Le Otto Montagne: il party per la premiere del film con Luca Marinelli e Alessandro Borghi
In occasione dell’uscita al cinema del film Le Otto Montagne, Campari, il brand simbolo dell’aperitivo italiano per eccellenza, ha tinto di rosso la serata della première, con un’esclusiva serata all’insegna della passione insieme ai protagonisti della pellicola.
La storica location dello Spazio Field di Palazzo Brancaccio, allestita in perfetto stile Campari per l’occasione, ha fatto da cornice allo straordinario party all’insegna della Red Passion, quell’urgenza pulsante a creare, un fuoco che arde e che ci tiene vivi. Come l’amicizia che lega Pietro e Bruno, i due protagonisti del film diretto da Felix Van Groeningen e Charlotte Vandermeersch, interpretati magistralmente da Luca Marinelli e Alessandro Borghi, che per l’occasione ha indossato un completo tartan nero e rosso con giacca a doppio petto, revers a lancia e dettaglio label, maglia a collo alto nera, pantaloni con pinces, scarpe allacciate in vernice nera, tutto di Gucci.
Tra gli ospiti, oltre ai due attori romani e l’intero cast del film, anche volti giovani dal cinema italiano, come Aurora Ruffino, Ludovica Bizzaglia, Paola Bettinaglio e Giancarlo Commare.
Le Otto Montagne: la trama e il trailer
Vincitore del Jury Prize della 75° edizione del Festival di Cannes, Le otto montagne racconta la storia di un’amicizia. Un’amicizia nata tra due bambini che, divenuti uomini, cercano di prendere le distanze dalla strada intrapresa dai loro padri ma, per le vicissitudini e le scelte che si trovano ad affrontare, finiscono sempre per tornare sulla via di casa.
Pietro è un ragazzino di città, Bruno è l’ultimo bambino di uno sperduto villaggio di montagna. Negli anni, Bruno rimane fedele alle sue montagne, mentre Pietro è quello che va e viene. Il loro incontro li porterà a sperimentare l’amore e la perdita, riconducendo ciascuno alle proprie origini e facendo sì che i loro destini si compiano, mentre i due scopriranno cosa significa essere amici per sempre.
Come due specchi messi di fronte, le scelte dell’uno ispireranno quelle dell’altro, portandoli ad interrogarsi su cosa veramente desiderano per sé stessi. E’ un’amicizia tenera, fondata sul rispetto reciproco, senza spazio per la competizione. Sebbene a volte sia difficile, entrambi rispettano la libertà dell’altro. Percepiamo il dolore della loro separazione e l’intensa felicità del rincontrarsi. Non sempre sanno trovare le parole per raccontarsi, ma si capiscono bene anche senza. Pietro è l’archetipo del cercatore, del girovago sempre curioso e mai soddisfatto. Bruno è l’uomo che scala senza sosta la sua enorme montagna, concentrato, sincero, testardo.
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