Fornasetti Nomad St Moritz 2022: il Lunario del Sole, la serie di dodici arazzi
Fornasetti Nomad St Moritz 2022 – Fornasetti porta il sole a Nomad St Moritz, presentando il “Lunario del Sole”, un progetto che comprende una serie di dodici arazzi dal nome “Dodici mesi e dodici soli” e un arazzo inedito concepito da Barnaba Fornasetti e Giovanni Bonotto, frutto della collaborazione tra Fornasetti e A-Collection. Congiuntamente, Fornasetti presenta la nuova edizione dell’Almanacco chiamato Lunario del Sole, pubblicazione originariamente edita nel 1942 con disegni originali di Piero Fornasetti, da cui i filati traggono ispirazione.
Il soggetto dei tredici arazzi è tratto dalle tavole dell’Almanacco e il sole è il sovrano protagonista interpretato secondo quel linguaggio denso di ironia e immaginazione matrice di Fornasetti. Racchiuso in una bottiglia, trasformato in una pera, scarmigliato o mascherato, il sole assume dei connotati antropomorfi, e viene declinato in tredici diverse variazioni, ciascuna per ogni mese, più una, che rappresenta la copertina del libro.
I dodici arazzi son opere uniche realizzate nel 2010, annodate a mano in lana e seta. In anteprima esclusiva Fornasetti presenta inoltre, all’interno della lounge room di Chesa Planta, un arazzo inedito ispirato alla copertina dell’Almanacco. Un’opera unica, in cui Barnaba Fornasetti, direttore artistico dell’Atelier milanese, e Giovanni Bonotto, artista e promotore di A-Collection, mettono in mostra l’unione dell’alto artigianato tessile e della creatività fornasettiana utilizzando tecnologie contemporanee.
Una collaborazione fra due eccellenze artistiche come Fornasetti e A-Collection dà vita a questo arazzo, composto da materiali sperimentali costituiti in parte da scarti della plastica riciclati e in parte da filati organici, che rappresenta la perfetta fusione di sapere artigianale e immaginazione, in grado di trasformare l’evocazione di una realtà in sorprendente invenzione.
La nuova edizione del Lunario del Sole prende vita dal magico libro ideato da Piero Fornasetti negli anni Quaranta, in cui sono raccolte le raffigurazioni di soli antropomorfi ognuno simbolo di un mese dell’anno, conserva il testo introduttivo originale di Fabrizio Clerici ed è arricchita dalla traduzione in inglese e dalla inedita prefazione affidata a Riccardo Venturi, storico e critico dell’arte. Stampato a mano da A14, l’Atelier di Daniela Lorenzi, con tavole dipinte a mano da Barnaba Fornasetti e Valeria Manzi, è prodotto in edizione limitata di quindici copie.
Nato da un’intuizione di Gio Ponti, il quale suggerì a Piero Fornasetti di istituire un cadeau riservato ad amici e clienti affezionati, ancora oggi l’Almanacco si rivela un prezioso oggetto da collezione destinato agli amanti dello sconfinato mondo fornasettiano, fatto di linee e colori capaci di trasmettere messaggi artistici.
L’allestimento all’interno della lounge room di Chesa Planta include un piccolo salotto total look Fornasetti, dedicato all’accoglienza dei visitatori. Gli arredi scelti per la composizione di questo spazio living sono accomunati tra loro dal richiamo al mondo naturale, animale e vegetale, da sempre tema di ispirazione per l’Atelier. Il “Leopardo”, uno tra i decori fornasettiani più noti, avvolge la seduta del sofa, mentre il tappeto Erbario accoglie delle foglie stilizzate, i cui colori risaltano nella loro lucentezza grazie alla presenza della seta, taftata a mano in contrappunto con la lana neozelandese.
Un angolo della stanza è abitato da un mobile bespoke, una libreria caratterizzata dal decoro “Farfalle”, nella sua versione in bianco e nero. Alla parete i piatti della serie “12 mesi 12 soli”, decorati con le dodici variazioni del sole umanizzato protagonista degli arazzi esposti. Un esempio della versatilità dell’applicazione del decoro fornasettiano, qui proposto su porcellana serigrafata e dipinta a mano.
credit image by Press Office – photo by Mattia Parodi