Dsquared2 primavera estate 2025: un’esplosione di audacia
La collezione primavera estate 2025 di Dsquared2, ideata dai gemelli creativi Dean e Dan Caten, porta in passerella un’energia travolgente e una visione rinnovata di molteplicità massimalista.
Dsquared2 primavera estate 2025: il video del fashion show
Per la stagione primavera estate 2025, Dean e Dan Caten presentano una nuova ed evoluta visione di molteplicità massimalista per Dsquared2. Il marchio si concentra su una dualità che gioca con eleganza e audacia, morbidezza e forza, creando un mashup inaspettato, eccitante e indiscutibilmente sexy. Si tratta di raccontare l’essenza di una comunità liberata di artisti, atleti ed esteti, in un ambiente underground che combina un salone di poesia, wrestling e kink, tutto insieme.
Come sempre, lo spirito di molteplicità liberatoria della collezione si basa sulla propensione distintiva di Dean e Dan per la sintesi di trattamenti speciali di materiali innovativi e dettagli con riferimenti cross-genere alle sottoculture della moda. Per la primavera estate 2025, questa pratica si concretizza in una particolare unione di eleganza e audacia. Chiffon trasparenti cadono poeticamente sul corpo, rivelando sotto imbracature bondage aderenti o reggiseni appena visibili.
Il denim si trasforma in latex scultoreo. Canotte asimmetriche in jersey trasparente sono trattate con tecniche di laminazione, bilanciando geometrie brutaliste ad un’armonia corporea morbida. Lacci si avvolgono intorno alle gambe, tenendo insieme i capi esterni ma esponendo allo stesso tempo la pelle sottostante. Completi con spalle larghe e pantaloni a pieghe voluminose richiamano gli ensemble da lavoro degli anni ’80, mentre giacche di pelle da motociclista e creepers borchiati suggeriscono l’alter ego notturno dello stesso personaggio alla moda.
Anche la palette cromatica incarna uno spirito di morbidezza poetica ancorato alla forza del desiderio: toni di blush, polvere e azzurro si approfondiscono e si raffinano in tessuti traslucidi come chiffon e latex, mentre il gear bondage in pelle nera tiene tutto ben saldo. Nel frattempo, occasionali sprazzi di vivacità o luccichii metallici punteggiano i momenti di transizione dello show.
Con il progredire della collezione, il sottile senso di atletismo trattenuto si sviluppa in riferimenti espliciti al linguaggio visivo glamour, campy e involontariamente (o forse no?) erotico del wrestling professionale, celebrando giocosamente sia la loro bravura che la loro predilezione per il contatto pelle a pelle. Singlets abbracciano il corpo nei punti giusti mentre sbucano da shorts trasparenti, mentre i dettagli con lacci del regalia dei luchador vengono spinti agli estremi dell’S&M.
Questo aspetto di teatralità audace si estende alla scenografia della sfilata nello storico Teatro Lirico Giorgio Gaber di Milano. Quando si alzano le iconiche tende di velluto rosso, figure vestite in latex danzano in gabbie sospese per dare inizio al cabaret. I modelli emergono, trasformando il palco e il corridoio del teatro in un’unica passerella. La colonna sonora racconta il freak-funk sensuale dell’era Lovesexy di Prince, mescolando rock glam, soul e sexy R&B con ritmi da club travolgenti.
credit image by Press Office – photo by Dsquared2