Miu Miu presenta la collezione primavera estate 2025, “Salt Looks Like Sugar”, che esplora il tema della vanità e della verità con un approccio giovanile. La collezione, nata dalla collaborazione con l’artista Goshka Macuga, reinterpreta pezzi classici in chiave contemporanea, mescolando semplicità e manipolazione. Miu Miu non si limita al mondo della moda ma intreccia anche arte e cinema, dando vita a un dialogo multidisciplinare. Il cast della sfilata include celebrità come Alexa Chung, Cara Delevingne e Willem Dafoe, che incarnano lo spirito grintoso e autentico della maison.

Miu Miu primavera estate 2025: il video del fashion show

La nuova collezione primavera estate 2025 di Miu Miu, intitolata “Salt Looks Like Sugar”, è molto più di una semplice sfilata di moda. Concepita dalla creatività visionaria di Miuccia Prada, questa collezione rappresenta l’inizio di una serie di eventi multidisciplinari che esplorano la relazione della maison con il mondo dell’arte e del cinema. Il tutto prende vita in uno scambio continuo di idee, un dialogo che fonde moda e cultura, portando in scena una conversazione sul ruolo della vanità e della percezione che le donne hanno di sé.

Il cuore della collezione è il risultato della collaborazione tra Miu Miu e l’artista Goshka Macuga, che ha contribuito non solo alla scenografia della sfilata, ma ha anche curato un’installazione al Palais d’Iéna, all’interno dell’Art Basel Paris 2024, creando un ponte tra la moda e il mondo dell’arte contemporanea. L’opera dell’artista comprende anche “The Truthless Times”, un giornale che si sviluppa anche in un progetto cinematografico, affrontando temi come la verità, la disinformazione e la manipolazione. Le macchine da stampa che popolano la scena della sfilata rappresentano non solo il meccanismo dell’informazione, ma anche il modo in cui essa può essere distorta. È una riflessione visiva sulla sovrabbondanza di dati e messaggi che caratterizzano la nostra realtà contemporanea.

La collezione primavera estate 2025 di Miu Miu si allontana dai toni più complessi e stratificati della stagione precedente per abbracciare la semplicità e la verità della prima giovinezza. Questo ritorno alle origini è un tentativo di riscoprire la bellezza dell’onestà, una purezza che si ritrova nelle scelte stilistiche più elementari. L’abbigliamento è concepito come un antidoto alla sovrastimolazione e alla sovrainformazione, un mezzo per recuperare la chiarezza e l’integrità.

Il punto di partenza della collezione è un semplice vestito bianco di cotone: un simbolo di innocenza e autenticità. Gli abiti proposti da Miu Miu evocano il guardaroba dell’infanzia, con tagli prototipici e linee pulite, adattati però a una dimensione contemporanea e senza tempo. La collaborazione con Petit Bateau porta alla rivisitazione di capi iconici, aggiornandoli per tutte le età e mantenendo intatta la loro funzione originaria, ma con un twist moderno.

Uno degli aspetti più interessanti della collezione è la capacità di reinterpretare il classico con un tocco inaspettato. Gli abiti chemisette in cotone vengono trasformati: scivolano lungo il corpo, sono abbassati o piegati per creare nuove forme, trasformando capi funzionali in seducenti bustier. I maglioni diventano top, le camicie vengono attorcigliate in modi insoliti, rivelando un approccio giocoso e spontaneo alla moda. Ogni pezzo della collezione si evolve, cambiando forma e funzione, con un continuo gioco di rimandi che sfida la percezione e stimola la curiosità.

Materiali apparentemente classici vengono manipolati: ciò che sembra nylon, in realtà, è seta, e viceversa. Questo contrasto tra apparenza e realtà, tra ciò che si vede e ciò che è, diventa un tema centrale. La collezione non si limita a essere indossata, ma invita a riflettere sull’autenticità dei capi e sul loro potere comunicativo. Gli elementi iperclassici sono una sottolineatura della manipolazione della normalità, una normalità che Miu Miu trasforma in qualcosa di unico e audace, consolidando il suo stile distintivo, ormai riconosciuto come una vera e propria “uniforme Miu Miu”.

A rendere ancora più speciale la presentazione della collezione Primavera/Estate 2025 è stato il cast scelto per la sfilata, che ha visto la partecipazione di celebrità e volti noti del mondo del cinema, della musica e della moda. Tra questi Alexa Chung, Cara Delevingne, Charlotte Cardin, Willem Dafoe, e Hilary Swank, solo per citarne alcuni. Ognuno di loro è stato scelto per la capacità di incarnare il messaggio di Miu Miu: personalità autentiche, che portano sul palco la propria verità e il proprio stile unico.

Molti dei protagonisti di questa sfilata sono abituati a rappresentare visioni alternative di realtà immaginarie, ma qui si sono presentati nella loro autenticità, indossando i capi Miu Miu come una seconda pelle. Il risultato è stato una celebrazione della moda come mezzo di espressione personale, che va oltre il semplice abbigliamento per diventare una dichiarazione di identità.

L’esplorazione dei linguaggi artistici, in particolare del cinema, è una costante nella visione creativa di Miu Miu. I Miu Miu Women’s Tales, una serie di cortometraggi commissionati dalla maison e realizzati da registe d’avanguardia, rappresentano il proseguimento di un dialogo che intreccia moda e cinema, dando voce alle esperienze femminili in tutta la loro complessità. Anche questa collezione si collega a quel filone, evocando le storie delle donne che indossano gli abiti, raccontando non solo ciò che si vede, ma anche ciò che si sente, ciò che si immagina.

La collezione “Salt Looks Like Sugar” diventa così un mezzo per interrogarsi sul significato dell’apparenza, sulla dualità di ciò che è reale e ciò che viene percepito. Ogni capo è una riflessione su ciò che la moda può essere: un linguaggio per parlare di chi siamo, per esprimere emozioni, dubbi e desideri.

In occasione della sfilata, Miu Miu ha organizzato una cena speciale a Parigi con Cecile B.Evans, Manon Bresch, Jessie Buckley, Charlotte Cardin, Alexa Chung, Petra Collins, Willem Dafoe, Cara Delevingne, Poppy Delevingne, Chris Dercon, Elvira Dyangani Ose, Milovan Farronato, Ariana Greenblatt, Donatien Grau, Liu Haocun, Joanna Hogg, Tsubasa Honda, Qin Huilan, Anne Imhof, Chase Infiniti, Zhao Jinmai, Nicole Kidman and Sunday-Rose Kidman-Urban, Tina Kunakay, Brigitte Lacombe, Lena Mantler, Francesca Michielin, Tyler Mitchell, Alexia Niedzielski, Barbara Palvin, Addison Rae, Gaia Repossi, Daisy Ridley, Valentina Romani, Isabel Sandovan, Kiernan Shipka, Little Simz, Nara Smith, Eliot Sumner, Hilary Swank, Ferdinando Verderi, Francesco Vezzoli, Lotta Volkova, Shailene Woodley.

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credit image by Press Office – photo by Miu Miu