Levi’s Beyoncé Refrigerator: omaggio allo spot del 1988, la nuova campagna Reiimagine
Nel nuovo episodio della campagna Reiimagine, Levi’s affida a Beyoncé il ruolo di protagonista per reinterpretare uno dei suoi spot più iconici: Refrigerator. Ambientato in una tavola calda americana, questo cortometraggio diretto da Melina Matsoukas dà voce a un’estetica autentica, libera e carismatica. Con riferimenti visivi all’eredità culturale del brand, la collaborazione racconta l’evoluzione dell’identità Levi’s attraverso musica, cinema e moda.
Refrigerator: la nuova tappa di Reiimagine firmata Levi’s, il video
Il viaggio narrativo della campagna Reiimagine prosegue con Refrigerator, terzo capitolo di una serie che attinge all’archivio Levi’s per riscrivere, attraverso nuovi linguaggi, l’identità visiva del marchio. Dopo il tributo a Launderette e l’omaggio a Pool Hall, arriva un nuovo scenario: una tavola calda immersa nel paesaggio americano, sospesa tra presente e ricordo.
Al centro della scena c’è Beyoncé, scelta per la sua capacità di raccontare forza e autenticità con uno stile diretto, elegante e consapevole. La cantante indossa capi iconici Levi’s: la camicia Western, gli shorts 501 Original, una canotta bianca e l’intramontabile bandana rossa paisley. Un’estetica che rievoca le radici del marchio, ma anche la libertà di esprimersi attraverso l’abbigliamento.
Beyoncé e Levi’s: una connessione tra moda e cultura
La collaborazione tra Beyoncé e Levi’s si inserisce all’interno di un discorso più ampio, che lega la moda al potere della narrazione personale. L’artista americana, già al centro del dibattito culturale con l’album Cowboy Carter, porta nella campagna Refrigerator una presenza scenica che fonde influenze country e urban, evocando riferimenti visivi al classicismo americano con uno sguardo contemporaneo.
Nel film della campagna compare anche Willie Jones, artista country emergente, già presente nel progetto musicale di Beyoncé. Questo cameo rafforza la continuità tra la musica e l’immaginario visivo del brand, costruendo un ponte tra generazioni, generi e identità.
Un racconto visivo tra heritage e visione creativa
La regia è affidata ancora una volta a Melina Matsoukas, già premiata con un Grammy e autrice di lavori per il cinema e la musica, nota per il suo sguardo potente e cinematografico. Con questo film, Levi’s dimostra la capacità di reinterpretare il proprio passato con un linguaggio attuale, in cui estetica e messaggio si fondono in un racconto autentico.
Ogni dettaglio contribuisce alla narrazione: la luce calda della tavola calda, gli sguardi, i gesti di Beyoncé, le inquadrature che sottolineano i tessuti, i movimenti, la presenza scenica. Il tutto richiama lo spot Refrigerator del 1988, trasformandolo in una nuova dichiarazione di libertà personale e consapevolezza.
La serie Reimmagine nasce con l’intento di rileggere la storia del marchio attraverso volti, suoni e atmosfere che riflettano la società contemporanea. Ogni episodio è un esercizio di reinterpretazione, ma anche un invito a guardare al passato come base per creare nuovi immaginari. Il denim, nella visione di Levi’s, non è solo un materiale, ma una superficie attraverso cui affermare la propria unicità.
credit image by Press Office – photo by Levi’s