Chef Giuseppe Daniele intervista – Eravamo ancora sopraffatti dal calore estivo quando abbiamo conosciuto lo Chef Giuseppe Daniele, al tempo ancora alla guida del rinomato ristorante The Manzoni. Durante quell’incontro, Daniele ha condiviso con noi la sua filosofia culinaria, mettendo in evidenza come l’alta cucina contemporanea possa armonizzarsi con un mondo sempre più orientato verso soluzioni sostenibili. Pochi mesi dopo, lo ritroviamo in una nuova e avvincente avventura culinaria insieme a Gabriele Fiorino, suo brillante secondo già al The Manzoni. Questa avventura ha preso il nome di “Unitum” ed è situata a Seregno.

Chef Giuseppe Daniele intervista: il video

“Un’opportunità speciale si è presentata e l’abbiamo afferrata al volo,” dichiarano gli chef con entusiasmo. “In pochi giorni, abbiamo preso la decisione coraggiosa di aprire Unitum, il nostro ristorante.”

Nonostante il cambio di scenario, l’essenza della loro cucina è rimasta intatta. Giuseppe Daniele e Gabriele Fiorino continuano a porre la stagionalità degli ingredienti al centro della loro arte culinaria. Tuttavia, questa enfasi sulla stagionalità si traduce in nuove e sorprendenti combinazioni di sapori, a volte audaci ma sempre straordinarie. I piatti creati dai due chef sono un’ode all’eleganza e al rispetto per la materia prima. In ogni portata, traspare una ricerca accurata, volta a preservare l’identità e il carattere di ciascun ingrediente. Anche quando un piatto comprende più componenti, ogni elemento mantiene la propria unicità.

Nelle loro interviste, Daniele e Fiorino amano definire la loro cucina come “cucina di sostanza.” Nei menù che propongono, si intravede un viaggio mirato a rivelare l’essenza degli ingredienti, esaltando nella loro semplicità. Tuttavia, questa semplicità è tutto tranne che banale; al contrario, è un’espressione della loro abilità nel rivelare le innumerevoli possibilità di preparazione offerte da ogni ingrediente.

Nonostante siano solo all’inizio del loro percorso con Unitum, i due chef hanno già grandi progetti per l’autunno. Il ristorante si fa immediatamente notare con la rassegna “Con le mani,” tre serate a sei mani in cui i giovani chef collaboreranno con affermate personalità della scena culinaria italiana.

Il 5 ottobre è stata inaugurata la kermesse, curata da Laura Gobbi, con la partecipazione di Roberto Di Pinto, chef del rinomato ristorante Sine di Milano. Successivamente, il 24 ottobre sarà la volta di Felix Lo Basso, titolare del suo omonimo ristorante milanese, e per chiudere l’evento il 28 novembre, lo chef Terry Giacomello del ristorante Nin di Brenzone sul Garda sarà l’ultimo protagonista.

Chissà se Unitum diventerà un punto di riferimento per gli amanti della cucina sostenibile e dell’alta gastronomia contemporanea? Di certo sembra essere sulla buona strada.