Black Panther Wakanda Forever: le donne wakandiane e l’arrivo di Namor, la recensione
Black Panther Wakanda Forever recensione – Il nuovo film Marvel Studios diretto da Ryan Coogler e prodotto da Kevin Feige e Nate Moore, arriva oggi nelle sale italiane. Questo lungometraggio ricco d’azione torna nel regno del Wakanda dove emerge una nuova minaccia proveniente da una nazione sottomarina nascosta chiamata Talokan.
Black Panther Wakanda Forever recensione: il trailer ufficiale
La trama
La Regina Ramonda (Angela Bassett), Shuri (Letitia Wright), M’Baku (Winston Duke), Okoye (Danai Gurira) e le Dora Milaje (tra cui Florence Kasumba) lottano per proteggere la loro nazione dalle invadenti potenze mondiali dopo la morte di Re T’Challa. Mentre gli abitanti del Wakanda cercano di comprendere il prossimo capitolo della loro storia, gli eroi devono riunirsi con l’aiuto di War Dog Nakia (Lupita Nyong’o) e di Everett Ross (Martin Freeman) e forgiare un nuovo percorso per il regno del Wakanda. Il film presenta Tenoch Huerta nel ruolo di Namor, re di Talokan, ed è interpretato anche da Dominique Thorne, Michaela Coel, Mabel Cadena e Alex Livinalli.
Apparso per la prima volta come Sub-Mariner nel numero #1 di Marvel Comics, pubblicato nel 1939, Namor è uno dei personaggi più vecchi del mondo Marvel e nel corso degli anni è stato sia un eroe sia un antagonista. Nel film, rappresenta Talokan, una civiltà sottomarina nascosta che è la rivisitazione del regno di Atlantide presente nei fumetti Marvel.
Nonostante la tecnologia allo stato dell’arte e l’ipervigilanza del loro regno, i wakandiani sono completamente all’oscuro dell’esistenza di Namor e del suo regno. L’incontro con Namor spinge i wakandiani a cercare di mitigare la situazione a modo loro, anche se Ramonda non può fare a meno di preoccuparsi per la sicurezza di sua figlia.
Il film rende omaggio a Chadwick Boseman, scomparso nel 2020, Re T’Challa era infatti il cuore di Black Panther e Boseman è rimasto nel cuore di tutte le persone che avevano lavorato al suo fianco. La trama del film parte dunque da una domanda: come possiamo gestire il lutto e superare le perdite che abbiamo subito? Questo tema e il modo in cui influenza ciascun personaggio sono diventati la forza motrice della storia.
Più di tutto su sua sorella minore Shuri, un genio e una scienziata di prim’ordine, che cerca di concentrarsi esclusivamente sul proprio lavoro finché l’arrivo di Namor non la costringe a uscire dal suo ambiente sicuro. Ovviamente non si trova da sola, né nel suo dolore né nel suo desiderio di mantenere intatta la reputazione del Wakanda nel mondo. La principessa e la Regina Ramonda hanno molti sostenitori, tra cui Nakia, la più grande spia che il Wakanda abbia mai avuto; Okoye, la devota e potente leader delle Dora Milaje; M’Baku, sovrano della Terra dei Jabari; Ayo, abile guerriera delle Dora Milaje; Aneka, ufficiale d’alto rango delle Dora Milaje; e l’agente della CIA Everett K. Ross.
Il cast del film vede la candidata all’Emmy Letitia Wright nel ruolo di Shuri, la vincitrice dell’Academy Award Lupita Nyong’o nel ruolo di Nakia, Danai Gurira nel ruolo di Okoye, Winston Duke nel ruolo di M’Baku, Florence Kasumba nel ruolo di Ayo, e la vincitrice dell’Emmy e del BAFTA Michaela Coel nel ruolo di Aneka, con Martin Freeman nel ruolo di Everett Ross, e la candidata all’Academy Award Angela Bassett nel ruolo di Ramonda.
Nel film, i wakandiani incontreranno per la prima volta una serie di nuovi personaggi, interpretati da attori premiati. Il vincitore dell’Ariel Award Tenoch Huerta Mejía interpreta Namor, sovrano di Talokan, una nazione sottomarina nascosta. Alex Livinalli interpreta Attuma, il più potente fra i guerrieri al servizio di Namor; Mabel Cadena interpreta Namora, una spietata guerriera di Talokan; e Dominique Thorne interpreta Riri Williams, una brillante e tostissima studentessa diciannovenne del MIT che si caccia nei guai a causa della sua mente geniale.
La squadra creativa che ha dato vita a Black Panther: Wakanda Forever comprende la direttrice della fotografia Autumn Durald Arkapaw e molti dei membri della squadra originale di Black Panther che sono tornati a lavorare in questo sequel, tra cui la scenografa premiata con l’Academy Award Hannah Beachler, il montatore Michael P. Shawver, la costumista premiata con l’Academy Award Ruth E. Carter, il visual effects supervisor Geoffrey Baumann, il compositore premiato con l’Emmy, l’Oscar e il Grammy Ludwig Göransson, il supervisore musicale Dave Jordan e il makeup designer premiato con l’Academy Award Joel Harlow. Nicole Rowley è la produttrice degli effetti speciali, mentre Kelley Dixon e Jennifer Lame sono le montatrici.
Speciale costumi di scena
La scenografa Hannah Beachler e la costumista Ruth E. Carter tornano nel Wakanda e creano un nuovo e sensazionale regno sottomarino, Talokan, una civiltà sottomarina mozzafiato popolata dai discendenti di un’antica comunità Maya.
La scenografa Hannah Beachler espande la nazione, creando nuove aree mai viste prima, mostrando in modo più approfondito la vita quotidiana dei normali wakandiani e svelando il triangolo settentrionale, ovvero il luogo più antico di tutto il Wakanda, ispirato ad alcune rovine che si trovano nello Zimbabwe.
La costumista Ruth E. Carter spiega che i look dei wakandiani sono un’estensione di quelli che avevamo visto nel primo film: “Stiamo costruendo una storia attorno alla cultura che avevamo ideato per Black Panther. Era importante che tutto si basasse sugli elementi che avevamo già stabilito nel primo film. Inoltre, volevamo mostrare tecnologie aggiornate e nuove armature. Il Wakanda rappresenta un concetto davvero straordinario e volevamo rifinirlo ulteriormente”.
In Black Panther: Wakanda Forever, Namor è il sovrano di Talokan, una civiltà sottomarina separatasi dal resto del mondo, abitata dai discendenti di un’antica comunità Maya e nascosta nelle profondità dell’oceano. Questo mondo fittizio rispecchia il modo in cui una vera comunità avrebbe potuto evolversi nel corso del tempo, dopo essere stata costretta a nascondersi sott’acqua per anni, isolata dal resto del suo popolo e della sua cultura.
Ispirandosi alla ricca storia e alle stratificate culture delle antiche civiltà mesoamericane, i filmmaker hanno lavorato a stretto contatto con diversi consulenti per prendere decisioni ponderate e consapevoli in tutti i reparti creativi, dai costumi alle scenografie fino alla scrittura. Il design dei personaggi e della città mette in luce non soltanto le radici di questa comunità, ma anche il modo in cui l’oceano è diventato un elemento centrale della loro cultura e del loro stile di vita.
La città di Talokan appare moderna pur conservando l’architettura tipica della civiltà Maya. È un luogo misterioso, audace e meraviglioso. Beachler ha deciso che le strutture di questa città sottomarina avrebbero dovute essere realizzate principalmente in pietra, e si è basata sull’architettura, i colori e l’iconografia tipici della civiltà Maya, dando al luogo un aspetto estremamente contemporaneo che però ha anche un’atmosfera classica.
Quando è arrivato il momento di creare i costumi per questa civiltà sottomarina, Carter ha iniziato a lavorare con alcuni storici per creare dei look autentici. Ma, per definizione, il mondo rappresentato nel film si allontana dalla cultura Maya storica. “Questa sottocultura vive sott’acqua da migliaia di anni, quindi avevamo una maggiore libertà”, afferma Carter, che si è avvalsa della consulenza di alcuni esperti per incorporare elementi marini nei look degli abitanti di Talokan.
“I costumi di Namor rispecchiano la tradizione a cui rende onore e il suo ruolo come re. Abbiamo utilizzato un’ampia quantità di laminarie per realizzare il suo copricapo e il suo mantello tessuto a mano. Abbiamo aggiunto anche conchiglie e perline: il suo look ci dà la sensazione che abbia viaggiato attraverso il tempo”.
Da vedere perché
Il film celebra l’eredità del personaggio di T’Challa e l’eredità del Wakanda portando la storia verso nuove direzioni. Vi farà conoscere personaggi che non avete mai visto prima d’ora e contribuirà a costruire la fase successiva dell’Universo Cinematografico Marvel.
credit image by Press Office – Photo courtesy of Marvel Studios. © 2022 MARVEL.