Borsalino capsule Pride 2021: la collezione che celebra l’emblematico tema arcobaleno
Borsalino capsule Pride 2021 – Per celebrare il Pride Month 2021, Borsalino presenta una capsule collection di berretti e cappelli unisex dedicati alla gioia di vivere e alla libera espressione di se stessi. La collezione, caratterizzata dall’emblematico tema arcobaleno, porta un messaggio importante: festeggiare l’amore e la diversità in tutte le sue forme a sostegno della comunità LGBTQ+.
L’arcobaleno è un inno alla libertà che pervade la vibrante collezione Borsalino Pride 2021: in scena il Panama, simbolo della tradizione artigianale della Casa di Alessandria qui declinato in versione classica, Coloniale arrotolabile o con tesa sfrangiata Country, e il baseball-cap, icona street-style proposta in tanti colori brillanti con visiera in plexiglass in tono o a contrasto.
Tutti i modelli della collezione sono caratterizzati da dettagli rainbow che celebrano la positività e l’allegria del Pride. Per gli speciali Panama della capsule è stata disegnata un’esclusiva cappelliera da collezione. Borsalino ha una lunga tradizione nel supportare le libertà civili. Alle origini della storia del cappellificio, nella società patriarcale della seconda metà dell’Ottocento, Borsalino ha incentivato il lavoro femminile avviando una vera e propria rivoluzione culturale, gentile e inclusiva, che ha ispirato le generazioni a venire.
Le Borsaline – così venivano chiamate le impiegate del cappellificio di Alessandria – erano straordinari esempi di emancipazione, un simbolo del nuovo mondo che stava nascendo. Più recentemente, dopo l’acquisizione del 2018 da parte del fondo Haeres Equita, Borsalino promuove diversità e inclusione anche attraverso le campagne di comunicazione: testimonial della collezione Autunno-Inverno 2019/20 è stata la modella transgender Valentina Sampaio.
Sotto la direzione artistica del Creative Curator Giacomo Santucci, Borsalino sta costruendo una nuova idea di bellezza che porterà nel futuro un’icona di eleganza e stile con più di 160 anni di storia. Traducendo il Dna Borsalino in canoni estetici contemporanei, Giacomo Santucci mira a restituire ai cappelli della Casa di Alessandria il loro supremo valore di simbolo culturale, codice comunicativo,
segno di appartenenza e sintesi di stile.