Fuorisalone 2023 Materica: Interna_Mente, la suggestiva capsula degli specchi
Fuorisalone 2023 Materica – L’azenda specializzata nella metallizzazione a filo delle superfici più diverse, partecipa per la prima volta alla Milano Design Week con una sua personale installazione: Interna_Mente, concepita per proiettare il visitatore in una dimensione extratemporale.
Un’esperienza attraverso cui l’azienda veneta racconta la sua capacità alchemica nel trasformare la materia con effetti estetici emozionanti e inaspettati. In un percorso di sperimentazione sempre aperta, Materica svela nuove capacità espressive di quasi ogni genere di materiale, come legno, marmo, pietra, acciaio e tessuti.
Una pistola ad arco elettrico fonde i fili di metallo puro, dall’ottone al bronzo, dallo zinco al rame, micronizzandoli e proiettandoli ad alta velocità in minuscole particelle sulla superficie da rivestire. Subito il metallo si aggrappa grazie ad un pretrattamento superficiale e raffredda velocemente, preservando così il materiale e avvolgendolo fin nei minimi dettagli.
Un processo dall’estrema versatilità applicativa, che nobilita anche i materiali apparentemente più poveri, asseconda le geometrie, esalta le texture o al contrario dà compattezza e omogeneità alle superfici più scabre e materiche. Con la possibilità di trattare ulteriormente il metallo, ossidandolo, colorandolo, argentandolo, anticandolo, lucidandolo in una palette variegatissima di nuove vibrazioni ed effetti sensoriali.
“Trasformiamo la materia per creare un’emozione. Solo allora abbiamo la sensazione di avere centrato l’obiettivo. E ogni volta, fra arte e artigianato, fra design e tecnica, è un’alchimia che si basa su ricette segrete, che mettiamo a punto a seconda del materiale e della sfida estetica da affrontare. Che sia donare la consistenza del metallo a un polistirolo compostabile, incapsulare un velluto prezioso o vestire d’oro un materiale ‘povero’ come l’OSB”, afferma Maurizio Orfino, CEO di Materica.
Negli spazi di Alcova una ex cella frigorifera diventa una suggestiva capsula degli specchi. L’interno interamente rivestito di lastre in MDF riciclato, metallizzate in modo da risultare specchianti e lavorate con ossidazioni e colorazioni sempre diverse, dà vita a un caleidoscopio di rifrazioni continue. Il gioco di riflessi, arricchito dai molteplici effetti cromatici, avvolge il visitatore espandendo e dilatando all’infinito le dimensioni dell’ambiente.
È uno stacco istantaneo dal resto del mondo. L’accesso a una dimensione sospesa, intima e protetta, dove subito si incontra una figura misteriosa che racconta altri aspetti dell’abilità trasformativa di Materica. Una forma che sembra provenire da un orizzonte indefinito, modellata in polistirolo compostabile e totalmente metallizzata e specchiante come l’intera installazione. Il filo di metallo ne segue le sinuosità e ne esalta la plasticità scultorea.
“Abbiamo voluto creare un luogo senza tempo e senza spazio in cui trovarsi accolti e ascoltati. Un tempio, un momento in cui sentire intimamente “noi” al di fuori della pressione della società, del superficiale, dell’apparenza, della mancanza”, raccontano Tiziano Guardini e Luigi Ciuffreda, responsabili della direzione creativa per l’installazione di Materica. E continuano “Le superfici specchianti in cui ci riflettiamo ci rendono protagonisti del nostro essere qui nel tempo presente. Faccia a faccia con una figura che ci fa a sua volta da specchio. L’interno diventa esterno, perché quell’immagine è la materializzazione del nostro intimo dialogo con noi”.
Un invito, quello di Materica, a viaggiare fuori dal tempo attraverso la materia che si trasforma, ammantata di una nuova veste metallica e di una nuova identità ricca di magia e bellezza.
Alcova – La Rimessa, R19
Ex Macello – Viale Molise 62,
20137 Milano – Porta Vittoria
Lun – dom 11:00 am – 7:00 pm