BOB Milano drink list 2024: un viaggio sensoriale che unisce mixology, arte e cultura
BOB Milano, un punto di riferimento per gli appassionati di mixology a Milano, lancia la sua nuova drink list curata dall’Head Bartender Cesar Araujo. La drink list, prima di una serie di quattro puntate annuali, invita gli ospiti a un viaggio attraverso sapori, culture e storie, con cocktail creativi che mescolano tradizione e innovazione. L’offerta include anche una rinnovata selezione di food pairing, ideata dallo Chef Enzo Metastasio, che fonde sapori orientali e mediterranei.
BOB Milano presenta la sua nuova drink list, un progetto che si propone di raccontare storie attraverso sapori e immagini. Curata dall’Head Bartender Cesar Araujo, questa drink list rappresenta la prima di quattro puntate annuali che accompagneranno gli ospiti in un viaggio tra mixology, arte e culture del mondo. Ogni capitolo di questa avventura liquida è pensato per offrire un’esperienza coinvolgente, arricchita da una narrativa che fonde la tradizione con la modernità.
La drink list si apre con il racconto del “Siren of The Summer”, un cocktail fresco e intrigante realizzato con Ginarte, Tintura di Zenzero, Cordial ai Lamponi e Lapsang tea, e tonica PercentoLab. Proseguendo, il “San Blas” combina Espolon Tequila Blanco, Humo Cipotle Liqueur, Cordial alla Guava e CO2, per un drink dal sapore affumicato e avvolgente. Gli altri cocktail protagonisti della lista sono il “Toro Mata”, con Pisco 1615 Quebranta, Cordial Mais Viola speziato e Tintura di Pepe Sichuan, e l’“Imperial”, un mix raffinato di Altamura Vodka, Adriatico Bianco, Orgeat&Roasted Coconut e Vaniglia yogurt.
Non manca un tocco di originalità nel “Ninny”, un cocktail a base di Bulldog Gin, Campari ridistillato, Vermouth del Professore Classico, fragole e caffè, e nel “M&M”, che unisce Santa Teresa Solera Rum, menta, soda alla mela e CO2. A chiudere, il “Jeuval”, preparato con Vecchia Romagna Riserva “Tre Botti”, Amaro Montenegro ridistillato e Verjus, e il “Gold Roger”, che propone una combinazione audace di Wild Turkey 101, Vermouth del Professore, fave di cacao e cardamomo. La drink list è organizzata con una rosa dei venti, che guida gli ospiti nella scelta del drink perfetto, tra categorie come Sour, After-dinner, Bitter e Aperitivo.
Oltre a queste creazioni originali, BOB Milano propone anche sezioni dedicate agli “Old Fashioned”, ai “Whiskey Sour” e alla “Whisky Experience”, ideali per chi desidera esplorare il mondo dei whisky. Per coloro che preferiscono opzioni meno alcoliche, sono disponibili cocktail “Low Alcol” e “Free Alcol”, insieme a una selezione di birre di alta qualità.
L’esperienza a BOB Milano non sarebbe completa senza l’accompagnamento gastronomico dello Chef Enzo Metastasio, che ha rinnovato l’offerta di food pairing con un viaggio tra Oriente e Mediterraneo. Tra i piatti proposti, i classici Bao e Dumplings sono reinterpretati con un’attenzione particolare alla qualità delle materie prime e all’originalità degli abbinamenti. Il menu include anche piatti unici come il Petto di anatra arrosto con rapa bianca fermentata e salsa tamarindo affumicata, Noodles con frutti di mare e salsa yakisoba, e Tonno rosso scottato con melanzana al miso, salsa umeboshi e miele.
Il progetto grafico e fotografico che accompagna questa drink list è stato realizzato da un team di creativi specializzati nel settore della mixology. Studio Maigiu ha curato le immagini, mentre la direzione artistica è stata gestita da Cecilia De Conti, creando un percorso visivo che esalta la bellezza e l’originalità di ogni drink.
BOB Milano, fondato nel 2018 dai fratelli Luca e Michele Hu, è diventato un vero e proprio tempio per gli appassionati di mixology. Situato in via Borsieri 30, nel cuore del quartiere Isola, il locale si distingue per la sua selezione di whiskey e spirits provenienti da tutto il mondo, e per la capacità di combinare la tradizione con l’innovazione. Dal 2019, Cesar Araujo guida il team come Head Bartender, affiancato dal 2023 da Alessandro Rizzo, un giovane talento in ascesa.
credit image by Press Office – photo by Studio Maigiu