Se l’architettura ha il compito di creare soluzioni di grande effetto che modulano con simmetria gli spazi, “Il mio compito – dice Giorgio Armani – è quello di dare loro vita attraverso la mia sensibilità estetica”.

Un flusso ininterrotto fa scaturire dalla storia affascinante e complessa della moda Armani una sintesi che mette a confronto quei linguaggi della contemporaneità che sono arte e design, filtrati dai gusti e dalle passioni che determinano uno stile unico e sempre riconoscibile. Uno stile il cui codice è la leggerezza, visiva e dei materiali, espressa negli spessori ridotti al minimo e nelle strutture lievi che accentuano il tema del fluttuare.

A interpretare questa dimensione, giocata tra urbano e naturale, è la combinazione raffinata di materiali differenti, il richiamo a giardini misteriosi, l’uso dei colori che si accostano audacemente a blocchi e i cui toni fondamentali sono rosso, indaco, verde e uno stupefacente petrolio. Novità assoluta è l’abbinamento di legno e plexi, in un effetto circolare di calore e algida trasparenza, dove la leggerezza visiva del metacrilato sottolinea la consistenza dei mobili.

Come nel tavolino Net, un piccolo appoggio ispirato al motivo damier: l’intarsio alterna metacrilato a noce canaletto naturale. Il risultato è un inno alla materia e alla sapienza artigiana per ottenere veri e propri pezzi unici. La raffinata lavorazione è applicata anche a Novello, il carrello a due piani, al tavolino quadrato basso Nilo e alla lampada Nadia dall’aspetto leggero e compatto allo stesso tempo.

L’ALLESTIMENTO

In occasione del Salone del Mobile 2018, il negozio Armani/Casa di corso Venezia si veste di colore. Le quindici vetrine, ognuna in una tinta diversa – rosso, verde, indaco e petrolio – diventano sofisticate box colorate, al centro delle quali sono posizionati oggetti iconici della collezione riprodotti in scala gigante su perspex retrostampato dal sorprendente effetto tridimensionale.

Il lusso ricercato e sottile dei materiali preziosi e la cura quasi maniacale del dettaglio permeano l’intero spazio. All’interno i colori intensi e materici ritornano, catalizzando l’attenzione, nel rivestimento in seta dei pannelli a L a tutta altezza che separano le varie ambientazioni, nei cubi in perspex colorato per il display degli accessori, nei mobili e complementi. La ricchezza del setting è sottolineata dall’uso della seta Nîmes, che ha una lucentezza senza eguali, multidirezionale. Questa seta è realizzata con telaio a mano, filo a filo che testimonia la ricerca continua di materie e tecniche di lavorazioni uniche, speciali.

MOBILI, LO STRAORDINARIO QUOTIDIANO

Sono le linee e le proporzioni dei mobili a definire un concetto di nuova eleganza, che il pragmatismo del progetto mette in risalto con la qualità dei materiali impiegati. Linea essenziale per il divano a tre posti Nielsen con il basamento in noce canaletto e la struttura completamente rivestita, e ora componibile e angolare, con la possibilità di abbinare anche la singola poltrona.

Tra le sedute da distribuire secondo il momento e l’occasione, spicca la poltroncina Nathalie con gambe affusolate in legno massello, a contrasto con il tessuto che la ricopre. Dettagli d’autore, ricorrenti in ogni collezione, offrono l’eccezionalità del tocco Armani. Come nel piccolo mobile guardaroba Norman che offre un sistema interno di scaffalature e ripiani foderati di pelle verde, la struttura di betulla greige, le ante e la spalla esterna laterale arricchite da un intarsio di marquetry ambrato.

Essenziale è Norigami, tavolino componibile, elemento centrale della collezione, sintesi perfetta di leggerezza, funzionalità e audace accostamento di materiali. Gli elementi possono moltiplicarsi ed essere accostati come in un gioco di origami. La leggerezza è alla base del design dei tavoli da pranzo, nella versione rotonda Ned con struttura a incastro rivestita di cuoio, e nella versione allungabile Nelson con il top lucido in paglia intarsiata bronzo e con gambe specchiate.

RIEDIZIONI

La ricerca continua di nuovi materiali e nuove finiture è applicata ad alcuni mobili e complementi sempre presenti in collezione. Come per il piccolo e interessante mobile Esagono, disponibile in materiali diversi come l’arboreo dalle stupende venature per la struttura verticale e il top di tonalità diverse. Tra i pezzi imperdibili il più insolito è il letto Morfeo, la cui parte centrale a sostegno del materasso sembra galleggiare tra la testiera e la pediera dalle linee pure e leggere, e Melrose, la serie di tavoli bassi tondi con top in stucco a righe oro bianco e gambe in ottone chiaro satinato.

VESTIRE DI LUCE

Il filo conduttore di una sensibilità sottile, che si esprime nella cura degli oggetti quotidiani è la pennellata di luce e di ombra del lighting design, al quale Giorgio Armani dedica da sempre una particolare attenzione. Perché creando un gioco di ombre e di riflessi, l’architettura si trasforma e gli spazi cambiano dimensione.

Come in una mise-en-scène, lampade di suggestione orientale filtrano chiaroscuri morbidi. Nelly ha il fascino delle lanterne cinesi: diffusore in metacrilato bronzo e tutta in ottone chiaro satinato. Noriko è una sintesi di forme assolute: il cilindro è rivestito di pelle verde scuro e il diffusore a mezzaluna può ruotare ed è regolabile. Struttura purissima anche per Night, dal diffusore e dallo stelo rivestiti di pelle verde scuro e dal basamento sottile come un foglio ripiegato in ottone chiaro satinato. Preziosa infine la lampada Nema, prodotta in edizione limitata è realizzata in selenite, una rara pietra minerale denominata ‘pietra degli angeli’ per il suo colore chiaro con striature naturali.

NUOVI ELEMENTI DEL PAESAGGIO DOMESTICO

C’è un senso di poesia nei piccoli oggetti che raccontano abilità artigianale e tradizione culturale. Tra i materiali ritrovati spicca il vetro di Murano, garantito dal logo Armani/Casa Murano e dall’anno inciso sotto il vetro. È realizzata a mano la particolare lavorazione del vetro cannettato in pasta opaca dei vasi Narciso.

Preziosi nella lavorazione, anche Neuen, scatola e ciotola svuota tasche, realizzati in pasta di vetro con effetto pietra. Garanzia di qualità anche la foglia di legno ornamentale Naoki, che può essere un pratico svuota tasche, risultato finale di una rara sapienza artigiana. Scavato da un ceppo intero, che permette il gioco di anelli concentrici, questo multistrato ha la finitura high gloss che mette in risalto le soffici sfumature blu, grigio scuro e verde. Legno laccato dal colore intenso e alabastro sono abbinati nelle lanterne décor bicolore Notte, dalle forme arrotondate con linee di colore indaco e rosso, che conferiscono un effetto particolare di luce.

L’art de la table viene declinata da un sofisticato set chopstick Naike composto da due bacchette di forma ottagonale in ebano dalla finitura opaca con un porta-chopstick i cui fori nella parte centrale contengono le bacchette, mentre un piccolo avvallamento al centro consente di appoggiarle durante il pranzo. Sono più lunghe per uomo – cm 23,5 – più corte per donna, 22,5 e si sfilano come piccole sciabole dal loro astuccio.

Il set Nodo per allestire la tavola in barca, un set di lino cerato blu con cordini in pelle beige offre la tovaglietta all’americana e il runner con bordi a contrasto, il portaposate e i vari vassoi da portata che fungono da contenitori. Dedicato agli appassionati del più sofisticato gioco d’intelligenza, il puzzle Nardo, mentre le scatole portaoggetti Nikki e Niven catturano lo sguardo per i vividi colori e l’intarsio ottico.

SOFT DESIGN

Dall’incontro tra Giorgio Armani e la storica azienda di alto artigianato Rubelli continua la collezione Armani/Casa Exclusive Textiles by Rubelli. Un racconto seducente delle affinità sempre rinnovate tra la moda e l’arredo dove il gusto e le ossessioni culturali dello stilista diventano tratti pittorici che sottolineano la preziosità dei materiali.

Elemento centrale è il colore, a volte denso, ma con effetti serici e cangianti che lo rendono vivido e luminoso. Accanto alle eleganti tonalità neutre, rosso, petrolio, verde foresta e indaco sono le tonalità più rappresentative della collezione 2018. Nagano, jacquard con disegni a fiori ritmati da geometrie come scale musicali, riporta ad atmosfere giapponesi. Namur, con le sue sfumature astratte, sembra disegnare i paesaggi evanescenti di Hiroshige. Nanjing descrive un universo fluttuante, con libellule e foglie a effetto ricamo sul fondo canneté. La stessa atmosfera onirica ritorna in Nola, il cui disegno di sfumature è ottenuto con il ricamo. Di aerea corposità Nerola, stupenda seta grezza con un intreccio in rilievo.

Declinano il concetto di estetica trasversale tra modernismo e i canoni di astrazione orientale i tappeti di Armani/Casa. Ipnotico, Noir, di seta, di grande impatto con disegni a righe sfumate che paiono frutto di gesto artistico a righe sfumate. Noona, in seta e lana, offre il movimento di righe orizzontali in nero/antracite o carta da zucchero/grigio. Nova suggerisce la seduzione dell’irregolare e indefinito, nei toni del ghiaccio e del militare/beige con il suo fondo loop irregolare e striature in rilievo.

Alla cultura del sonno e del riposo fanno riferimento i plaid come la sontuosa coperta matrimoniale Nuvola in cashmere tessuto a mano, con bordo di seta Mulberry. Una varietà di cuscini dà un tocco sempre diverso a ogni arredo, con la particolarità dell’utilizzo degli stessi tessuti utilizzati anche per l’abbigliamento Giorgio Armani, creando un sottile fil rouge fra moda e design.

GIORGIO ARMANI PER ARMANI/CASA

A testimonianza del legame profondo tra moda e design, nasce la piccola collezione loungewear per uomo
e donna
ispirata alla raffinatezza dell’ambiente della casa. Confortevoli e lussuosi, la vestaglia, i pigiami e i foulards in raso di seta in quattro varianti di colore, sono stati pensati appositamente per il Salone del Mobile 2018. Completano la proposta il pratico beauty e le pantofole in velluto con le cifre GA ricamate a contrasto.