Cantori mobili novità 2023: il sistema Blockbau, il divano Cloud e la nuova consolle Juliet
Cantori mobili novità 2023 – Alta qualità, versatilità espressiva, design. Sono questi i tre plus che lo stile Cantori offre, elementi tangibili della collezione presentata in occasione del Salone del Mobile di Milano 2023. Uno stile che ci ricollega all’abilità e ostinazione artigiane che Cantori ha fatto rivivere nelle sue serie di arredi sin dagli esordi, sul finire degli anni ’70 e che tutt’oggi permeano le proposte dell’azienda marchigiana.
Linee scevre ed essenziali che contraddistinguono arredi contemporanei, ma dall’allure senza età. Elementi di congiunzione tra passato e presente come il metallo e il cuoio, grandi protagonisti delle nuove proposte d’arredo. Nasce nel 2023 Blockbau un sistema composto da divano componibile e dormeuse, che insieme alle poltrone Jakie, è frutto della continua e proficua collaborazione con l’architetto Maurizio Manzoni.
Cloud, divano componibile, angolare o lineare, permette la massima libertà espressiva, così come la libreria porta TV Vico che con la sua struttura rigorosa e asimmetrica è il passepartout per una parete attrezzata funzionale e di personalità. L’elemento cuoio, costante della collaborazione con Maurizio Manzoni, quest’anno è enfatizzato dalla nuova proposta Juliet, una consolle con parete integrata.
Non mancano inoltre i progetti disegnati dal giovane designer Luca Roccadadria, quest’anno alla terza collaborazione con Cantori, che crea una linea di arredi equilibrati e dalla forte valenza artigianale con i tavolini Twiggy e madia e cabinet bar Rain.
Queste e molte altre novità sono state presentate al Salone del Mobile in un continuum espositivo con le icone della tradizione Cantori, come la poltrona Twist, e le proposte degli ultimi anni che si vestono di nuove finiture e colorazioni per tener fede a uno dei propositi dell’azienda: creare una collezione omogenea che negli anni si componga di nuovi elementi, facendosi notare per la purezza delle sue linee, ed adattandosi agli ambienti architettonici più essenziali come ai più elaborati.