Benedetta Bruzziches borse autunno inverno 2025: quando gli accessori diventano storie da portare con sé
Benedetta Bruzziches presenta la nuova collezione di borse autunno inverno 2025 2026 alla Milano Fashion Week. Ogni borsa della collezione è un racconto, un’esperienza che va oltre la semplice funzionalità. Tra i modelli protagonisti, Elif, una borsa pensata per custodire libri e storie, e Zia Mame, che incarna il coraggio di vivere fuori dagli schemi.
Ci sono borse che contengono oggetti e altre che custodiscono storie. Quelle di Benedetta Bruzziches appartengono alla seconda categoria. Durante la Milano Fashion Week, la designer presenta la sua nuova collezione, un viaggio che non si limita alla celebrazione dello stile, ma che esplora il valore profondo dell’artigianato italiano, l’essenza stessa del marchio Benedetta Bruzziches. Ogni creazione non è solo un complemento, ma un linguaggio, un codice attraverso il quale riscrivere il quotidiano con un tocco di magia e personalità.
Ogni collezione di Benedetta Bruzziches non rappresenta un punto di arrivo, ma una tappa di un viaggio. Non cancella la precedente, la espande, la approfondisce, la porta altrove. La collezione autunno inverno 2025 è pensata per accompagnare chi la indossa con nuove prospettive:
- Borse più grandi, capaci di contenere non solo oggetti, ma intere giornate di impegni, weekend fuori porta e frammenti di vita.
- Borse più intime, con dettagli studiati per custodire pensieri e momenti preziosi, creando uno spazio mentale oltre che fisico.
- Borse più consapevoli, che non si limitano a trasportare, ma trasformano il modo in cui ci relazioniamo al nostro tempo e al nostro stile.
Non si tratta solo di accessori, ma di oggetti narrativi, capaci di dialogare con chi li sceglie. Non parlano a una tipologia di donna, ma a una parte precisa di lei.
Elif e Zia Mame: le borse che raccontano storie
Benedetta Bruzziches disegna borse con un’anima, e ogni modello porta con sé un messaggio, un’ispirazione, un frammento di vita. Elif è un omaggio a Elif Shafak, scrittrice capace di intrecciare mondi e culture attraverso le parole. Così come un libro può contenere universi interi, la borsa Elif diventa uno spazio per custodire storie. Questa stagione, il modello torna in una versione più ampia, con una tasca foderata in raso di seta, perfetta per accogliere un libro, una lettera, un pensiero da portare con sé.
Zia Mame è la compagna di viaggio che tutti avremmo voluto. Ispirata al personaggio anticonformista di Patrick Dennis, questa borsa è un simbolo di libertà e audacia. Nella versione “Everyday”, più compatta ma altrettanto vibrante, Zia Mame racconta che chi è destinato a brillare, brilla sempre.
Il valore del tempo e dell’artigianato
“Mia madre dice sempre che queste borse sono vendute già piene. Non di cose, ma di tutto ciò che è stato necessario per crearle: tempo, talento, attenzione e cura.”
Queste parole di Benedetta Bruzziches racchiudono l’essenza del suo marchio, che nel 2025 compie 16 anni. Un brand cresciuto come una persona, tra scoperte, deviazioni, nuove strade da esplorare.
Ogni borsa nasce in un luogo dove la pelletteria non è mai stata una tradizione, eppure mani esperte hanno trasformato la materia in qualcosa di raro. Non sono macchine a dare vita a questi accessori, ma cuori, storie e sogni, intrecciati con dedizione in un processo che trascende il concetto di semplice produzione.
Con la collezione AI 2025/26, Benedetta Bruzziches firma un nuovo capitolo di una narrazione che evolve senza mai perdere il suo centro: la passione per l’artigianato, la ricerca della bellezza, la capacità di trasformare un oggetto in un’esperienza emotiva. Più che accessori, le borse di Benedetta Bruzziches sono frammenti di vita da portare con sé.
credit image by Press Office – photo by Benedetta Bruzziches