La Sirenetta film 2023 – La rivisitazione in live-action del classico d’animazione diretta da Rob Marshall, che arriverà il 24 maggio nelle sale italiane distribuito da The Walt Disney Company Italia.

La Sirenetta film 2023: il trailer ufficiale

La trama

La Sirenetta racconta l’amata storia di Ariel, una bellissima e vivace giovane sirena in cerca di avventura. Ariel, la figlia più giovane di Re Tritone e la più ribelle, desidera scoprire di più sul mondo al di là del mare e, mentre esplora la superficie, si innamora dell’affascinante principe Eric. Alle sirene è vietato interagire con gli umani, ma Ariel deve seguire il suo cuore e stringe un patto con la malvagia strega del mare, Ursula, che le offre la possibilità di sperimentare la vita sulla terraferma, mettendo però in pericolo la sua vita e la corona di suo padre.

Il film è interpretato dalla cantante e attrice Halle Bailey nel ruolo di Ariel; Jonah Hauer-King nel ruolo del principe Eric; Noma Dumezweni nel ruolo della regina Selina; Art Malik nel ruolo di Sir Grimsby; con il vincitore del premio Oscar Javier Bardem nel ruolo di Re Tritone; e con la due volte candidata all’Academy Award Melissa McCarthy nel ruolo di Ursula.

La Sirenetta è diretto dal candidato all’Oscar Rob Marshall, con una sceneggiatura del due volte candidato all’Oscar David Magee. Le musiche delle canzoni sono composte dal pluripremiato agli Academy Award Alan Menken, con i testi di Howard Ashman e i nuovi testi del tre volte vincitore del Tony Award Lin-Manuel Miranda. Il film è prodotto dal due volte vincitore dell’Emmy Marc Platt, da Lin-Manuel Miranda, dal due volte vincitore dell’Emmy John DeLuca e da Rob Marshall, mentre Jeffrey Silver è il produttore esecutivo.

La cantante Yana_C, la doppiatrice Sara Labidi e l’attrice, cantante, doppiatrice e docente di doppiaggio Simona Patitucci sono le voci della versione italiana del nuovo film Disney La Sirenetta. Yana_C e Sara Labidi presteranno le proprie voci, rispettivamente nelle canzoni e nei dialoghi, alla bellissima e vivace giovane sirena Ariel, mentre Simona Patitucci, che aveva doppiato la protagonista nel classico d’animazione, sarà la voce della malvagia strega del mare Ursula. Tra le voci italiane del film, che arriverà il 24 maggio nelle sale italiane, anche l’autore e cantante stimato nella scena italiana e internazionale Mahmood nel ruolo dell’iconico personaggio di Sebastian.

Speciale costumi di scena

Il rapporto di lavoro tra la costumista Colleen Atwood e il regista/produttore Rob Marshall è iniziato più di 20 anni fa per “Chicago” e si è evoluta in un rapporto di reciproco rispetto e ammirazione. La pluripremiata costumista ha iniziato a lavorare al film nella primavera del 2019, immergendosi nella natura e nel mondo marino.

Le sue prime ispirazioni sono state la bellezza del mare e di tutte le sue forme di vita, così come le diverse luci e i colori dell’oceano. “Tutti questi aspetti sono sempre stati per me fonte di ispirazione; il solo guardare i colori all’interno di una conchiglia potrebbe rappresentare un castello”, ha raccontato Colleen Atwood.

La sfida più grande per la Atwood è stata quella di progettare look in due mondi diversi. Il mondo della terraferma, più tradizionale, e quello sottomarino. I look più sorprendenti e visivamente splendenti appartengono ad Ariel e alle sue sei sorelle, ognuna delle quali rappresenta uno dei sette mari.

Le sette figlie di Re Tritone sono Caspia, Indira, Karina, Mala, Perla, Tamika e Ariel. Atwood descrive la sua ispirazione per il look di ciascuna figlia: “I pesci esotici sono stati la nostra ispirazione per disegnare le code e i capelli di queste donne che vivono sotto il mare” racconta la Atwood “ed è stato molto divertente scoprire i pesci e umanizzarli. Non si può chiedere ispirazione più bella ed è stata una sfida creativa straordinaria”.

I guardaroba delle sorelle sono stati disegnati e arricchiti con qualsiasi cosa, da conchiglie e fasce d’oro a foglie naturali e pezzi di corallo. Per quanto riguarda il look da sirena di Ariel, la Atwood racconta: “Abbiamo voluto rendere omaggio al film originale in termini di colori di base, ma anche di uscire da quel mondo per entrare in uno nuovo e fresco”.

Atwood ha collaborato con DeLuca, Peter Swords King e Ariel Camille, per creare l’hair look di Ariel. Halle Bailey ha un suo stile caratteristico e autentico, oltre a un colore di capelli rosso naturale. Insieme, hanno progettato un nuovo e bellissimo look che funziona sia sopra che sotto l’acqua, avvolgendoli in varie tonalità di rosso intenso, rosso chiaro e biondo fragola.

Oltre al suo look da sirena, Ariel ha due costumi principali. Il vestito che indossa sulla terraferma è una sorta di azzurro mare, ma si abbina bene anche ai suoi capelli e alla sua carnagione. “Era un colore che ho pensato valorizzasse la sua bellezza naturale e la distinguesse da entrambi i mondi” commenta la Atwood. “Le trame che ho usato insieme con il tessuto, sono rimboccate e cucite in direzioni opposte, e trasmettono una sorta di movimento marino, come il modo in cui le alghe si trasformano e si muovono nel mare”.

Il look di addio di Ariel è un incrocio tra il mondo del villaggio, la corte reale e l’oceano. La Atwood ha realizzato l’abito in un tessuto bello, leggero e resistente proveniente dalle Filippine e ricavato dalla fibra di ananas. L’abito è caratterizzato da fiori ricamati color corallo e da anemoni di mare mescolati a fiori di terra. Una volta disegnati a mano, i disegni sono stati ricamati a macchina e ci sono volute quattro settimane per completarli.

Eric ha due look nel film. Quando è sulla sua nave, dove fa parte del mondo dei marinai, è vestito con una camicia di lino, pantaloni di lino al ginocchio e stivali di pelle. Quando si trova alla corte reale, ha una versione più regale del costume da marinaio, con giacca, gilet e pantaloni tagliati.

Jonah Hauer-King, che interpreta Eric, è rimasto colpito dal lavoro della Atwood. “I costumi di Colleen sono, ovviamente, bellissimi, da indossare, ma raccontano anche delle storie” racconta. “Questo è uno degli aspetti che contraddistingue un’artista come Colleen. Ogni decisione presa e ogni dettaglio inserito è lì per un motivo e per raccontare una storia”.

Sulla nave di Eric ci sono circa 50 uomini. Il dipartimento costumi della Atwood ha creato quasi 250 costumi solo per i marinai, poiché ogni personaggio necessitava di più versioni. Gli abiti indossati dai marinai sono stati dipinti a mano e i colori scelti sono simili a quelli dei Royal Marines. Dalle sue ricerche, la Atwood ha appreso che la maggior parte dei marinai sapeva cucire perché restavano per lunghi periodi in mare, quindi il suo team ha ricamato a mano gran parte del guardaroba dei marinai.

Per il Re Tritone, che governa gli oceani dal suo palazzo di corallo, la Atwood ha usato uno speciale abalone per creare il pettorale della sua armatura che, come tutti i costumi dei personaggi subacquei, è stato progettato con l’idea che tutto proviene dal mare. Il costume stesso è stato scolpito in argilla e poi modellato utilizzando fogli di abalone tagliati a fette sottilissime in modo da riflettere l’acqua dell’oceano.

“È stato scolpito in modo da riflettere legni oceanici e organici che avrebbero potuto essere placcati in oro” spiega la Atwood. “Abbiamo realizzato dei piatti con conchiglie che sembrano provenire dalle acque dell’oceano, con elementi di alghe e altre texture, a cui abbiamo aggiunto uno strato d’oro”. La corona di Tritone è ispirata invece da alghe e denti di squalo. “Volevamo che la corona sembrasse come se gli abitanti del suo regno la avessero realizzata per lui. Così, è fatta di denti di squalo incrostati di alghe e ornati di conchiglie e pezzi di abalone”.

Per il costume di Ursula, la Atwood ha usato strati di tessuto con paillettes viola e una sovrapposizione di pelle scamosciata tagliata al laser, così da ricordare un polipo, perché può quasi cambiare colore. L’ispirazione principale per Ursula è stata una sorta di abito da cocktail. Il look della Regina, interpretata da Noma Dumezweni, è quello di una monarca proveniente da un clima tropicale e presenta forme e influenze marine. Tutte le perline e i ricami dei costumi sono stati fatti a mano, perché la Atwood voleva che il personaggio fosse il più possibile caraibica.

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