Jil Sander autunno inverno 2025: materia e luce, rigore e sensualità
Jil Sander presenta la sua collezione autunno inverno 2025 2026, l’ultima sotto la direzione creativa di Lucie e Luke Meier. Un viaggio tra contrasti e tensioni materiche, tra il nero assoluto e la luce fredda, tra tradizione e avanguardia. La palette bianco, nero e grigio, con tocchi di argento, bordeaux, rosso e lilla, esalta la dualità tra buio e bagliore. Giacche maschili strutturate, abiti fluttuanti con paillettes, maglieria in alpaca e cashmere, cappotti in shearling blu e borse scultoree definiscono l’estetica di una collezione urbana e sofisticata. Un addio potente e raffinato, che celebra l’essenza di Jil Sander con una luminosa metafora d’amore.
Jil Sander autunno inverno 2025: il video della sfilata
Buio pesto. Un confine netto tra ciò che vediamo e ciò che possiamo solo immaginare. La collezione autunno inverno 2025 2026 di Jil Sander, firmata per l’ultima volta da Lucie e Luke Meier, è un manifesto di contrasti ed emozioni, una fusione di sensibilità ed estetica, di forme strutturate e dettagli evanescenti.
L’oscurità non è mai assoluta. In un gioco di luce e materia, i Meier trasformano il nero in un bagliore improvviso, in un chiaroscuro sartoriale che si svela tra trench scultorei, abiti fluttuanti e dettagli metallici. È una riflessione sulla tensione tra opposti: la rigidità e la fluidità, il classico e l’avanguardia, il razionale e il sensuale.
Luce e materia: il lessico sartoriale di Jil Sander
L’intera collezione è costruita sulla dialettica tra opposti, con una palette che si muove tra nero, bianco e grigio, interrotta da argento, bordeaux, rosso puro, blu e lilla. Un viaggio dal buio alla luce, dall’opaco al lucido, dal solido al trasparente.
Tra i dettagli più emblematici:
- Pelle nera e borchie in acciaio, che punteggiano giacche, scarpe e stivali
- Giacche maschili strutturate, in cui il rigore si dissolve grazie a inserti in pizzo, colletti asimmetrici e cinture borchiate
- Abiti lunghi e lineari, impreziositi da nastri, piume e foglie applicate su lana inglese
- Strisce di paillettes nere e argento, applicate a mano su abiti in velluto lavorato a maglia, taffetà e seta
Le forme sono urbane e notturne, ma anche sofisticate e poetiche, con una costruzione sartoriale che gioca con il rigore senza rinunciare alla leggerezza.
Un nuovo lusso sensoriale: texture e dettagli
L’esperienza estetica di questa collezione si fonda sulla combinazione di materiali diversi, su accostamenti inattesi che trasformano il quotidiano in un’opera di precisione sartoriale.
Tra i tessuti e le lavorazioni più distintive:
- Shearling blu e pelliccia nera, per cappotti e colletti che aggiungono un tocco morbido e strutturato al contempo
- Maglieria in alpaca e cashmere, lavorata a mano in versioni oversize o rimpicciolite, avvolgente ma mai statica
- Pochette, shopper e borse scultoree, dalle silhouette audaci e variegate, per completare con forza ogni look
Ogni capo è un elemento di tensione perfettamente bilanciata, dove la morbidezza incontra la struttura, la lucentezza sfida la profondità opaca, la severità sartoriale si arricchisce di una delicatezza nascosta.
Un’estetica che sovverte le regole
C’è un filo conduttore che attraversa la collezione: la ribellione elegante della New Wave, la capacità di Lucie e Luke Meier di giocare con i codici della tradizione per ribaltarli con sapienza. Un modo di fare moda che eleva il minimalismo alla sua massima espressione, lasciando spazio a dettagli inaspettati che rompono le convenzioni.
- I kilt diventano protagonisti, indossati sia dagli uomini che dalle donne, sfidando le nozioni classiche di femminilità e mascolinità
- Le giacche e i cappotti maschili sembrano rigorosi, ma si trasformano con elementi imprevedibili come zip a vista, tagli a vivo e costruzioni destrutturate
- Gli abiti lunghi sono attraversati da nastri e texture tridimensionali, aggiungendo un tocco etereo a una collezione altrimenti fortemente urbana
Non si tratta solo di vestiti, ma di un’idea di stile che riflette il tempo presente, incerto e contrastato, ma sempre pronto a trasformarsi in luce.
Con questa collezione, Lucie e Luke Meier firmano il loro ultimo capitolo alla guida di Jil Sander. Un’uscita di scena che non è solo una conclusione, ma un’eredità di stile, innovazione e passione per l’eccellenza sartoriale.
Jil Sander autunno inverno 2025: un manifesto di luce e oscurità
La collezione di Jil Sander è un racconto visivo di tensione ed equilibrio, di materia e luce, di rigore e sensualità.
- Giacche strutturate, inserti metallici e borchie per un’estetica forte e urbana
- Dettagli eterei come piume, pizzo e nastri per un tocco di leggerezza inaspettata
- Palette in bianco, nero e grigio, illuminata da argento, rosso, bordeaux, blu e lilla
Un ultimo atto che lascia il segno, trasformando il nero in luce, l’opacità in riflesso, il solido in trasparenza.
credit image by Press Office – photo by Jil Sander