Alessi Spremiagrumi Philippe Starck Juicy Salif – È proprio sul confine creativo-immaginifico tra possibile e impossibile che si colloca Juicy Salif Studio n.3: un’affascinante e inedita prova di studio dell’iconico spremiagrumi disegnato da Philippe Starck, nella quale la natura scultorea di questo oggetto prevale sulla funzione, esprimendosi in tutta la sua forza.

Juicy Salif Studio n.3 riproduce uno dei primi prototipi realizzati sulla base dei disegni che Starck abbozzò su una tovaglietta di carta di una pizzeria: una serie di schizzi tratteggiati durante una vacanza in Toscana diedero così vita a quello che è stato definito “lo spremiagrumi più controverso del XX secolo”.

Alessi Spremiagrumi Philippe Starck Juicy Salif

“Lavorare sulla Borderline è il destino di una fabbrica del design italiano come Alessi: esplorare la linea del possibile cercando ogni volta di superarla.” Per Alberto Alessi la “Borderline” è l’enigmatica linea di confine che sussiste “tra un progetto che sarà capito, amato, desiderato dal pubblico e un altro che invece il pubblico non arriverà a capire e quindi a fare suo. Non è tracciatacon chiarezza, non è visibile con una ricerca di mercato. La si può intuire facendo uso attento della nostra sensibilità e accettando di correre qualche rischio.”

Un ragno, un mostro marino, un extraterrestre o un razzo spaziale, questo oggetto ha saputo suggestionare la fantasia del pubblico sin dalla sua prima apparizione.

Come spiega lo stesso Philippe Starck: “Juicy Salif non ha a che fare soltanto con lo spremere limoni, ma con quello che ci vediamo dentro, il modo in cui questa micro-scultura lascia galoppare la nostra immaginazione. Quando qualcuno chiede: ‘Che cos’è?’ parte una conversazione e questo è lo scenario che mi guida mentre disegno un oggetto così bizzarro.”

Nono progetto presentato nella Alessi 100 Values Collection, prodotto in fusione di bronzo in un’edizione numerata di 999 esemplari più 3 prove d’autore, questa preziosa versione di Juicy Salif è dedicata ai collezionisti delle opere più provocatorie di Philippe Starck e agli appassionati dell’oggetto unico e della piccola serie, desiderosi di creare la propria Design Gallery.