Iceberg primavera estate 2024: i cinquanta anni del brand tra grinta, voglia di osare e appeal contemporaneo
Iceberg primavera estate 2024 – E’ una collezione co-ed, quella di Iceberg per la prossima stagione estiva, che porta in passerella un uomo e una donna che hanno voglia di esprimere la propria personalità senza paura. E’ infatti il concetto di rigenerazione a permeare la collezione: una nuova energia che il direttore creativo James Long ha infuso in capi grintosi, con una chiave estetica rinnovata a testimonianza di una voluta rinascita radicale, volta a celebrare il cinquantesimo anniversario.
Iceberg primavera estate 2024: il video del fashion show
“Questo è il vero spirito di Iceberg oggi: divertente, assoluto, sicuro di sé, forte. La pelle di serpente è il simbolo di una vita in costante trasformazione. Una vita da vivere al massimo senza mai fermarsi, guardando sempre avanti. I capi sono pensati per essere indossati divertendosi e per ballare fino all’alba”.
Elemento chiave infatti il serpente, che Iceberg sceglie a simbolo del nuovo corso: cambia la muta per crescere, e così la sua stampa diventa elemento portante che permea l’intera collezione, domina su capispalla in stile biker ma anche per gli accessori come borse e stivali.
L’heritage contemporaneo si compone di silhouette rimpicciolite, mentre lo swimwear si fa più minimo. Le camicie nere di cotone sono caratterizzate da cerniere lungo le maniche, i pantaloni larghi da smoking le hanno sulle gambe, e anche i top bandeau in ecopelle con stampa esotica sono personalizzati da zip sul davanti che diventano spalline.
L’imbracatura da motociclista in ecopelle con stampa esotica tono su tono dona un tocco super audace e le giacche bikers, anch’esse in ecopelle stampata, sono indossate con minigonne abbinate sopra costumi da bagno con inserti metallici del monogramma logo all’interno di un cerchio.
Il motivo serpente è stampato anche su trench e biker jackets in ecopelle con dettagli sportivi e moto inspired, e sono indossati con minigonne, pantaloncini al ginocchio e costumi da bagno, interi o due pezzi, sempre snakeskin printed con il dettaglio del logo metallico. Lo stile utility punta su gonne cargo a tre tasche realizzate in quattro tonalità di kaki o in cotone bianco lunghe fino al pavimento, gilet funzionali monocromatici, giacche safari stile sahariana, camicie verdi a maniche corte trattenute da spalline e tute da lavoro con zip sulle spalle e sulle gambe.
Tutti i capi della collezione sono impreziositi da dettagli metallici e zip. E i mini abiti neri, indossati sopra pantaloni da smoking con cerniera, presentano piccoli drappeggi, che sottolineano l’effetto muta che cambia. Anche le giacche sartoriali sono in ecopelle con tagli laser che disegnano il logo, mentre i pantaloni, dalla vestibilità over, sono volutamente tagliati al rovescio.
Gli stivali sono in pelle effetto pitone con tacco a forma di I del marchio, hanno le cerniere sul davanti rifinite con tiretto tondo, oppure sono a corsetto con tacco a I in finta pelle di serpente, mentre i sandali hanno il cinturino alla caviglia. Infine, una envelope bag d’archivio è stata rivisitata con volumi più moderni.