Ben is back film 2018: una storia familiare con Julia Roberts
Ben is back film 2018 – E’ uscito nelle sale cinematografiche italiane il film con Julia Roberts, con Lucas Hedges, Courtney B. Vance e Kathryn Newton.
La mattina della vigilia di Natale, il diciannovenne Ben Burns (Lucas Hedges) torna inaspettatamente dalla sua famiglia nella loro accogliente casa di periferia. Sua madre Holly (Julia Roberts) è entusiasta che la famiglia si sia riunita, anche se dubita del fatto che Ben riesca a rimanere pulito, mentre Ivy, la diffidente sorella di Ben (Kathryn Newton) e il saggio patrigno Neal (Courtney B. Vance) temono che possa devastare le loro vite come ha fatto tante volte in passato.
Holly accetta di lasciarlo rimanere a casa ad una condizione: per le successive 24 ore, lei controllerà personalmente ogni sua mossa. Quella sera la famiglia ritorna da una festa di Natale in chiesa e trova la loro casa
saccheggiata. Peggio ancora, manca il loro amato cane.
È un chiaro messaggio che il passato di Ben si è ripresentato e qualcuno ha voluto saldare i debiti in sospeso. Durante la notte, Ben e sua madre cercano di ritrovare il cane. Lungo la strada, mentre lui cerca di sistemare le cose e lei impara delle verità sconvolgenti sulla vita di suo figlio, Holly fa tutto ciò che è in suo potere per tenere al sicuro Ben.
Lo scrittore e regista candidato agli Oscar, Peter Hedges, ha sempre raccontato nei suoi film storie avvincenti e complesse su famiglie imperfette, di tutte le forme e dimensioni, e le singolari lotte che devono affrontare. Tra questi: il cult del 1993 Buon compleanno Mr. Grape, che ha adattato dal suo romanzo e About a Boy, che ha co-sceneggiato dal romanzo di Nick Hornby.
Hedges ha presentato al pubblico storie commoventi e spesso divertenti di famiglie imperfette, che fanno del loro meglio in un mondo imperfetto. L’ultimo film di Hedges, Ben Is Back, racconta di una famiglia che a prima vista sembra avere poco in comune con quelle che popolano i suoi film precedenti.
Ricchi, belli e affettuosi, con la loro talentuosa figlia adolescente che canta nel coro e i loro adorabili bambini più piccoli vestiti per la festa di Natale, i Burns evocano una versione moderna di un dipinto di Norman Rockwell.
Ma l’espressione conflittuale sul volto di Holly Burns, quando trova il figlio maggiore, Ben, sulla soglia di casa, rende immediatamente chiaro che questa famiglia affronta un dramma profondo – a livelli economici e anche sociali.
“Vengo da una famiglia che è stata profondamente colpita dalla dipendenza, dall’alcool e dalla droga”, afferma Hedges. “Alcuni membri nella mia famiglia si sono ripresi, alcuni non ce l’hanno fatta e alcuni stanno ancora lottando. Così, dopo aver subito la perdita di qualcuno vicino a me e avendo conosciuto un’altra persona in fase di riabilitazione, volevo fare un film che esplorasse come una persona ferita potesse avere un impatto su tutti gli altri membri della sua famiglia”.
Mentre cercava un modo per drammatizzare efficacemente questa meccanica in un lungometraggio, Hedges decise di comprimere la sua storia in un singolo periodo di tempo di 24 ore.
“Ho avuto l’idea di far iniziare il film la mattina della vigilia di Natale. Mi chiedevo cosa potesse accadere in una giornata, se un giovane in riabilitazione fosse tornato a casa in un momento probabilmente troppo precoce”, spiega il regista. “La storia è diventata più avvincente quando ho pensato di affrontare la questione dal punto di vista di una famiglia ordinaria in un giorno straordinario”.
BEN IS BACK FILM 2018: IL CAST
Uno degli aspetti della sceneggiatura di cui Hedges era più orgoglioso era il ruolo di Holly Burns. “Ho descritto delle madri piuttosto interessanti nei miei film”, dice. “Da Buon compleanno Mr. Grape a Schegge di April, ma quando Holly Burns è emersa, ho sentito come se fosse la madre più complessa, piena e feroce che
avessi mai immaginato. Questo non vuol dire che Holly faccia tutto alla perfezione. Fa molte scelte discutibili. Ma non le fa mai in modo malizioso. Provengono sempre da questa dolorosa speranza di essere la custode e la
protettrice dei suoi figli”.
Durante l’estate, la squadra di Jacobson ha inviato la sceneggiatura di Hedges a Julia Roberts per valutare il suo interesse per il ruolo di Holly. La Roberts ha risposto immediatamente. Dopo una vacanza con la sua famiglia, decise di incontrare Hedges nella sua casa a Malibu. Poche settimane dopo, Hedges ha ricevuto un messaggio dalla Roberts che diceva di accettare il ruolo.
La Roberts non ha chiesto alcune modifica alla sceneggiatura di Ben Is Back, ma ha avuto una richiesta per quanto riguardava i casting del film: impressionata dalla performance da Oscar del figlio di Peter Hedges, Lucas, nei panni dell’adolescente orfano in Manchester by the Sea, ha esortato lo sceneggiatore regista a sceglierlo nel ruolo del protagonista.
Una volta che ha accettato di assumere il ruolo, Lucas si è lanciato alla ricerca del dolore che guida il suo personaggio. “Ho cercato di ottenere quante più informazioni possibili su cosa significhi arrivare al punto di fare queste cose davvero dannose per te stesso, così da poterne essere all’altezza”, dice.
Dopo i due ruoli centrali del film, Peter Hedges ha scelto Kathryn Newton per il ruolo della sorella minore di Ben, Ivy. Newton e Lucas avevano già stretto amicizia dai tempi in cui avevano recitato insieme in Lady Bird e Tre manifesti a Ebbing, Missouri – in cui interpretavano sorella e il fratello – ma nessuno dei due aveva mai lavorato con la Roberts.
Durante la pre-produzione di Ben Is Back, il regista e il cast si sono riuniti a casa della Roberts per fare le prove e iniziare a conoscersi. “Abbiamo trascorso tre o quattro giorni a lavorare, a mangiare insieme e a parlare”, dice Peter. “Era un ottimo modo per sentirsi a proprio agio l’uno con l’altro”.
Per il ruolo del patrigno di Ben, Neal, che ha due figli piccoli con Holly, lo sceneggiatore e regista si è rivolto a Courtney B. Vance, vincitore di un Emmy nel 2016 per il suo ritratto dell’avvocato Johnnie Cochran in American Crime Story: il caso O.J. Simpson. Vance del suo personaggio dice: “Ama sua moglie e ama la sua famiglia, quindi la domanda che lui si fa è: l’amore incondizionato è la soluzione migliore? Stiamo riabilitando Ben, lo stiamo proteggendo o lo stiamo salvando? Dobbiamo porci alcune domande molto difficili”.
BEN IS BACK FILM 2018: LE LOCATION E I COSTUMI
Poco più di sei mesi dopo che Hedges ha iniziato a scrivere la sceneggiatura – le riprese sono iniziate nello stato di New York con il Direttore della Fotografia candidato agli Oscar, Stuart Dryburgh dietro la telecamera. Dryburgh ha convinto Hedges a girare Ben Is Back in formato Widescreen anamorfico.
Lo scenografo Ford Wheeler è stato messo alla prova con diversi ambienti, che si estendevano dalla graziosa casa suburbana dei Burns al covo di uno spacciatore in uno scantinato. A Wheeler è piaciuto dare vita al contrasto tra la bella vita familiare di Ben e il sottobosco in cui si svolge gran parte del terzo atto del film.
I costumi di Melissa Toth hanno contribuito a rafforzare l’estetica naturalistica del film. Una delle sue peculiarità è che i suoi costumi non si percepiscono mai come costumi. Sembra semplicemente che le persone indossino vestiti.
Le location svolgono un ruolo chiave nello stabilire lo sfondo suburbano di Ben Is Back. Girato principalmente nelle contee di Westchester e Rockland, i pittoreschi dintorni di New York (scoperti dal Rob Streim) comprendevano piccole città, come Haverstraw, Larchmont, Sloatsburg, Garnerville e Mamaroneck, dove è stata ripresa la casa della famiglia Burns. Questi luoghi hanno permesso ai membri del cast di immergersi nel mondo dei loro personaggi.
Combinando la forza di queste star hollywoodiane con un dramma rigorosamente sceneggiato e profondamente emotivo, Ben Is Back costringe il pubblico a mettersi nei panni di un genitore che farebbe qualsiasi cosa per aiutare il proprio figlio, anche se sa come – o se può – farlo.
Piuttosto che offrire risposte semplicistiche, Ben Is Back mira a uno sguardo su come le persone – seppur ben intenzionate – rispondano spesso in modo imperfetto a situazioni che sfuggono al loro controllo.
Ben is back è un thriller con molti colpi di scena, molte sorprese, molti sussulti. E soprattutto, Ben Is Back è davvero un buon film, molto commovente. Il tipo di film che, quando esci dal cinema, ti fa sentire più vivo e più aperto alle esperienze degli altri e ti fa riflettere sulla fragilità e sulla bellezza della vita.
Questo è Ben Is Back”.
credit image by Press Office – photo by Notorious Pictures