Chanel Cruise 2020 sfilata: il nuovo viaggio di Virginie Viard, guest Keira Knightley
Chanel Cruise 2020 sfilata – Per la Cruise collection 2019 2020 Chanel ci invita a compiere un viaggio immaginario. La Nave del Grand Palais è stata trasformata in una stazione ferroviaria parigina in stile Beaux-Arts, completa con i suoi binari e il suo elegante caffè-ristorante Le Riviera.
Incitatrice di questa nuova bellissima avventura, Virginie Viard racconta una storia di viaggio non toccata dal tempo, mentre il fischietto annuncia la partenza dei treni per climi gioiosi e assolati. Il fascino e il vocabolario di Chanel assume una nuova silhouette che gioca con il movimento, forte ma al tempo stesso delicata.
Accanto all’iconico nero, ecru e bianco, compaiono una brillante tavolozza di rosa, verde, blu, fucsia, malva e celesti con profondi tocchi scuri di blu navy e blu cobalto. Le tinte pastello si fondono l’una con l’altra e giocano con il fogliame stampato su uno sfondo blu o fucsia, come un paesaggio offuscato dalla velocità di un treno.
Le paillettes rosa e blu si allineano, accumulandosi. Ricami di fiori, paillettes, tulle e rhodoid, compongono un giardino nel cui cuore fiorisce maestosamente la camelia. Comfort e funzionalità, una giusta semplicità ed una evidente eleganza costruita per viaggiare, per vivere e per essere se stessi senza ostacoli.
La regola di stile di Chanel guida ogni look nella nuova collezione Cruise. Giacche e pantaloni ampi con doppio bottone in gabardine o in cotone cerato si ispirano alle divise da lavoro. Le loro varianti come i trench incappucciati o i cappotti ampiamente tagliati raccolti in vita sono resi femminili grazie ad una cintura a catena e alle camicette di cotone con un grande jabot a balze. Una modernità accentuata da décolleté a punta, stivaletti bicolori con piccoli tacchi conici e ballerine in tweed.
Emblematico dei codici di stile e fascino di Chanel, la giacca in tweed impone la sua modernità senza tempo: con due, quattro o sei tasche, con o senza colletto, le spalle morbide e arrotondate, o, al contrario, quadrate e dritte, rifinite con treccia, corte o lunghe, monopetto o doppio petto con pannelli drappeggiati, con una cintura con catena intrecciata in pelle.
L’incarnazione del savoir-faire della Maison, è curato fin nei minimi dettagli, la giacca nasconde un interno di seta che prolunga il tweed, intrecciati in una continuità perfetta, rendendo il suo bordo allineato a filo, mentre lo chiffon decora collo e polsini, i bottoni applicati crescono man mano che le tasche si allargano.
Occasionalmente sfugge un fazzoletto ricamato. La catena emblematica si trova nella parte inferiore della fodera come tocco finale della raffinatezza eterna di Chanel. Sotto le giacche, gilet di chiffon ricamati con fiori, i top a fascia in popeline sono fissati con un fiocco sul petto, che brillano con paillettes e fiori scintillanti.
In abbinamento con leggings in jersey, minigonne, gonne a trapezio e i pantaloni a zampa allungati in tweed, per una nuova visione del completo iconico. Abbinato con pantaloni in pelle o in hessian, il tweed si impreziosisce con paillettes o con un ampio colletto in organza arruffato.
Gli abiti sono disegnati con una sofisticata semplicità. Le loro linee pure liberano il corpo con volumi impercettibili. Una squisita femminilità evidenziata da tagli diagonali, spalla asimmetrica, pannelli avvolgenti, balze eteree o scollature profonde. Trecce e fiocchi in satin, camelie bianche indossate come spille, pizzi, finiture ornate in organza rafforzano il fascino degli abiti.
C’è una gioiosa frivolezza nelle gonne arruffate in chiffon stampate a quadri, gli abiti in chiffon fucsia o blu con motivi vegetali. Riuniti e stirati a mano, i loro pannelli diafani sembrano pronti a sollevarsi quando soffia il vento. Una grazia innocente si irradia dagli abiti asimmetrici in lino e organza, velati con un colletto Bertha rimovibile anche in organza. La stessa morbidezza si diffonde tra i lunghi abiti in nero sangallo.
Per la sera, abiti bianchi e neri si trasformano in tubini con colletti removibili, bordati con la catena Chanel o ricamati con fiori. Indossata con un ampio pantalone di iuta, una camicia maschile in popeline si trasforma in un top, arruffato con una vita alta. Il papillon è sostituito da un nastro di raso annodato rifinito con una camelia.
Un tubino in lino nero è ricamato con paillettes che catturano i colori della notte, mentre un altro è avvolto in mazzi di fiori rosa e paillettes. Continuando questo viaggio, Virginie Viard immagina un lungo abito in pizzo bianco impreziosito da fili d’oro, e un secondo in pizzo blu notte con una scollatura bassa che rivela un grande fiocco di raso nero.
Il direttore artistico decostruisce tenacemente i meccanismi degli orologi da stazione: i loro quadranti sono moltiplicati all’infinito nel pizzo blu di un lungo abito mentre gli indici decostruiti sono ricamati sulla scollatura di un altro abito in pizzo bianco.
Inseparabili dai codici dell’eleganza di Chanel, i gioielli si aggiungono alle silhouette sia di giorno che di notte: orecchini a cerchio e pendenti in metallo sono incastonati con strass, bracciali con cabochon colorati e bracciali con perline, catene in pelle o resina e pietre.
Le fiaschette da viaggio in metallo si infilano maliziosamente in custodie in pelle trapuntate con una cinghia a catena. Per quanto riguarda le borse 11.12, adottano una pelle trapuntata e tweed ricamato con fiori. La borsa Chanel 19 è in jersey trapuntato e la borsa Chanel 31 torna in denim sbiadito.
Per il viaggio, le borse in denim o in pelle, un maxi borsone con tasche e uno zaino “in 3 parti”, non mancano i marsupi in pelle tricolore. Una raffinatissima clutch in cotone bianco è ricamata con il tema degli orologi mentre la lampada del treno diventa una minaudière in resina con strass.
Con questa collezione, Virginie Viard continua la storia di CHANEL e viaggia offrendo una visione fresca e delicata dell’estetica della Maison. Seguendo la tradizione di Gabrielle Chanel e Karl Lagerfeld, modella i look della collezione con purezza e attenzione ai dettagli.
Presenti alla sfilata Anna Mouglalis, Caroline de Maigret, Laura Bailey, Charlotte Cardin, Vanessa Paradis, Lily-Rose Depp, Gaspard Ulliel, Keira Knightley, Nana Komatsu, Liu Wen e William Chan, Ali MacGraw e Claudia Schiffer.
credit image by Press Office – photo by Olivier Saillant, Lucile Perron,