Barovier&Toso presenta “Cups of Joy”: l’installazione di Nichetto Studio per la boutique di Venezia

Barovier&Toso celebra il Natale con Cups of Joy, un’installazione firmata Nichetto Studio presso la boutique di Venezia. Protagonista la riedizione limitata di Fenice, ispirata al Piccione Primavera degli anni ’30, in un dialogo tra tradizione e design contemporaneo.

La storica boutique Barovier&Toso di Venezia si prepara al periodo natalizio con un nuovo allestimento. Cups of Joy, progettata da Nichetto Studio, trasforma lo spazio in un’esperienza visiva e narrativa, dove la protagonista è la celebre Coppa Nuziale Barovier&Toso, reinterpretata in una scenografia dinamica e suggestiva.

L’installazione non solo celebra l’arte vetraria veneziana, ma offre anche l’occasione per svelare una riedizione speciale: Fenice, ispirata al celebre Piccione Primavera degli anni ’30, firmato da Ercole Barovier. Questa riedizione, proposta in edizione limitata, mette in luce l’evoluzione del design e l’eccellenza tecnica di un marchio che continua a innovare rispettando le proprie radici.

“Cups of Joy”: un viaggio nel cuore dell’arte vetraria

La boutique, trasformata per l’occasione, diventa un palcoscenico dove la tradizione incontra il gioco e la modernità. La Coppa Nuziale, simbolo iconico del brand, è reinterpretata come un carosello in movimento, circondato da preziosi pezzi storici e contemporanei che ne esaltano il valore artistico. Questo allestimento, dal carattere vivace e coinvolgente, invita i visitatori a immergersi in un racconto che celebra la maestria artigianale e la creatività senza tempo di Barovier&Toso.

“Questa meravigliosa esposizione presenta una grande tazza bordeaux rotante a 360 gradi, ispirata a una splendida fusione delle iconiche coppe nuziali blu e rossa del marchio. La coppa è elegantemente decorata con dettagli argentati simili a fiocchi di neve. Cups of Joy presenta una giostra di pezzi iconici delle collezioni Barovier&Toso. La storia segue Piccione, un vivace uccello proveniente da campi fioriti di Venezia, che sogna di cantare all’Opera di Parigi. Durante il suo viaggio fantastico, incontra eroici guardiani Samurai e cerca un mecenate — simbolizzato da un Re che commissiona Taif — navigando astutamente tra trappole rappresentate da serpenti nascosti. L’avventura culmina a Parigi, dove Piccione si esibisce in cima al magnifico lampadario Barovier&Toso all’Opera” ha raccontato Luca Nichetto.

Fenice: l’edizione limitata che celebra la storia

Il cuore della presentazione è senza dubbio Fenice, un’opera straordinaria che rielabora il Piccione Primavera disegnato da Ercole Barovier negli anni ’30. Questa scultura, che combina forme eleganti a dettagli ricercati, rappresenta un esempio emblematico del design vetrario veneziano. Fenice viene proposta in una tiratura limitata di 98 pezzi numerati, suddivisi in due varianti: una versione più grande, in grigio, e una più piccola, in bianco.

I due esemplari, concepiti come un maschio e una femmina, condividono un nuovo piedistallo cilindrico in nickel spazzolato, elemento distintivo che aggiunge un contrasto materico e amplifica l’aspetto scultoreo dell’opera. Questo dettaglio moderno distingue la riedizione dall’originale, rendendola un oggetto di design perfettamente inserito nel contesto contemporaneo.

Il Piccione Primavera, originariamente realizzato in pochi esemplari, fu concepito come una scultura dall’estetica raffinata, rappresentante un uccello immaginario dalle forme aggraziate e uniche. Fenice, pur rimanendo fedele alle linee dell’opera originaria, ne reinterpreta l’essenza, esprimendo una forza visiva che riflette l’evoluzione del gusto e delle tecniche artigianali.

Realizzata in cristallo veneziano soffiato e impreziosita da inserti in foglia di platino, Fenice unisce tradizione e sperimentazione in un connubio che esalta le qualità estetiche del vetro veneziano. Il risultato è una creazione che non solo celebra l’eredità di Barovier&Toso, ma la proietta verso un pubblico amante del design contemporaneo.

credit image by Press Office – photo by Barovier&Toso