Biennale Venezia Arte 2022 Il latte dei sogni: Encyclopedia of Relations dell’artista Alexandra Pirici
Biennale Venezia Arte 2022 Il latte dei sogni – Encyclopedia of Relations dell’artista Alexandra Pirici è il Progetto Speciale della 59a Esposizione Internazionale d’Arte – La Biennale di Venezia, Il latte dei sogni, curata da Cecilia Alemani, Direttrice Artistica della Biennale Arte 2022. Encyclopedia of Relations è sostenuta in parte da Audemars Piguet Contemporary e si svolge nel Padiglione Centrale dei Giardini fino al 27 novembre 2022. In particolare, l’opera della Pirici è l’unica performance nell’Esposizione Internazionale d’Arte di quest’anno.
Alexandra Pirici è nota per la messa in scena di azioni performative continue che prendono in considerazione le storie e le strutture sociali. Ballerina professionista, la Pirici spesso assembla gruppi di performer in formazioni che l’artista descrive come sculture dal vivo, le quali agiscono, si muovono, si spostano e cantano. Le sue opere sono concepite come azioni continue che si sviluppano per lunghi periodi di tempo. La sua pratica artistica si concentra sul rendere fluido un argomento che sembra fisso, sia esso incentrato sulla memoria pubblica, sulla storia o sull’arte.
Il lavoro della Pirici per la Biennale Arte 2022 è un nuovo progetto ambizioso che rende omaggio e sfida nel contempo la nozione di enciclopedia. Mentre le enciclopedie presentano le discipline o gli elementi del nostro mondo come entità distinte e separate, ordinatamente organizzate per classificazione, l’opera della Pirici si concentra sulle relazioni esistenti tra gli elementi come modo per comprendere le complessità più profonde.
L’opera d’arte risponde direttamente al tema della Alemani per l’Esposizione Internazionale d’Arte, Il latte dei sogni, un riferimento al libro per bambini di Leonora Carrington che presenta un mondo immaginario in cui la vita viene reinventata. Il concept della Pirici per Encyclopedia of Relations è incentrato sulle materializzazioni delle relazioni collettive così come vengono osservate in biologia e in botanica, nonché su forme più astratte di interazioni come ad esempio all’interno di un banco di pesci, tra rocce e onde, tra piante e animali e tra uomini e tecnologia.
La sua opera riunisce anche riferimenti alla musica, alla letteratura, alla poesia e alla matematica, unendo elementi del mondo naturale con il surreale. Attraverso la coreografia e il movimento, Encyclopedia of Relations sottolinea l’interconnessione del nostro mondo e presenta la conoscenza in costante trasformazione ed evoluzione.
Sei performer si riconfigurano continuamente in forme e strutture ispirate da diverse interazioni e relazioni che fluiscono l’una nell’altra usando il movimento, il suono e la parola. Concepita come un’opera d’arte in corso, Encyclopedia of Relations ha la possibilità di incorporare nuovi elementi e le relazioni tra loro nel corso della sua durata, richiamando i molti modi in cui si può compilare e “completare” un’enciclopedia.
L’opera presenta un gruppo internazionale di interpreti che si esibiscono a rotazione durante tutta la durata dello spettacolo. Gli interpreti sono Céline Bellut, Matilda Bjarum, Liliana Ferri, Daouda Keita, Raymond Liew Jin Pin, Melanie Lopez, Jared Marks, Emily Ranford, Valentina Restrepo, Robert Schulz, Jennifer Tchiakpe, Xiao Huang, Patrick Ziza e Leonardo Sinopoli. L’opera presenta anche maschere disegnate e appositamente create da Andrei Dinu.
“Encyclopedia of Relations rappresenta i numerosi interessi che esploro con quest’opera d’arte: la connessione tra i corpi che si muovono insieme nello spazio, il collegamento di elementi apparentemente separati in strutture più ampie ispirate da regimi di vita simbiotici, e le relazioni come tessuto stesso del nostro mondo. Sono grata a Cecilia Alemani che è stata essenziale nel dare vita alla mia visione alla Biennale e ad Audemars Piguet Contemporary per il suo sostegno e la comprensione delle mie ambizioni per questo progetto” ha commentato l’artista Alexandra Pirici.