contemporaneo. Tra tutti, James Long, attuale direttore creativo, si distingue per la sua capacità di incarnare e rinnovare l’anima di Iceberg, spingendo il brand sempre più avanti.

Il successo di Iceberg non è stato solo il frutto di collezioni innovative, ma anche di una comunicazione che ha sfidato i canoni tradizionali della moda. Le prime campagne pubblicitarie, ideate negli anni ‘80, furono il frutto della collaborazione tra Castelbajac e il fotografo Oliviero Toscani. Invece di utilizzare modelli professionisti, Toscani ritrasse artisti e creativi dell’epoca, trasformando le foto in vere e proprie opere d’arte. Anche negli anni successivi, con Steven Meisel e altri grandi nomi come Glen Luchford e Peter Lindbergh, Iceberg mantenne uno stile distintivo nelle sue campagne, ponendo sempre l’accento su personalità e carattere piuttosto che sui semplici abiti.

Un libro per raccontare 50 anni di storia

In occasione del suo 50° anniversario, il brand pubblica il volume “Iceberg 1974-2024 Rewind-Fast Forward”, edito da La Nave di Teseo. Il libro, concepito come uno scrapbook e curato da Angelo Flaccavento, ripercorre la storia del marchio decennio per decennio. Il volume non solo celebra le creazioni di Castelbajac e James Long, ma offre uno sguardo approfondito sui momenti chiave che hanno definito l’estetica e l’evoluzione del brand. Il progetto editoriale, disegnato da Luca Stoppini, offre un viaggio visivo e narrativo che invita a esplorare le molteplici sfaccettature di Iceberg.

Una collezione che guarda al futuro

La collezione primavera estate 2025, creata per celebrare questo mezzo secolo di vita, è un’esplosione di freschezza e positività. Le parole chiave sono colore, leggerezza e praticità. James Long ha progettato capi che incarnano l’essenza dello sportswear di lusso: soprabiti reversibili in popeline tagliato a vivo: da un lato il classico color cammello, dall’altro tonalità audaci come l’arancione bitter o il blu Iceberg. Per le donne sono abbinati a minigonne avvolgenti, per gli uomini a shorts. Le camicie maschili, dal taglio impeccabile, si presentano in bianco, blu e giallo, con un’allure moderna e sofisticata.

Gli abiti in pelle scamosciata dai colori acidi portano un’energia estiva in città, con profonde scollature a oblò trattenute da collane con targhette metalliche logate, e lunghezze che sfiorano i piedi, arricchite da eleganti spacchi. Gli abiti in maglia a coste si distinguono per le spalline incrociate sulla schiena e lo scollo a oblò sul davanti, con lunghezze che scendono appena sotto il ginocchio.

Le polo a maniche corte e gli abiti polo a maniche lunghe sono realizzati in rete tecnica sportiva, mentre i maglioni in mohair a maglia larga sono indossati sopra bikini per un look punk estivo. Le camicie in pelle scamosciata, declinate nei toni acidi, sono abbastanza oversize da essere indossate come abiti, oppure, per gli uomini, abbinate a pantaloni in lino a righe color cammello o a shorts sartoriali.

Le giacche safari, dal taglio pulito e aderente, sono realizzate in gabardine e si fermano appena sotto i fianchi. I mini trench si indossano come abiti, mentre le pencil skirt si ispirano ai dettagli dei trench. Cappotti da città, con tasche doppie, si presentano in cammello o in tonalità accese, da indossare sopra top a fascia, minigonne o pencil skirt. Per gli uomini, maglioni a righe larghe sono abbinati a trench di cotone tecnico con pannelli a contrasto in cammello, indossati sopra camicie color block che danno un’esplosione di vivacità.

Questa stagione vede il debutto della nuova collezione di occhiali Iceberg, disegnata da James Long e prodotta da AVM 1959. La collezione si ispira ai metalli misti del design d’interni del XX secolo, con la caratteristica ‘I’ di Iceberg presente sulle aste o come parte del design. Kitten heels e scarpe basse amplificano l’eleganza urbana, mentre borse oversize e borse multifunzionali con tasche si tingono dei colori acidi della stagione.

“Adoro il fatto che Iceberg abbia sempre avuto lo sguardo rivolto al domani. Celebrare questi primi 50 anni significa onorare il passato continuando a spingersi in avanti, esattamente come il brand ha fatto fin dall’inizio. Questa collezione parla di colore, linee pulite e idee fresche per vivere intensamente il presente” ha raccontato James Long, direttore creativo di Iceberg.

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credit image by Press Office – photo by Iceberg