In occasione di Milano Moda Uomo, M1992 presenta elabora un nuovo progetto dove la natura ed i suoi elementi convergono in una realtà dove il surf diventa strumento di comunicazione che ipotizza evoluzione e consapevolezza, interferendo nel quotidiano, contemplando la Storia e fluttuando in un esoterismo virtuale.

“Sea pollution” è la nascita di un percorso creativo che attinge dall’oceano e dalla sua iconografia post-moderna segnata da materiali plastici, vischiosi, neri, metallici: piattaforme petrolifere, olio, macchie, carta, correnti pericolose.

Surfwear avanzato che assorbe il nero distopico di spiagge abbandonate e inietta la collezione di una forte connotazione gotica, ossianica, harcore, hollywoodiana, nu metal. Menswear e womenswear ritraggono una gioventù confusa ma libera che usa la sartoria di M1992 come divisa e outerwear da sovrapporre a tute e pantaloni tecnici da surf.

Lo smoking viene riadattato alle esigenze athleisure e il completo da uomo è scivoloso, importante dal gessato al tye-die all over, cocco oro, dal “profondo rosso” Dario Argento allo jacquard specchio avvolto dai rovi. Materiali galleggianti come carta techno e organza impermeabile segnano total look asettici e si contrappongono a ricami e tessuti d’alta moda.

Il robe manteau è il pezzo iconico della collezione donna e concentra nelle sue linee modernità ma anche i segni del prêt-à-porter 90s di Giorgio Armani, Donatella Girombelli, Romeo Gigli ma anche Todd Oldham e Norma Kamali. I jeans sono stati realizzati in collaborazione con ISKO, un marchio leader nella produzione di denim di qualità.Due dei tessuti denim della collezione utilizzano la tecnologia stretch Reform brevettata da ISKO. Reform aiuta i jeans a mantenere la loro forma originale senza bisogno di essere lavati. Ciò significa meno lavaggi e di conseguenza, un impatto ambientale inferiore.

Premiata, eccellenza del settore calzaturiero italiano guidato da Graziano Mazza, è il partner creativo e produttivo per lo shoewear della collezione. I modelli – un chukka boot industrial in vitello con zip ed un mule post-punk a punta con elastico – sono caratterizzati da colature in lattice liquido color petrolio che interpretano visivamente il tema della “sea pollution” e celebrano il know-how poliedrico del brand.

Swarovski supporta la collezione con i suoi cristalli che creano superfici abbaglianti su capi tecnici da vela, polo in stile Emirates illuminando inaspettamente il buio pesto della collezione.