Garage Italia The Jumpsuit of Milan Drop 3: il mondo racing incontra l’arte
Garage Italia The Jumpsuit of Milan Drop 3: svelato l’ultimo blocco delle tute da lavoro d’artista del progetto che fonde moda e automotive a supporto della nuova wave creativa di Milano.
La Jumpsuit di Garage Italia è genderless ed essenziale proprio per poter essere completamente personalizzabile da chi la indossa e rappresenta perfettamente la sinergia tra l’universo fashion-streetwear e il mondo racing. Nelle scorse settimane vi abbiamo raccontato gli artisti coinvolti nei primi due drop del progetto e le loro creazioni.
AJPJ, Solomostry, Ignorance1 e Sangi sono stati i primi a dimostrare come l’estetica della Jumpsuit of Milan possa essere declinata in maniera differente o addirittura stravolta dalla sensibilità artistica di chi lo indossa.
Nel secondo drop abbiamo visto all’opera altri quattro creators nella personalizzazione della tuta: Riffblast, Alessio Bruno Pomioli, Giada Montomoli e Yurisatacooletters. Il terzo ed ultimo blocco della serie ha come protagonisti Davide Perella, Nicoletta Saracco, Call Me Teti e Patrick Eduardo.
Da Cagliari a Milano, facendo scalo a New York. Questo è il biglietto da visita di Davide Perella, Art Director e Graphic Designer swoosh obsessed che vanta già numerose collaborazioni con brand del calibro di Nike, Moschino e Alberta Ferretti.
Nicoletta Saracco è una giovane shoe designer marchigiana, a Milano da ormai undici anni. A 29 anni, la sua vita viene stravolta da una diagnosi: tumore al seno metastatico. Da quel giorno decide di abbandonare il mondo della moda per concentrarsi su sè stessa. Nel pieno delle cure inizia a dipingere: così nasce NI.ART.GALLERY, che è diventato il suo nuovo lavoro. Con i suoi quadri Nicoletta racconta la sua storia e raccoglie fondi per la Fondazione IEO (Istituto Europeo di Oncologia) dove attualmente è in cura.
Work Hard, Always Smile è il mantra di Matteo Piccolo aka Teti, Milanese classe 1987. Artista autodidatta inizia a sperimentare tra una pausa lavoro e l’altra, e senza accorgersene trasporta meticolosamente le sue azioni ripetitive di un lavoro alienante su tela, o su qualsiasi altra superficie gli capiti a tiro. Linee astratte o geometriche, a seconda di chi le guarda: le chiama Axonometry e diventeranno una presenza costante nelle sue opere.
Patrick Eduardo inizia gli studi a Milano, dove si diploma in Graphic Design. Completa la sua formazione presso l’Università di Rotterdam nella facoltà di Architettura di Interni moderni. In parallelo agli studi accademici, Patrick conosce ed esplora il mondo antico della calligrafia applicato al nuovo movimento artistico Calligraffiti che stava nascendo in Olanda. Così riesce a perfezionare il suo stile, evolvendo il concetto di scrittura in arte.
Ogni Jumpsuit è un pezzo unico, realizzato con procedimenti artigianali e non industriali. Le piccole imperfezioni eventualmente presenti sono una caratteristica peculiare del prodotto e ne testimoniano la speciale manifattura artigianale. Per supportare il lavoro di questi giovani artisti, ogni capo è acquistabile sullo shop online di Garage Italia.