Alcantara La materia dell’arte: un lungo viaggio nell’innovazione e nella sperimentazione creativa
Alcantara La materia dell’arte, pubblicazione edita da Skira editore e curata da Luca Masia, racconta la genesi e l’evolversi della speciale relazione tra Alcantara e il mondo dell’arte e della creatività. Il libro è stato presentato a Milano durante un evento esclusivo tenutosi al PAC, Padiglione d’arte contemporanea.
Tra installazioni reali e giochi di stampe l’ospite ha potuto immergersi appieno nello straordinario viaggio di Alcantara nel mondo delle arti.
Fin dall’inizio della sua storia Alcantara ha instaurato un positivo rapporto di collaborazione con designer e creativi di tutto il mondo, nei più diversi ambiti della progettualità. Successivamente, l’azienda ha assunto un ruolo proattivo nelle relazioni con gli autori, intuendo le potenzialità di sviluppo di un dialogo alla ricerca di nuove modalità espressive e possibilità di applicazione. L’avviamento di una serie di progetti speciali ha infine definito una modalità di intervento in ambito artistico nuova e unica.
Alcantara diventa un medium che, come un alfabeto, racchiude combinazioni di lettere che formano frasi o interi linguaggi per comunicare emozioni; nel mondo del design, della moda e dell’arte, ambito nel quale la relazione si intensifica, di anno in anno, sviluppando proficue collaborazioni con prestigiose istituzioni museali e artisti provenienti dalle più diverse culture. Iniziative che sono diventate potenti generatori di innovazione, sperimentazione creativa e ricerca continua sul materiale.
Emblematica in questo senso la più che decennale partnership culturale con il MAXXI Museo nazionale delle Arti del XXI secolo, con il quale Alcantara ha sviluppato un nuovo modello di coproduzione artistica. La relazione con il mondo dell’arte, attraverso un mutuo processo di dare e ricevere ispirazione, è diventata via via una modalità̀ strategica che ha permesso di esplodere il potenziale di Alcantara, nelle sue molteplici forme e funzioni.
Ne sono una prova le mostre organizzate tra il 2015 e il 2020 a Palazzo Reale di Milano, dove artisti attivi in differenti discipline (arti visive, fashion and industrial design, musicisti, registi, videomaker, architetti e designer) hanno indagato gli infiniti linguaggi di Alcantara, spingendosi oltre il limite, fino a superare i confini stessi della materia.
Non solo gallerie d’arte. L’estrema customizzazione, la duttilità di una materia pronta a farsi interprete dei sogni più sfidanti, ha portato Alcantara a calcare anche prestigiosi palcoscenici di teatri d’Opera, personalizzando sipario, parte della scenografia o i costumi degli attori protagonisti, come accaduto ad esempio per La bohème di Giacomo Puccini, nella straordinaria messa in scena de La Fura del Baus al Teatro Regio di Torino (2016).
Alcantara fu definito il “materiale del futuro”. Oggi grazie al dialogo aperto con le avanguardie creative e alle innumerevoli collaborazioni strette negli anni con autori e Istituzioni di primo piano nel mondo, è diventato parte integrante del processo creativo, un mezzo che lungi dal rivestire le visioni, le genera. Una vera e propria materia dell’arte.
Curato da Luca Masia, creativo pubblicitario e scrittore, e introdotto da una prefazione di Andrea Boragno, il libro Alcantara La materia dell’arte è in vendita presso i principali bookshop museali e librerie; sarà disponibile all’estero a partire dalla prossima primavera 2023.