Gucci Garden Galleria Firenze: l’installazione che celebra Björk
Situato nell’antico ed elegante Palazzo della Mercanzia a Firenze, che risale al 1337, il Gucci Garden riprende il concetto di museo convenzionale e lo reinventa come uno spazio vivo, collaborativo e creativo in cui esprimere l’estetica e la filosofia in costante evoluzione della Maison. Oggi il Gucci Garden inaugura due nuove sale, che ospitano un’installazione dedicata alla collaborazione fra Gucci e Björk.
Le due nuove sale si aggiungono alla già esistente Gucci Garden Galleria, lo spazio espositivo che ospita la collezione permanente, concepita dal Direttore Creativo di Gucci, Alessandro Michele, e da Maria Luisa Frisa, critico e fashion curator, direttore del Corso di laurea in Design della moda e Arti multimediali all’Università Iuav di Venezia.
Queste due period room situate al primo piano della Galleria formano un unico grande spazio che ospiterà manifestazioni speciali ed installazioni artistiche dedicate ad artisti e temi particolari.
L’esposizione inaugurale è un’installazione dedicata alla collaborazione fra Björk e Alessandro Michele per la realizzazione del video The Gate (2017), centrata sull’abito destinato a diventare il fulcro magico del film: un involucro luminescente che rende visibile e performativa la storia narrata dalle parole della canzone.
Gli oggetti raccolti nelle period room includono gli abiti e le maschere indossati in The Gate, il video che accompagna il primo singolo dell’album di Björk Utopia, rilasciato l’anno scorso. La canzone descrive la riscoperta dell’amore in una dimensione autentica, spirituale, dopo la fine di una precedente relazione. In particolare, il suggestivo abito disegnato da Alessandro Michele dà forma in maniera figurativa al superamento della sofferenza di Björk e alla sua trasformazione in una creatura prodigiosa che irradia amore.
Lo spazio espositivo appare quasi informe, quindi l’attenzione è catalizzata interamente dallo spettacolare abito: un trionfo di architettura ectoplasmatica che ha richiesto 550 ore per la realizzazione più altre 320 ore per i ricami. L’abito combina cinque metri di PVC iridescente finemente plissettato e 20 metri di organza di lurex, crêpe de chine e jersey di seta plissettati. Altri oggetti in mostra spiegano e connettono gli immaginari dei due personaggi che Björk incarna nel video.
L’esposizione comprende inoltre un secondo abito, così come una serie di accessori e due maschere ideate dall’artista e ricamatore James Merry – che compaiono nel video e contribuiscono alla sua bellezza e al suo messaggio profondo. La mostra comprende anche una selezione di libri preziosi che sono collegati al mondo immaginario evocato dal film e dalla creazione del vestito.
Al piano sottostante, nella boutique, un tavolo con libri e riviste curato da Maria Luisa Frisa dà un ulteriore accesso al mondo di Björk in forma stampata – incluso il catalogo pubblicato per la mostra del 2015 dedicatale dal MoMA. I libri, le riviste e i cataloghi in vendita aiutano i lettori a confrontarsi con una delle artiste più creative e ipnotiche dei nostri tempi; un’artista che condivide con Alessandro Michele la necessità inarrestabile di interpretare ed immaginare il mondo contemporaneo in un modo nuovo e senza precedenti.
Altri sviluppi al Gucci Garden includono un nuovo filmato proiettato nel Cinema da Camera al primo piano. Qui i visitatori possono vedere un nuovo episodio di Zeus Machine, un ciclo di film che ZAPRUDER filmmakersgroup ha dedicato ad Ercole, l’eroe delle leggendarie fatiche.
Il nuovo episodio, intitolato Kolossos, si svolge nella palestra dell’Atletico Faenza, il primo e più noto club di Lotta Olimpica d’Italia. Si tratta del seguito del primo episodio, Phoenix (Amore brucio, brucio davvero, brucio d’amore), presentato in occasione dell’apertura della Gucci Garden Galleria in gennaio.
Al piano terreno è situate uno spazio di vendita che ricorda un bazar. Lo spazio occupa due vaste sale e offre articoli realizzati in esclusiva e non disponibili in altri negozi Gucci. Nuovi articoli includono calzature e borse, come il mocassino Princetown e la borsa Sylvie, realizzate con disegni, stampe e colori unici. Per quanto riguarda il ready-to-wear, l’offerta si arricchisce di capi unici nel loro genere: un cappotto color oro in stile militare, con alamari; un giaccone corto nero e rosa in pelle di montone, foderato in tessuto con il motivo kingsnake in verde, e una giacca con stampa giardino con revers rossi e finiture in satin rosa.
E’ inoltre disponibile una linea di capi d’abbigliamento e borse decorate con le illustrazioni di Isabella Cotier, un’artista che vive a Londra. Le sue immagini distintive, giocose, coloratissime, faux-naïf, sono state utilizzate per una linea di felpe, con e senza cappuccio, t-shirt e borse shopping. Le immagini di Cotier per Gucci sono il risultato di bozzetti basati sull’osservazione di eccentrici personaggi fiorentini che l’illustratrice ha realizzato seduta nei bar, nei mercati e per le strade della città. La collaborazione con Cotier è la più recente nel programma di collaborazioni del Gucci Garden con artisti, che era iniziato con i capi di abbigliamento, le tazze e i porta-candele in porcellana con le estrose illustrazioni di Jayde Fish.
Nel bazar di Gucci, dove gli articoli in vendita sono contraddistinti dal caratteristico logo Gucci Garden, prodotti e stili sono in costante evoluzione. Si ritrova, ad esempio, il motivo “occhio” della maison su fermacarte, scatole e articoli di cartoleria, oltre che sulle felpe e sulle t-shirt.