Foscarini Spazio Monforte: il mondo minerale dal carattere intimo firmato da Ferruccio Laviani
Cumuli di sabbia declinati in una coordinata palette cromatica abbracciano e incorniciano alcuni dei best-seller della collezione Foscarini nel nuovo allestimento progettato da Ferruccio Laviani per Foscarini Spazio Monforte. Atmosfere dove predominano nuance minerali che al calare della sera si arricchiscono dei riflessi delle luci. Un concept intimo e delicato che caratterizza il piano superiore e le vetrine dello showroom milanese del marchio di illuminazione decorativa di design.
“L’Autunno è di tutte le stagioni probabilmente la più intima, quella in cui la natura ci dà un’altra immagine di sé stessa attraverso uno spettro cromatico totalmente inusuale” – commenta l’architetto Ferruccio Laviani – “Questo mondo e questa palette di nuance mi attrae da sempre ed è stata il filo conduttore di questo nuovo allestimento di Foscarini Spazio Monforte. Un mondo minerale raccontato attraverso cumuli di sabbia declinati dal Terracotta al Terre di Siena, che fanno da sfondo sino ad abbracciarli ad alcuni dei più noti pezzi del catalogo Foscarini, illuminando i colori di una stagione che profuma di sottobosco e muschio con la loro presenza formale”.
Foscarini Spazio Monforte assume così una nuova intensa personalità che fa da sfondo ideale ad una selezione delle proposte del catalogo Foscarini, luci da sospensione e da tavolo che emergono da cumuli di sabbia colorata, appoggiate su volumi cilindrici bianchi opaco.
Protagoniste della prima vetrina su Corso Monforte sono le disinvolte e colorate Binic di Ionna Vautrin, piccole luci da tavolo capaci di suscitare immediata simpatia per le loro forme giocose e le intense cromie. Accanto occupano la scena le luci a sospensione e da tavolo Rituals di Ludovica + Roberto Palomba, caratterizzate dalla particolare lavorazione del vetro soffiato percorso da lievi increspature che creano un’illuminazione calda e vibrante, presentate vicino alle lampade da tavolo Buds di Rodolfo Dordoni, una raffinata collezione in cui il vetro soffiato è protagonista assoluto, accostato ad una base trasparente che ne valorizza la purezza formale.
A catturare l’attenzione è anche la scenografica lampada a sospensione Big Bang di Vicente Garcia Jimenez ed Enrico Franzolini e la dinamica e leggera Plena di Eugenio Gargioni e Guillaume Albouy, una luce di speciale fascino e interesse capace di illuminare completamente una stanza pur mantenendosi morbida e avvolgente.
Dietro, il richiamo ad un mondo minerale si riflette nel delicato accostamento cromatico delle sospensioni in cemento Aplomb e Aplomb Large di Lucidi Pevere, due proposte che uniscono raffinatezza e matericità proiettando un fascio di luce concentrato verso il basso.
A completare il racconto, la purezza di Gregg e la grazia seducente di Gem, entrambe firmate Palomba, mentre le luci da terra Mite e la nuovissima Mite Anniversario di Marc Sadler, novità 2021 che ha celebrato i vent’anni dal Compasso d’Oro per Mite, sono protagoniste della vetrina laterale che affaccia su Via Santa Cecilia.