Gucci Blondie: la linea di borse dal fascino senza tempo
Gucci presenta Gucci Blondie, una linea di borse che trae ispirazione da un modello d’archivio contraddistinto dalla classica doppia G intrecciata nella sua versione circolare, presente nei brevetti del 1971. Il logo distintivo, protagonista dell’intera collezione, è espressione del viaggio nel tempo compiuto dal direttore creativo Alessandro Michele per ridare voce a storie passate che attendono solo di essere riscoperte.
Gucci Blondie: la campagna
Presentata per la prima volta durante la sfilata Love Parade a Los Angeles, Gucci Blondie riflette l’approccio contemporaneo del Direttore Creativo agli elementi d’archivio creando un dialogo continuo tra passato e presente. Questo spirito, camaleontico e allo stesso tempo carismatico, attribuisce alla linea un fascino senza tempo. La moderna iterazione della Gucci Blondie è arricchita da dettagli di grande effetto che contribuiscono a trasmettere il messaggio della Maison di indipendenza, libertà ed espressione di sé.
La linea include diverse misure, silhouettes e dettagli: dal versatile modello messenger con tracolle intercambiabili in pelle e in tessuto Web a una versione più piccola day-to-night da usare con la tracolla in catena o come clutch da sera. Completa l’offerta una versione mini, anch’essa dotata di tracolle intercambiabili e regolabili in pelle o tessuto Web. I modelli sono disponibili in pelle, suede e tessuto GG canvas, in un’ampia palette di colori per borse e Web.
Gucci Blondie è la protagonista di una nuova campagna: una lettera d’amore alla città di New York, animata da un cast di personaggi immortalati in alcuni dei suoi luoghi più famosi. Gli scatti semplici e spontanei, in stile reportage, evocano il ricordo di un mondo analogico. La campagna racconta momenti estemporanei, reminiscenza di un’epoca particolare, dando vita a una continua sinergia tra passato, presente e futuro all’interno in un’unica cornice.
Creative Director: Alessandro Michele
Art Director: Christopher Simmonds
Ph & director: Angelo Pennetta