Creed 3: il film con Michael B. Jordan, Tessa Thompson e Jonathan Majors
E’ uscito al cinema “Creed 3“, debutto alla regia di Michael B. Jordan che torna nel ruolo di Adonis Creed nel terzo capitolo del celebre franchise.
Creed 3: il trailer ufficiale
Dopo aver dominato il mondo della boxe, Adonis Creed ha avuto una brillante carriera e una soddisfacente vita privata. Quando un amico d’infanzia ed ex prodigio della boxe, Damian (Jonathan Majors), si rifà vivo dopo aver scontato una lunga pena in prigione, è ansioso di dimostrare che merita di salire sul ring. L’incontro tra ex amici è più di un semplice combattimento. Per regolare i conti, Adonis deve mettere in gioco il suo futuro per combattere contro Damian, un lottatore che non ha nulla da perdere.
Il film è interpretato anche da Tessa Thompson, Jonathan Majors, Wood Harris, Florian Munteanu, l’esordiente sul grande schermo Mila Kent e Phylicia Rashad. “Creed 3” continua la tradizione iniziata dal franchise, mettendo Adonis contro avversari interpretati da reali pugili, e abbracciando l’autenticità accogliendo volti noti e voci famose facenti parte di entrambi i lati delle corde. Tra questi il campione di guanti d’oro dei pesi welter José Benavidez nei panni del campione Felix Chavez, fugaci apparizioni di Anthony Bellew che ritorna nei panni di “Pretty” Ricky Conlan e Florian Munteanu nei panni di Viktor Drago, insieme a Canelo Álvarez, Patrice “Boogie” Harris, Ann “Mitt Queen” Najjar, Jacob “Stitch” Duran, Terence Crawford, Bobby Hernandez, Yahya McClain, Lamont Lankford, Corey Calliet e un elenco di arbitri e telecronisti che gli appassionati della boxe riconosceranno facilmente.
Racconta Michael B. Jordan: “Volevo che i personaggi del mio film nell’affrontarsi lanciassero al contempo degli spunti per una riflessione sull’umanità e le sue sfumature, con empatia. Il modo in cui gestiamo e comunichiamo le nostre emozioni fa parte dell’esplorazione del nostro io più interiore. In “Creed III”, il film mostra le diverse strade, relazioni e interazioni di due uomini che hanno fatto scelte differenti, vissuto vite diverse ma che si ritrovano sullo stesso ring.
Volevo che il mio film riflettesse le lezioni che ho imparato nella vita: sull’essere gentili con gli altri, ma soprattutto con noi stessi. Alla maggior parte di noi non è stato insegnato come farlo. Volevo che il mio film affrontasse anche i problemi della mascolinità tossica, e le conseguenze sul non affrontare il proprio passato, evitando di parlarne e non approfondendo i traumi e le relative ferite.
Il perdono è l’elemento di forza di qualsiasi conflitto perché è l’unico modo per superarlo, e il confrontarsi in prima persona è il primo passo verso la guarigione. Al centro di “Creed III” c’è il perdono. Perdono verso sé stessi e verso gli altri. Non importa chi sei o quale sia le tua situazione, puoi superare il tuo passato, puoi superare qualsiasi ostacolo.
Questo film non parla di un uomo che combatte contro un altro per raggiungere un titolo mondiale. Si tratta di una sfida verso sé stessi, e dimostrare che la propria esistenza è legittima, che si merita sempre il meglio. Bisogna agire con grazia verso sé stessi e verso gli altri. Credere realmente in chi siamo e fare in modo che tutto ciò che si è fatto conti davvero”.
Jordan dirige una sceneggiatura di Keenan Coogler e Zach Baylin, da una storia di Ryan Coogler e Keenan Coogler & Zach Baylin. Il film è prodotto da Irwin Winkler, Charles Winkler, William Chartoff, David Winkler, Ryan Coogler, Michael B. Jordan, Elizabeth Raposo, Jonathan Glickman e Sylvester Stallone. I produttori esecutivi sono Sev Ohanian, Zinzi Coogler, Nicolas Stern e Adam Rosenberg.
Jordan è affiancato dietro la macchina da presa dal direttore della fotografia Kramer Morgenthau, dal production designer Jahmin Assa, dal montatore Tyler Nelson, dalla costumista Lizz Wolf, con la colonna sonora del compositore Joseph Shirley. “Creed III” è distribuito nelle sale italiane da Warner Bros. Pictures.
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