Draga & Aurel Milano Design Week 2025: “Pensieri Riflessi”, luce, materia e trasformazione

In occasione della Milano Design Week 2025, il duo artistico Draga & Aurel presenta “Pensieri Riflessi” presso la Galleria Rossana Orlandi. Una mostra-installazione che intreccia materia, colore e luce attraverso opere d’arredo e arte visiva. In primo piano la nuova serie Rescue Me, la madia Cadre e le lampade Phebe, nate da un’esplorazione sul concetto di trasparenza e metamorfosi. Un progetto che mette in relazione pittura, recupero creativo e linguaggio visivo, portando il visitatore in un viaggio tra memoria, trasformazione e futuro del design.

All’interno della Galleria Rossana Orlandi, Draga & Aurel propongono una nuova visione del design come linguaggio multisensoriale. “Pensieri Riflessi” non è soltanto una mostra, ma un ambiente immersivo dove superfici, luci e volumi narrano un’estetica fatta di intuizione, rigore e trasformazione continua.

Lo spazio si configura come una narrazione visiva stratificata: ogni oggetto si presenta come un pensiero sospeso, che riflette se stesso e l’ambiente in cui è inserito. Resina, lucite, cromie fluide e dettagli fluo dialogano tra loro, offrendo una nuova prospettiva sul concetto di trasparenza e metamorfosi.

Il design come esperienza percettiva

La collezione Rescue Me – Heritage Collection nasce da un approccio che potremmo definire come “ascolto del materiale”. I creativi recuperano elementi dismessi da arredi storici per costruire nuovi oggetti, in cui la memoria prende forma attraverso accostamenti cromatici audaci e lavorazioni minuziose. Le superfici, trattate con resina e rifinite in lucite, diventano vere e proprie tele tridimensionali. L’effetto visivo è quello di una sospensione senza peso, che unisce il ricordo a un’estetica decisamente contemporanea.

Cadre: una visione in trasformazione continua

Draga & Aurel Milano Design Week 2025

photo by Riccardo Gasperoni x Draga & Aurel

Parte della collezione Transparency Matters, la madia Cadre interpreta il movimento e la sovrapposizione come strumenti compositivi. I pannelli scorrevoli modificano la percezione dell’oggetto, alternando riflessi verdi e trasparenze in continuo mutamento. La struttura, realizzata in lucite trasparente, si ispira alla ricerca di Bettina Bürkle sul rapporto tra trasparenza e visione, trasformando ogni interazione con l’oggetto in un’esperienza unica.

Phebe: la luce come materia fluttuante

Draga & Aurel Milano Design Week 2025

photo by Riccardo Gasperoni x Draga & Aurel

La serie di lampade Phebe propone una nuova esplorazione del concetto di luminosità. Ispirate alla Space Age e al lavoro dell’artista Mike Kelley, le lampade si compongono di due dischi, uno in lucite e uno in resina. Quest’ultimo racchiude la sorgente luminosa e sfuma verso tonalità inaspettate. L’inclinazione variabile consente di modellare la luce in base allo spazio circostante. Un oggetto che non si limita a illuminare, ma crea una presenza visiva in continuo dialogo con l’ambiente.

Draga & Aurel non si limitano a presentare pezzi d’arredo, ma articolano un percorso in cui pittura, scultura e design convivono. I dipinti di Aurel K. Basedow, stratificati in resina e contaminati da tessuti e immagini fotografiche, completano il racconto. Ogni opera è una finestra su una dimensione che sfugge alla staticità e invita lo spettatore a osservare, riflettere e immaginare.

Milano Design Week 2025
Galleria Rossana Orlandi
Via Matteo Bandello 14

credit image by Press Office – photo by Draga & Aurel

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Da oltre 18 anni lavora nel mondo dei media e della comunicazione e si occupa di creare contenuti per il web e i social media. Dalla formazione in Filosofia presso l'Università La Sapienza di Roma, approda nel mondo digital dove ha collaborato con molti network editoriali italiani. Iscritta all'Albo dei Giornalisti nell'elenco Pubblicisti. Nel 2019 ha fondato il magazine digitale GlobeStyles. Dal 2019 è anche responsabile Lifestyle di Quotidiano Motori.

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