Colomba pasquale e champagne: il perfetto abbinamento
Colomba pasquale e champagne
Colomba e bollicine: il connubio ideale per festeggiare la Pasqua. E oggi il classico dolce da cerimonia unisce creatività e innovazione, offrendo ai veri intenditori molteplici declinazioni di gusto, impreziosite da cioccolato, frutta o creme. Oggetti del desiderio che richiedono un brindisi con la giusta Cuvée.
Ma quali sono le regole d’oro per scegliere le bollicine giuste per il brindisi? Ce le illustra Stéphane Revol, Ceo di Comte de Montaigne, Maison di Champagne dell’Aube.
“I dolci a pasta lievitata, come le colombe, si distinguono per la loro intensa dolcezza e per l’aromaticità data dalla presenza di mandorle, frutta candita o scorze di arancia. Ecco perché i migliori abbinamenti sono quelli con Champagne fruttati e aromatici, in particolare con vini ottenuti da uve bianche”, spiega Stéphane Revol.
Qualche esempio? Il retrogusto tostato delle mandorle e il morbido impasto con canditi della colomba classica, con copertura di glassa o nella variante con nocciole, si sposa alla perfezione uno Champagne minerale ed elegante, 100% Chardonnay, con aromi fruttati e floreali che a contatto con l’aria esaltano i profumi burrosi, come il Blanc de Blancs Grande Réserve. Una sinfonia di sapori che si veste di bollicine finissime e persistenti, dal colore oro chiaro e dal perlage vivace.
Fruttato e vinoso, lo Champagne Rosé de Saignée, 100% Pinot Noir, con aromi di frutta rossa e finale fresco e raffinato, si sposa alla perfezione con alcune delle colombe più innovative: da quelle ai frutti di bosco fino alle golose declinazioni alle fragole, alle albicocche e alle pere. Affinità di gusti che conquista il palato in un tripudio di golosità.
Ed infine lo Champagne Extra Brut dal sapore naturale, 70% Pinot Noir e 30% Chardonnay, unisce con armonia acidità, lunghezza e mineralità. Gli aromi al primo sentore svelano gli agrumi di pompelmo, limone e poi si percepiscono gli aromi di frutta come la pesca, la pera e la mela. L’Extra Brut è ideale per un brindisi con le colombe alle creme, delle quali mitiga la spiccata dolcezza.