Loewe Uomo primavera estate 2023 – Erba che spunta da un tessuto. Uccelli che volano, pesci che nuotano, acqua che gocciola e esseri umani che si scambiano baci sugli schermi. Il reale e la riproduzione digitale. Natura e tecnologia si fondono in un ambiente candido e luminoso che apre la mente. Una collezione quella di Loewe che si giustappone per stimolare nuove prospettive.

Loewe Uomo primavera estate 2023: la sfilata, il video

Una fusione tra l’organico e il manufatto, condotta con l’approccio apertamente affermativo e concreto tipico di Loewe. Le forme sono riportate alla loro crudezza archetipica, standardizzate e poi dilatate, ridotte, sezionate o lasciate intatte. Capi essenziali: bomber, felpa con cappuccio, polo, camicia, pantaloni della tuta, pantaloncini, giacca cerata, parka. Realizzati in nappa imbottita o in cotone trattato con ozono che li fa sembrare come se fossero stati sepolti sottoterra.

Il perfetto e il logoro. Sul cappotto di pelle si affastellano gadget tecnologici: auricolari, pen drive, custodie per il telefono. Piante di chia e Catswort crescono su cappotti, felpe, pantaloni da sport e scarpe da corsa in un affinato processo in collaborazione con la designer Paula Ulargui Escalona. Gli schermi trasformano cappotti e top in dispositivi di proiezione.

Archetipi solidi in colori uniformi: neutri, con accenti vivaci. Archetipi di tote bag, valigie rigide, la Puzzle in versione tinta unita, ma anche trasformata in un paio di pantaloncini. Sneakers imbottite, la runner Flow che spunta dall’erba.

Una visione poetica interpretata grazie alla tecnologia digitale che espande le percezioni e i confini della materialità dell’abbigliamento. La circolarità conta: in un senso o nell’altro.

Le piante coltivate su una serie di abiti e scarpe sono il risultato di un processo sperimentale sviluppato in collaborazione con Paula Ulargui Escalona. L’idea è che con il tempo i capi si fondano con la natura. Sono stati necessari 20 giorni per raggiungere il livello di crescita desiderato in un poligono appositamente costruito alla periferia di Parigi. Richiedono un’annaffiatura e una manutenzione regolare per garantire un aspetto pronto per la sfilata.

La giustapposizione e integrazione del naturale e del manufatto continua nell’allestimento della sfilata maschile primavera estate 2023. Lo spazio è di un bianco abbagliante. Gli ospiti seguono un flusso naturale per raggiungere i rispettivi posti, un’esperienza organica. Gli spalti consentono una visione frontale dello spettacolo, con i modelli che sorgono all’orizzonte e si avvicinano lentamente.

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