Google Milano Design Week 2025: Making the Invisible Visible, l’installazione multisensoriale

Google torna alla Milano Design Week 2025 con un progetto che unisce tecnologia, arte e percezione. L’installazione “Making the Invisible Visible”, firmata da Ivy Ross e dal suo team, in collaborazione con l’artista Lachlan Turczan, si sviluppa negli spazi di Garage 21. Tra giochi di luce ed esperienze immersive, i visitatori sono invitati a riflettere su come le idee si trasformano in esperienze concrete.

Per il Fuorisalone 2025, Google presenta una nuova installazione intitolata Making the Invisible Visible, un progetto che prosegue il dialogo tra design, percezione e tecnologia iniziato con le mostre “A Space for Being”, “Shaped by Water” e “Making Sense of Color”.

L’allestimento prende forma negli spazi di Garage 21, in via Archimede a Milano, ed è il risultato della collaborazione tra il team di design dei dispositivi Google, guidato da Ivy Ross, e l’artista americano Lachlan Turczan, noto per il suo lavoro sulla luce e sull’acqua.

Un percorso multisensoriale, tra arte e materia

Google Milano Design Week 2025

photo by © Lachlan Turczan

A dare il benvenuto al visitatore è Lucida (I–IV), l’ultima creazione di Turczan. Quattro ambienti scolpiti unicamente dalla luce, in cui i raggi si trasformano in veli sospesi nella nebbia, invitando chi entra a muoversi tra forme effimere ma percettibili. Qui, la luce non è solo illuminazione: diventa sostanza. Lo spazio, grazie a speciali ottiche su larga scala, prende vita in relazione al corpo umano, reagendo al passaggio delle persone con cambiamenti continui e dinamici.

Lucida propone un nuovo modo di concepire la materia: non più basato sulla consistenza fisica, ma sull’energia visibile, sulla vibrazione luminosa, sulla sensazione che uno spazio può trasmettere senza contatto diretto.

Il design racconta le idee

Google Milano Design Week 2025

photo by © Lachlan Turczan

L’installazione si sviluppa poi in due ambienti successivi, dove i riflettori si spostano sugli oggetti. Google accompagna i visitatori all’interno dei processi che trasformano un’intuizione in un dispositivo. Ogni spazio approfondisce la nascita di un prodotto, dal pensiero iniziale alla realizzazione, lasciando emergere l’equilibrio tra funzionalità, estetica e esperienza d’uso.

Il percorso si chiude con l’esposizione della gamma hardware firmata Google. Uno spazio che riflette l’approccio progettuale dell’azienda, dove ogni elemento nasce da una visione coerente e sensibile. Il design non è solo forma o funzione: è un metodo per rendere percepibile l’invisibile.

Direttrice del design per i dispositivi Google dal 2016, Ivy Ross ha guidato la nascita di una nuova identità estetica per la tecnologia di consumo. Con un passato tra moda e design, ha lavorato per realtà come Calvin Klein, Swatch e Coach. Il suo sguardo unisce matericità e emozione. Autrice, speaker e designer, crede nella connessione tra arte e scienza.

Artista californiano, Lachlan Turczan lavora su installazioni che mettono in dialogo acqua, luce e suono. La sua ricerca nasce dal desiderio di rivelare le strutture nascoste del mondo fisico attraverso fenomeni naturali. Le sue opere, spesso site-specific, trasformano la percezione e invitano a rallentare per osservare. La serie Veil, creata con l’ingegnere Kevin Izard, ne è un esempio: fasci di luce scolpiti come tende nello spazio. Dal deserto alle coste, Turczan plasma ambienti che parlano di bellezza, delicatezza e attenzione per l’equilibrio tra uomo e natura.

“Making the Invisible Visible” è un’esperienza narrativa: una passeggiata tra le possibilità dell’idea e la realtà dell’oggetto, tra sensazione e funzione. Un progetto che invita a sentire, osservare, ascoltare.

Google Milano Design Week 2025
Via Archimede, 26
8 -13 Aprile 2025: 9.30 – 17.30

credit image by Press Office – photo by Google

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Matilda Brera è specializzata nel settore del design e del lifestyle, con una passione innata per l'arte e l'innovazione. Fin da giovane ha dimostrato un interesse vivido per l'estetica e la creatività, che ha coltivato attraverso gli studi e l'esperienza pratica. Matilda è anche un'appassionata sostenitrice dell'ecosostenibilità nel design, promuovendo progetti e idee che integrano l'estetica con la responsabilità ambientale.

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