Bond No. 9 NoMad Eau de Parfum: la nuova fragranza che celebra lo spirito libero dei sognatori
Bond No. 9 NoMad Eau de Parfum – La nuova fragranza di Bond No. 9 cattura lo spirito libero dei sognatori newyorkesi. Il nuovo profumo presenta un tocco esotico del Medio Oriente. La fragranza celebra il quartiere più alla moda della città, che ha un passato ricco di storia. Questa fragranza parla della leggendaria opulenza, passata e presente, a nord di Madison Square Park.
Bond No. 9 NoMad Eau de Parfum: la nuova fragranza
Il cambiamento è nell’aria e New York è sempre stata l’epicentro del progresso, dell’evoluzione e dell’ottimismo. Ma forse nessuna zona della Grande Mela è stata emblematica come NoMad, uno dei quartieri più antichi della città che si è reinventato in così tanti modi da far arrossire le Material Girls.
Molto prima che i newyorkesi facessero la fila per il loro Shake Shack all’estremità sud del parco – a metà del diciannovesimo secolo – i residenti più esclusivi della città si recavano al NoMad, quello che sarebbe poi diventato uno dei quartieri più alla moda di Manhattan e una vetrina per il revival rinascimentale francese e l’architettura Beaux-Arts. Allora come oggi, il quartiere ospitava anche hotel leggendari che divennero i centri nevralgici dell’affascinante età dell’oro.
Il famigerato e lussuoso Fifth Avenue Hotel costruito nel 1859 divenne un caposaldo, così come The Breslin (1904; ora Ace Hotel!) e The St. James (1874), tra molti altri. E inoltre, NoMad ha ospitato e ospita anche oggi i ristoranti più favolosi della città, come il Delmonico’s dove è nato “Lobster Newburg”, e il Manhattan Club, che ha inventato uno dei cocktail più famosi al mondo… avete indovinato, “ The Manhattan.”
Ma dopo il periodo prosperoso, il quartiere ha vissuto molteplici metamorfosi, incuria e tempi duri. Nel 2001 è iniziato un rapido e massiccio progetto di restauro della Madison Square Park Foundation: come spesso fanno i nostri quartieri preferiti di New York, tornano a splendere. Gli ultimi due decenni sono stati molto frenetici perché hanno visto il proliferare di hotel chic, ristoranti e grandi residenze, ripristinando la reputazione della zona come il “gioiello dell’età dell’oro” ma in chiave moderna.
“Questa fragranza celebra lo stile di vita e la cultura di NoMad, ma ciò che realmente incarna è il passato e il presente”, afferma Laurice Rahmé, fondatrice di Bond No. 9.
Il cuore di NoMad è un oud forte, sensuale e deciso, un cenno ai nomadi d’Oriente, ma reinventato in quello che Rahmé chiama “oud americanizzato”, con l’aggiunta di moderne note fruttate in testa, che donano alla fragranza un carattere unico. La pera cremosa e il ribes nero fresco aggiungono un calore gourmand, arrotondato da lussuosa ambra e legno di sandalo, che conferiscono al jus persistente la stessa forza di NoMad stesso.
Il packaging celebra l’opulenza. Mentre la tonalità blu del Marocco aggiunge un’altra allusione allo spirito bohémien del romanticismo nomade, una griglia dorata dell’era della Gilded Age ospita non meno di 74 scintillanti gemme d’argento che brillano tanto quanto le moderne torri di vetro di NoMad. L’iconica Silhouette Bottle di Bond No. 9 è riciclabile al 100% e composto al 50% da materiali riciclati durante il processo di produzione.