Fuorisalone 2018 Mario Trimarchi: i nuovi progetti per Caimi, Alias e De Castelli
Mario Trimarchi presenta in occasione della Milano Design Week 2018 una serie di progetti, che riassumono le forme della sua ricerca poetica.
“Quando si sta sotto la chioma ombrosa di un grande albero, che filtra la luce con delicatezza e colora felicemente le ombre e i chiaroscuri, con naturalezza si sta in silenzio”. Con questa idea in mente Mario Trimarchi ha disegnato Botanica, un nuovo sistema fonoassorbente per Caimi.
Botanica si compone di una struttura metallica a forma di lunghi rami sinuosi e di tante foglie soffici rivestite di tessuto con alte prestazioni di assorbimento acustico. I rami si arrampicano con lentezza precisa sulle pareti e si distendono in orizzontale invadendo il soffitto. Lo spazio che si crea è un interno visivamente ovattato e gentile che invita a parlare più piano e a godere del ritmo del battito del nostro cuore. Proprio come sotto un albero.
Out of Scale, collezione di oggetti disegnata per Alias, nasce da una lunga ricerca espressiva al confine tra architettura, natura, scultura e design.
“Sono architetture enigmatiche che prendono forma di scogliere sognate, foreste pietrificate e pergole ombrose; oggetti realizzati con i materiali dell’architettura che sognano di durare come vere architetture. Oggetti fuori scala, forse senza una scala, per questo misteriosi”.
Con la loro presenza e con la loro ombra sembrano mettere radici, delimitare un territorio, allontanare gli altri oggetti. Sono realizzati in cemento, legno, alluminio, in bronzo, fresati o stampati o fusi e poi accarezzati, carteggiati, rifiniti da mani precise di artigiani attenti.
“Sono sempre stato affascinato dalla caduta in verticale della pioggia e dalla certezza che prima o poi tutte le gocce arrivino a terra formando per un istante torri trasparenti e instabili in equilibrio miracoloso”. Per Pasabahçe, azienda turca specializzata nella produzione di oggetti in vetro, Mario Trimarchi compie una ricerca sulla forma partendo dal principio base del nostro essere naturale, l’acqua, espresso nella rotondità di una goccia di pioggia.
I componenti, sferici e destrutturati, si chiudono in se stessi trovando intima unità nelle forme allungate ed ellittiche di Drops, richiamo dell’irregolarità e dell’instabilità propria di questo elemento. Attraverso un andamento ascendente, le linee definiscono la propria posizione nello spazio, si arrampicano formando nuove figure perfettamente in equilibrio, che danno vita alla collezione Unbalanced. Water Tank si ispira ai serbatoi di acqua, immaginati in cima ai grattacieli, a costituirne previdenti riserve per il futuro.
La moto disegnata per De Castelli è una riflessione sull’estetica del movimento. “Da qualche tempo – racconta Mario Trimarchi – sono impegnato a capire come si disegna la velocità. Ho intrecciato questa ossessione con quella del tempo che passa, che per me fa parte dei grandi temi della nostra relazione con gli oggetti ed è nata una moto che sembra muoversi da sola, come fosse creata da fotogrammi in successione”. Il disegno segue le forme del corpo sulla moto, restituendo all’oggetto il senso di adrenalinica tensione – fisica e mentale – di chi guida ad alta velocità.
Le curve tipiche dell’aerodinamica vengono abbandonate e la carena che nasconde gli intestini dell’ingegneria si frantuma seguendo la logica del time-lapse, interpretazione visiva della velocità. Con il tempo e la naturale ossidazione del rame, materiale caro all’architettura che dai toni naturali del metallo vira al verde, l’oggetto si allinea al tempo della città, vissuta in una condizione di perenne contemporaneità. La moto sarà completamente ossidata solo dopo cento anni, sarà quindi la nuova generazione a godere della sua veste estetica trasformata: un nuovo paradigma temporale cambia così la percezione della durata dei nostri oggetti.
Protagonista del nuovo progetto We R Food sarà il segno di Mario Trimarchi declinato attraverso gli stampi disegnati per Alessi. Quattro forme geometriche, che – come microarchitetture – incontrano altrettante ricette della tradizione rivisitate per l’occasione dal noto ristorante di Brera Rigolo. I piatti daranno vita a scoperte sensoriali che sorprenderanno e appagheranno vista e palato. Disegni d’autore firmati da Mario Trimarchi completeranno la mise en place, raccontando una storia semi fantastica sulle forme che si incontreranno a tavola.
Botanica per Caimi
Superstudio Più
Via Tortona, 27
Out of Scale per Alias
Showroom – Corso Monforte, 19
Drops, Water Tanks, Unbalanced per Pasabahçe
Store – Corso Matteotti, 3
Samotracia per De Castelli
Palazzo Litta – Corso Magenta, 24
We R Food for Rigolo
Via Solferino,11