Grand Hotel Imperial Levico: set speciale della serie thriller “Sanctuary”
Grand Hotel Imperial Levico – Lo storico Grand Hotel Imperial, antica dimora degli Asburgo, è stato scelto per girare le scene più emozionanti del thriller “Sanctuary”.
Il Grand Hotel Imperial fa emergere il fascino del passato: le grandi lussuose sale d’epoca, i corridoi stupendi delle terme (il Grand Hotel Imperial è l’unico hotel a Levico Terme ad avere l’area termale dove si possono fare fanghi e bagni curativi grazie alle proprietà dell’acqua forte di Levico), rimasti inalterati rispetto agli anni della Bella Epoque, rendono unico questo angolo di Trentino, ancora legato alla memoria degli Asburgo.
La trama della serie che mette i brividi è riassunta dalla produzione della serie con queste parole: “Segnata da una perdita e desiderosa di riallacciare i contatti con l’unica persona che le è rimasta in famiglia, Helena Brant fa visita alla sorella gemella, la ribelle Siri, all’interno del Sanctuary: una bellissima clinica che si trova in prossimità di un villaggio sperduto tra le valli alpine. Hel non è a conoscenza del fatto che il Sanctuary in realtà è una facoltosa struttura di ricerca nella quale si sperimentano cure per pericolosi psicopatici. Hel è anche inconsapevole che proprio Siri è una delle pazienti più pericolose, e non sa di essere entrata in un luogo dal quale potrebbe non uscire mai più”.
Per rivivere l’atmosfera della serie più paurosa ed emozionante della stagione che vede come protagonisti l’attore statunitense Matthew Modine insieme alla giovane attrice svedese Josefin Asplund si può soggiornare in hotel e visitare, accompagnati dal direttore Carlo Goretti, le sale, le stanze e i luoghi dove è stata girato questo thriller psicologico che affronta le tematiche della sopravvivenza e dell’identità.
Nel film, il Grand Hotel Imperial si chiama “Himmelstal” e appare in tutta la sua solennità: gli ospiti ora possono camminare tra le sfarzose sale dell’hotel e tuffarsi nel mondo di “Sanctuary”. Se nella serie questo luogo è un sanatorio per curare malattie mentali, nella realtà l’hotel, grazie all’acqua termale, cura disturbi dermatologici e ginecologici, disturbi del sistema muscolo-scheletrico e nel sistema respiratorio; i trattamenti effettuati sotto il controllo del medico hanno proprietà anti-infiammatorie, stimolano la circolazione e favoriscono le funzioni corporee, agiscono sul sistema nervoso con un effetto calmante.
La celebre acqua forte di Levico è anche utilizzata con successo per curare le condizioni di paura e di stress. Questo liquido prezioso (unico in Italia e raro in Europa) è dotato di grandi proprietà: arriva direttamente nel reparto termale dell’hotel attraverso speciali condutture, così gli ospiti possono accedere alle cure termale senza uscire dalla struttura.
Fa da cornice alla scenografia il parco di 15 ettari che si estende davanti il Grand Hotel Imperial: si passeggia, come i protagonisti della serie “Sanctuary”, tra secolari abeti, aceri caucasici, ginkgo biloba (trasportate a Levico dai vivai austriaci a inizio ‘900). L’hotel e il parco sono stati progettati e realizzati come un tutt’uno alla fine del diciannovesimo secolo. “Una residenza imperiale deve avere un parco imperiale” pensò l’architetto Georg Ziehl di Norimberga alla fine del secolo scorso, e, così, progettò la residenza degli Asburgo.
In questa location fiabesca, la cucina è all’altezza della dimora: lo chef Dennis Franch vizia gli ospiti con sapori e piatti di alta qualità; anche la pasticceria è tutta “made in Grand hotel Imperial”. La carta dei vini permette di scegliere, sotto l’attenta guida del maître, il vino più indicato: nelle cantine imperiali, infatti, vi sono centinaia di etichette prestigiose, bottiglie dell’antica tradizione vinicola trentina ma anche provenienti da aree di produzione assai pregiate.
Naturalmente, anche le stanze del Grand Hotel Imperial sono luoghi senza tempo, impregnati di storia e di antichi splendori, di fascino e di magia. Pavimenti in legno, pareti in marmo, arredi raffinati che richiamano lo stile austro-ungarico. Le 81 stanze sono in parte arredate con mobili d’epoca; alcune dispongono di terrazzi e balconi. La Sissi Suite è certamente quella più speciale: arredamento regale, dettagli principeschi e atmosfera d’altri tempi. Qui si dorme da principi e i “sogni d’oro” sono assicurati.