Bisazza svela le nuove collezioni in marmo e mosaico, tra visioni artistiche e superfici preziose

Bisazza trasforma il suo flagship store in via Solferino in un ambiente multisensoriale. Tra installazioni in pixel art e le nuove collezioni 2025 in marmo e mosaico, protagoniste le firme di eBoy, Studio Fuksas e Carlo Dal Bianco, che esplorano l’artigianato attraverso una visione artistica contemporanea.

In occasione della Milano Design Week 2025, Bisazza ha accolto i visitatori nel suo spazio espositivo in via Solferino 22 con un allestimento coinvolgente, dove arte, design e architettura convivono in piena armonia. Lo showroom si è trasformato in una vera e propria installazione multisensoriale, pensata per valorizzare le nuove collezioni e condurre il pubblico in un viaggio emotivo attraverso materia, colore e luce.

Il progetto espositivo, firmato da un team creativo composto da Valerie Cian Architecture, Moitié Studio e 150up, sfrutta elementi tessili, superfici specchiate e scelte cromatiche raffinate per creare un’atmosfera avvolgente e meditativa. Le tende color moka e grigio perla, abbinate a una moquette ton sur ton, delimitano lo spazio senza interrompere il flusso visivo, lasciando che le collezioni emergano con discreta eleganza.

Pixel art e vetro: il dialogo tra eBoy e Bisazza

Il fulcro della scenografia è rappresentato da MechaRex, una statua alta 3,30 metri rivestita interamente in tessere di mosaico, realizzata dagli artisti di eBoy. L’opera, che ritrae un dinosauro in stile pixel art, accoglie i visitatori con una forte presenza scenica, invitandoli a esplorare le installazioni successive.

Accanto a MechaRex, spicca Liz2, un decoro ispirato alla vita urbana londinese. Oggetti e personaggi stilizzati, costruiti attraverso unità modulari in vetro, restituiscono la vivacità della pixel art applicata al linguaggio del mosaico. Un incontro tra due forme espressive che condividono una visione comune: la scomposizione dell’immagine per raccontare nuove storie visive.

Le geometrie bizantine di Fuksas per Bisazza Marmo

All’interno del percorso si apre un ambiente dedicato ai nuovi pattern in marmo creati da Doriana e Massimiliano Fuksas. La collezione, che comprende cinque motivi decorativi – Ipazia, Sofia, Arianna, Teodora e Irene – riprende lo stile classico dell’epoca bizantina attraverso l’uso dell’esagono, combinato ad altre forme geometriche.

Il risultato è un gioco compositivo raffinato che associa profondità storica e lettura contemporanea. Le superfici si animano di contrasti tonali e geometrie pure, offrendo una visione sofisticata e coerente con la cifra stilistica dello Studio Fuksas.

Supermarmo: l’arte dei marmisti reinterpretata da Carlo Dal Bianco

Chiude il percorso la collezione firmata da Carlo Dal Bianco, intitolata Supermarmo. L’omaggio alla tradizione artigianale dei marmisti prende forma in pattern complessi e armoniosi, che dialogano con la storia del decoro pavimentale europeo. Le ispirazioni spaziano dalle geometrie raffinate di Josef Hoffmann e della Wiener Werkstätte, fino alle composizioni medievali della scuola cosmatesca e ai dettagli architettonici di Leon Battista Alberti.

Supermarmo nasce da un lavoro di ricerca sul materiale e sulle tecniche, offrendo soluzioni che coniugano estetica e funzionalità. Ogni decoro diventa così un gesto che racconta l’eleganza dell’abitare e la manualità di chi lavora il marmo con precisione e sensibilità.

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credit image by Press Office – photo by Bisazza

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Matilda Brera è specializzata nel settore del design e del lifestyle, con una passione innata per l'arte e l'innovazione. Fin da giovane ha dimostrato un interesse vivido per l'estetica e la creatività, che ha coltivato attraverso gli studi e l'esperienza pratica. Matilda è anche un'appassionata sostenitrice dell'ecosostenibilità nel design, promuovendo progetti e idee che integrano l'estetica con la responsabilità ambientale.

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