Dioriviera: la nuova fragranza estiva della prestigiosa Collection Privée
Dioriviera profumo – Francis Kurkdjian, Direttore della Creazione delle Fragranze Dior, incontra i produttori di Grasse partner della Maison nella stagione della raccolta delle rose. Lo Château de La Colle Noire è a pochi passi, in lontananza si intravedono i paesaggi assolati della Riviera. L’aria è dolce e tenera come la carezza di una primavera mediterranea. Il sole è implacabile e gli odori, entusiasmanti, si rivelano danzando tra loro.
Sta per accadere qualcosa… È il momento della raccolta, un tappeto colorato di petali è mosso da un vento tiepido. L’odore delle rose è irresistibile, ammaliante, complesso, delicato. La brezza danza con i fiori e li trasporta riempiendo l’aria del loro aroma goloso e
sensuale, saturandoli. Un’altra nota si unisce, tenace e soave. Trionfante e inaspettata. Piena di contrasti, avvolgente e carezzevole, amara e inebriante, è inconfondibile. È una nota che nasce dal fico maestoso alle sue spalle. Dalle sue foglie riscaldate dal sole.
Fico e rosa. Rosa e fico. Il duo prende forma: evidente e aggraziato, solare e sensuale. Non ha ancora uno scopo, né un vero e proprio progetto. Ma è un desiderio tenace, che resterà in lui. Come le tracce di un Sud che lo accompagnerà a lungo…
“L’ispirazione da cui è nato il sillage di Dioriviera è arrivata in Provenza, nel bel mezzo di un campo ai piedi del Domaine de La Colle Noire: il sole del Sud, le Rose de Mai in fiore e la brezza tiepida che passa attraverso le foglie di un fico maestoso, unico spettatore oltre a me. In quel preciso istante, in quell’attimo magico, dentro di me si è cristallizzato il desiderio di dare vita a un profumo. Al mio ritorno a Parigi, è iniziato il tempo della creazione per dare forma a questo colpo di fulmine, delinearne la silhouette olfattiva, trasformare quest’idea nella mia prima fragranza per La Collection Privée. Dioriviera è una firma olfattiva radiosa che ti stordisce. Con un sillage solare che celebra la storia d’amore tra Christian Dior e la Riviera francese, può contare sulla bellezza disinvolta della modernità” racconta Francis Kurkdjian, Direttore Creativo delle Fragranze Christian Dior.
L’ispirazione è nel giardino, ma il lavoro di composizione avviene a Parigi. È un viaggio che appare quasi inevitabile nella storia di una Maison che ha visto Christian Dior spostarsi senza sosta tra il Sud rigenerante e l’Avenue Montaigne, fulcro della sua attività creativa. Con il cuore in Provenza e la testa a Parigi, Christian Dior ha trasformato questa doppia natura nell’essenza delle sue opere tenaci, ispirate, precise, visionarie e rivoluzionarie.
Non molto tempo dopo, anche per Francis Kurkdjian arriva il momento di tornare a Parigi. Il suo desiderio diventa ossessione, un’urgenza a tramutare questo incontro olfattivo in un sillage inedito. Assillante, intatto, il duo fiore-frutto riemerge. Fico e rosa. Rosa e fico. Un passo a due olfattivo che, a questo punto, deve essere arricchito.
È solo dopo molteplici tentativi, esitazioni e dubbi che si raggiunge il punto di equilibrio di un profumo capace di stuzzicare la curiosità e avvolgere i sensi. Bisogna addomesticare le materie prime, dosare gli ingredienti, scegliere le varietà, modulare gli effetti.
Un gesto dopo l’altro, le convinzioni diventano un dialogo gioioso in cui risuonano le sfaccettature verdi, floreali e fruttate, in cui le note calde e soavi si combinano e rispondono. Respirare, creare Dioriviera nasce così. È il frutto di uno choc olfattivo, di un momento sensoriale folgorante.
Nel suo sillage, Francis Kurkdjian ha voluto catturare la luce che illumina i volti, i sorrisi, i balli, la sensualità dei corpi baciati dal sole. Ha concentrato tutto ciò che Christian Dior veniva a cercare in Provenza, terra del cuore e rifugio colmo di serenità. Una pausa e un po’ di relax, la bellezza dei giardini e il calore delle risate sono come altrettante fonti di ispirazione per un ritorno migliore a Parigi. Una particolare idea di felicità. Un’arte di vivere. Un’arte di essere se stessi.