Eataly Milano Smeraldo Pianodue: il gusto del buon cibo e della convivialità, il menù
Eataly Milano Smeraldo Pianodue è il nuovo ristorante, situato al secondo piano del punto vendita e aperto tutto il giorno: un ambiente confortevole e moderno, con tanto verde e un arredo con ispirazioni retrò, per ritrovare il gusto del buon cibo e della convivialità a qualsiasi ora della giornata e in ogni momento della settimana. Con un ricco palinsesto di eventi culturali, musicali, presentazioni di libri e incontri in costante aggiornamento, Pianodue vuole anche essere un punto di riferimento per l’intrattenimento nel variegato scenario milanese.
Pianodue si fonda su un concept innovativo di ristorazione, che pone al centro di tutto la persona. L’esperienza può variare a seconda dell’umore, del momento della giornata o della compagnia: si può quindi ordinare da una carta dei piatti suddivisa per ingredienti e non per portate, dove gli unici comuni denominatori sono la stagionalità e la qualità dei prodotti Eataly.
Eataly Milano Smeraldo Pianodue: il menù
L’apertura della cucina a orario continuato, poi, permette di soddisfare le voglie più insolite anche a orari non canonici, come un piatto di pasta a merenda. La proposta food da Pianodue si accompagna a una carta di vini, birre, bevande e cocktail in diversi dosaggi: dal calice degustazione al mezzo cocktail, fino alle bottiglie e alle caraffe da condividere.
Pianodue propone un nuovo modo di mangiare, consentendo agli ospiti di costruire il proprio percorso su misura. Ecco quindi che la scelta non si basa soltanto sul cosa, ma anche sul quando, così da invitare l’ospite a spaziare tra tutti i piatti proposti, in qualsiasi momento della giornata: un piatto veloce in pausa pranzo, la cena con gli amici di sempre, un lento pranzo del weekend e un tè caldo in poltrona quando fuori piove. Queste e tante altre le formule da inventare, rese possibili dall’ampia scelta di Pianodue, aperto tutti i giorni con servizio ininterrotto dalle 12.00 alle 23.00 e alla domenica dalle 11.00 alle 23.00.
La suddivisione dei piatti nel menu di Pianodue rimarca ulteriormente questa libertà di scelta: alla classica categorizzazione per portate in antipasti, primi e secondi si sostituisce una originale ripartizione in macro-categorie per tipologia di ingredienti, dove il prodotto di qualità e di stagione resta il protagonista secondo la filosofia Eataly.
Si parte da “I bocconi”, come frittelle d’autunno con verdure di stagione, tigelle farcite e mondeghili milanesi con salsa tartara. Si può poi scegliere “Dai banchi dei freschi”, quasi come se si stesse facendo la spesa direttamente ai banchi di Macelleria e Pescheria di Eataly, tra pregiate carni come la battuta di Fassona Piemontese con trito mediterraneo, foglia di cappero e senape, e ancora la tagliata di Fassona Piemontese con verdure di stagione arrosto, per passare poi al pesce: dalla fritturina di totani, acciughe e verdure al baccalà con cozze, totani, gamberi rosa e ceci in guazzetto di pomodoro datterino, cotto in crosta di pane.
Per strizzare l’occhio a vegetariani e non solo, ci sono poi “Gli ortaggi quotidiani”, sia “A mo’ d’insalata” che “Quelli fumanti”, in padella, al forno, al vapore oppure fritti. Piatti di pasta come le orecchiette fresche con cime di rapa e ricotta salata e tagliatelle fresche con funghi porcini, e ancora la pizza rigorosamente al padellino, disponibile in 6 farciture, e le farinate (tra cui quella con cime di rapa e le farcinate, ovvero farinate letteralmente farcite in due versioni) rientrano nella categoria “Le farine buone”.
La sezione stagionale è dedicata invece a ingredienti autunnali come porcini, zucca e cavolo grigliati e porcini fritti alla milanese, o ancora petto di faraona con morbido di zucca e castagne. Immancabile, infine, “Il Dolce”, con proposte come la crostata di farina di Enkir alle fragole, il tortino al cioccolato con cuore morbido, oltre al gettonatissimo Tiramisù Eataly.
Pianodue offre nel fine settimana anche il brunch che, rivisitato in chiave Eataly, diventa la “Colazione Contadina”. Il menu ad hoc si compone di una parte fissa (focaccia barese, ricotta fresca del pastore con pane rustico e miele, focaccia dolce, crostata di enkir all’albicocca e yogurt ai frutti di bosco con muesli al cacao) e di una a scelta, che comprende tra l’altro le uova biologiche – à la coque, occhio di bue o strapazzate – e un panino – dal classico toast al burger al vapore, servito con salsa BBQ, formaggio e peperone crusco, passando per un sandwich veggie.
La carta del bere si apre con due proposte per l’aperitivo, “Stuzzicati” e “Fidati di Federico”, a seconda che in accompagnamento al proprio drink si preferisca una selezione di stuzzichini nostrani oppure una degustazione di 4 bocconi a cura dello Chef di Eataly. Inusuali, appunto, i formati disponibili: tra bollicine, bianchi, rossi e rosati, a seconda della propria sete è possibile optare per un calice normale (125 ml) o da degustazione (75 ml), per una brocca (500 ml) o per una bottiglia (750 ml).
E, se in carta non c’è proprio nulla che soddisfi le proprie preferenze, è possibile esplorare l’Enoteca sullo stesso piano con i Sommelier di Eataly, così da scegliere il proprio vino tra più di 3.500 etichette. Altrettanto variegata è la selezione di birre, tra cui figurano moltissime etichette artigianali e di filiera italiana, alla spina o in bottiglia, disponibili in 4 formati: “Birretta?” (boccale da 300 ml), “Una media” (boccale da 500 ml), “Il litro” (in caraffa) e “Qualcosa di particolare?” (bottiglia da 330 ml).
Non manca una lista di cocktail iconici, con un focus speciale sul Gin Tonic, per il quale è possibile scegliere tra 5 diversi distillati. Anche in questo caso accanto al bicchiere canonico (“Il solito”) si può optare per la mezza porzione (“Tanto so che lo finisco”) o per una caraffa (“Condividiamo?”) adatta per 4 persone.
Il verde rampicante, un albero alto 4 metri e le piante in vasi di diverso diametro, aiutano a percepire questo spazio come un giardino d’inverno che si affaccia armonioso sul negozio sottostante. L’arredamento è stato realizzato andando a recuperare da vari antiquari tavoli di diverse dimensioni, prendendo ispirazione prevalentemente dal tinello delle case di una volta con vecchi tavoli da cucina in legno o in marmo, intervallati da sedie, arredi, poltrone e lampade che rimarcano ulteriormente il senso di accoglienza di Pianodue.
Nel progetto complessivo sono stati inseriti comunque alcuni arredi moderni, dando vita a un giusto mix tra funzionalità e atmosfera di una volta. Tutti i colori sono caldi, rimandando ai toni del marrone e del verde, mentre le luci più basse e soffuse creano un ambiente rilassante in ogni momento della giornata.