Giada autunno inverno 2025: la trasformazione della bellezza, l’Iris come simbolo di forza e grazia
Attraverso la fusione dell’ispirazione artistica e della maestria sartoriale, la collezione Giada autunno inverno 2025 dipinge un racconto di metamorfosi, grazia e forza. Ogni capo celebra il potere della trasformazione, esaltando la bellezza di una femminilità in continuo movimento.
Proprio come La Primavera di Botticelli svela un universo di leggerezza e libertà, la collezione Giada autunno inverno 2025 racconta una femminilità in continua evoluzione. Il Direttore Creativo Gabriele Colangelo trae ispirazione dall’Iris, il fiore che nel celebre dipinto fiorisce ai piedi della ninfa Aura mentre viene inseguita dal vento di Zefiro. Conosciuto come “la messaggera degli Dei”, l’Iris diventa emblema di resilienza e metamorfosi, un tema che si intreccia in tutta la collezione attraverso dettagli raffinati e lavorazioni d’alta moda.
L’arte della silhouette: forme fluide e architetture sartoriali
L’idea della trasformazione prende vita nei capi con un sapiente equilibrio tra leggerezza e struttura. Le silhouette si svelano attraverso tagli asimmetrici e materiali impalpabili che esaltano il movimento del corpo. Cappotti e camicie si distinguono per volumi generosi e proporzioni definite, mentre gli abiti giocano con trasparenze e dettagli cut-out per rivelare scorci di pelle con sensualità misurata.
L’organza, sottile e audace, avvolge la figura con trasparenze sofisticate, mentre il contrasto tra leggerezza e rigore è enfatizzato dalle rifiniture in raso di seta. Ogni capo sembra fluttuare, in un’alternanza di fluidità e struttura che incarna perfettamente il dualismo dell’Iris: fragilità e forza, leggerezza e presenza scenica.
La maestria artigianale: un omaggio alla tradizione italiana
La collezione esplora tecniche artigianali d’eccezione, arricchendo i tessuti con lavorazioni uniche. La stampa floccata, che riproduce la texture del velluto sull’organza trasparente, evoca la delicatezza dei petali d’Iris, mentre le decorazioni in canutiglia e rame ricreano dettagli floreali tridimensionali, scolpendo la figura con eleganza.
L’uso di pelle ricamata e materiali traslucidi introduce un inedito gioco di contrasti, amplificato dall’interazione tra texture e silhouette. La lavorazione sartoriale porta con sé un’attenzione minuziosa ai dettagli: ogni rifinitura, ogni cucitura contribuisce a raccontare una visione di femminilità sofisticata e senza tempo.
Colori e materiali: un equilibrio tra purezza e profondità
La palette cromatica di Giada si sviluppa attraverso sfumature equilibrate e raffinati contrasti. Il bianco e il nero, firma della maison, assumono una nuova intensità grazie all’uso del cashmere dalla texture ricca e avvolgente. Accanto a queste tonalità classiche, emerge il blush, delicato e femminile, mentre un particolare giallo – ispirato al cuore dell’Iris – illumina i capi con un accento vibrante.
Anche i materiali seguono questo gioco di transizioni: i fili di mohair si fondono con l’organza di seta in una lavorazione degradé, creando superfici dall’effetto etereo. Questa continua esplorazione tra texture e colori rievoca la metamorfosi del fiore, traducendo il suo cambiamento in un racconto di bellezza sartoriale.
Accessori: il tocco finale di una metamorfosi senza tempo
Gli accessori della collezione si fanno portavoce della stessa idea di trasformazione e raffinatezza. Le perle, nelle tonalità del nero e del lime, sono incastonate in scultorei petali di metallo, creando un contrasto tra la lucentezza organica e la freddezza della struttura. Le borse, tra cui l’iconico modello Luna e i nuovi design rettangolari, presentano bordi cerati che riprendono le finiture in raso dei capi, rafforzando la continuità della visione estetica.
Le calzature aggiungono una nota di modernità e sensualità: gli stivali in rete trasparente avvolgono la gamba con un delicato effetto vedo-non-vedo, mentre i tacchi scultorei sembrano le nuove forme con una raffinata ricercatezza.
credit image by Press Office – photo by Giada