Faloria Mountain Spa Resort Cortina: un nuovo modello di accoglienza tra modernità e tradizione
È stato presentato il progetto del nuovo Faloria Mountain Spa Resort, storica struttura alberghiera ampezzana che nel progetto dell’architetto Flaviano Capriotti si rinnova, riqualificandosi per ottenere la quinta stella e presentare un nuovo modello di accoglienza: tra rievocazione della tradizione dolomitica, modernità e comfort.
Previsto per essere inaugurato al pubblico nel dicembre 2018 – in tempo per aprire la stagione sciistica e le feste natalizie – il progetto prevede non solo la riqualificazione estetico/funzionale di tutta la struttura storica ma anche un significativo ampliamento, con la costruzione di un nuovo corpo centrale che riprende gli stilemi tipici
dell’architettura dolomitica.
Un intervento nel quale Flaviano Capriotti sviluppa un linguaggio estetico in armonia con il contesto paesaggistico, rivisitandolo con qualche spunto contemporaneo. Il progetto di ristrutturazione della struttura preesistente vuole definire un nuovo modello di riferimento nel panorama alberghiero dell’intero arco alpino, aderendo ai più alti standard qualitativi internazionali.
L’ospite del Faloria Mountain Spa Resort si trova inserito in un percorso percettivo dell’identità naturale dei luoghi, godendo di un ambiente che offre le tecnologie più avanzate per un comfort funzionale e di atmosfera.
Il progetto di ampliamento prevede una nuova lounge con Bar e stufa in maiolica, ispirata alla tradizione della casa ampezzana dolomitica, nella quale gli imbottiti – tutti su disegno – sono rivestiti in panno di lana nei toni caldi tipici della montagna.
Una grande parete di pietra dolomia a spacco “opus incertum” separa la Lounge dal Bistrot che, con 40 posti a sedere, è uno spazio raccolto e discreto, studiato per accogliere gli ospiti dalla colazione alla cena. I materiali sono la pietra dolomia e il larice, gli imbottiti sono in lana e le sedute sono tipiche, ma rivisitate in chiave contemporanea.
Il Ristorante, con 70 posti, è il cuore di un rinnovato rapporto tra struttura e contesto, essendo accolto all’interno di un padiglione vetrato con la vista verso il monte Croda da Lago su un lato e verso il Trampolino Olimpionico del 1956 dall’altro.
Il soffitto è originale, restaurato a cassettoni in larice. I pannelli intrecciati in vimini schermano la luce e creano una atmosfera elegante e raffinata. Il ristorante è completato dalla “Stube”, centro della casa tradizionale ampezzana, realizzata con boiserie antiche e con un grande tavolo da 10 posti.
Le camere
Le nuove camere – divise tra Classic Room, Suite, Comfort Suite, King Deluxe, Suite King – sono state completamente ridisegnate da Flaviano Capriotti, che ha selezionato una palette materica e cromatica nella quale larice spazzolato, lane e pietra dolomia sono il filo conduttore verso il comfort e la praticità.
Ricche di dettagli pensati per accogliere senza imporsi, gli ambienti conservano un delicato sapore domestico, grazie a dettagli come il parquet e la boiserie in larice spazzolato, o come le testate dei letti in lana imbottita che riportano i disegni della botanica classica della flora alpina. Gli armadi sono divisi per un uso di coppia più confortevole, dove la parte centrale è dedicata al make-up.
La SPA
Centrale al progetto di riqualificazione dell’intera struttura è la ridefinizione dell’Area SPA e Wellness, attorno a cui è stata costruita un’esperienza sensoriale ed emotiva, dedicata a toccare tutti i livelli di percezione: visivi, tattili, olfattivi ed emotivi.
La SPA è una sintesi dei materiali della natura ampezzana: il legno dei boschi di larice, la pietra delle rocce dolomitiche e il verde dell’acqua dei laghi. Oltre 1000 mq di superficie, dove poter godere di un percorso sensoriale con sauna, fontana di ghiaccio, piscina, calidarium e vitality pool.
Unica nel suo genere per dimensione e caratteristiche strutturali nell’intero arco alpino è la grande Piscina: lunga 25mt con tre corsie, adatta anche ai nuotatori professionali. Arricchita di un lucernario ed una grande parete vetrata con profili in bronzo, dal suo interno si può godere la vista del monte Faloria e accedere al giardino esterno sul quale si sviluppa la parte esterna della vitality pool, che essendo climatizzata può essere utilizzata anche sotto la neve. La vitality pool si sviluppa anche all’interno, in un’area studiata appositamente per la quiete e il relax.
Faloria Mountain Spa Resort
Località Zuel di Sopra, 46
32043 Cortina d’Ampezzo