Louis Vuitton Yayoi Kusama 2023: le “zucche” in Piazza San Babila e la nuova collezione
Louis Vuitton Yayoi Kusama 2023 – La Maison celebra a Milano, durante la settimana della Moda Uomo, “Creating Intinity. I mondi di Yayoi Kusama e Louis Vuitton”. Milano, è stata scelta, infatti, per celebrare la seconda collaborazione con l’artista giapponese. Piazza San Babila, a due passi dal nuovo spazio Louis Vuitton di via Bagutta, nell’ex Garage Traversi, diventa il teatro di animazioni, che esprimono al meglio l’universo dell’artista giapponese: l’ossessione, l’accumulazione, l’infinito, il colore, la ripetizione dei suoi celebri motivi come i pois e le zucche.
Il chiosco di Fiori attiguo a via Bagutta si veste di caleidoscopici pois colorati, replica della pennellata di Kusama ed in piazza San Babila, tre imponenti sculture in vetroresina a forma di zucca campeggiano sulle collinette verdi. A proposito di queste ultime, è doveroso sottolineare che Louis Vuitton si è impegnata nel loro ripristino oltre che nella riqualificazione e cura di tutto il verde presente, nel rispetto del concept progettuale della piazza, attraverso una collaborazione tecnica della durata di un anno con il Comune di Milano.
Louis Vuitton Yayoi Kusama 2023: la collezione
Sacerdotessa di un’arte totale, ipnotica e colorata, Yayoi Kusama è conosciuta in tutto il mondo come artista d’avanguardia. E’ anche una figura emblematica degli anni hippie. Colpita dalle sue ossessioni, applica i suoi motivi all’infinito, invadendo completamente lo spazio. E’ l’artista che ha fatto intravedere l’infinito nelle sue opere d’arte e, dopo quello che è apparso come un sonno al mondo esterno quando è tornata in Giappone negli anni ’70, è emersa come una delle artiste globali più importanti del XXI secolo.
L’ultima volta che Louis Vuitton ha incontrato la magia di Yayoi Kusama è stato nel 2012. Eppure questa relazione non è mai finita: anch’essa ha dormito per un po’ e si è risvegliata, evoluta e ampliata con conversazioni amplificate ed estese. In questa nuova collaborazione gli oggetti talismanici di Kusama, i motivi e le immaginazioni dell’infinto conquistano la Maison e tutte le sue categorie di prodotti: dalle borse all’abbigliamento maschile, dall’abbigliamento femminile agli occhiali da sole, dalle fragranze alle scarpe.
In linea con le passate collaborazioni artistiche di Louis Vuitton, l’incontro tra la Maison e Yayoi Kusama è radicato nella sincerità,
nell’iconoclastia e, soprattutto, nel reciproco apprezzamento dell’artigianato e dell’eccellenza rispetto al luogo comune. L’incarnazione dello scambio creativo tra Louis Vuitton e l’artista inizia là dove si era interrotta la conversazione nel 2012, quando Yayoi Kusama aveva dipinto a mano un baule Louis Vuitton con i suoi caratteristici pois, che per l’artista rappresentano l’infinto.
E’ la replica esatta di questi punti, una vera rappresentazione della pennellata di Kusama, una delle tante sfide del savoir-faire della Maison. Ogni pois è stato approvato personalmente da Kusama, così come tutti i numerosi e vari oggetti del progetto, posizionate con precisione millimetrica, le pennellate riecheggiano in dettagli inquietanti con la loro consistenza e peso intatti. E in questa ricerca
dell’infinito attraverso l’artigianalita che Louis Vuitton e Yayoi Kusama sono uniti.
È nella realizzazione di oggetti magici che trascendono lo spazio e il tempo che entrambi sono coinvolti e attraverso cui si riconoscono. È
qui che sia Louis Vuitton che Yayoi Kusama vogliono che la persona che possiede tali oggetti senta sia la cura che l’investimento emotivo
necessari per realizzarli; diventare parte della loro storia e che, si spera, diventerà parte della storia delle generazioni future, estendendosi all’infinito.
Quando la moda va oltre la moda? Forse quando è realizzata pensando all’eternità e all’infinito. Nella collezione Louis Vuitton x Yayoi Kusama è centrale l’idea di ripetizione. l codici ed i motivi dell’artista giapponese contaminano i pezzi iconici della Maison e li trasformano, riflettendo il processo creativo e i temi di Kusama mentre supera, esaltandoli, i confini del savoir-faire di Louis Vuitton.
Ed è forse nell’apoteosi dell’artigianato che si annida l’idea di eternità cara sia alla Maison che a Yayoi Kusama. Allo stesso tempo, c’è un’idea di come l’infinito possa tradursi, di come possa raggiungere persone nel quotidiano, di come tocchi le persone e le trasformi. Dopotutto si tratta di abiti e accessori, e indossarli coinvolge le persone in una partecipazione gioiosa: questo è qualcosa a cui Kusama non è estranea nella sua arte e Louis Vuitton comprende attraverso l’artigianato.
Racchiudendo entrambi gli universi femminili e maschili attraverso abbigliamento, borse, scarpe, accessori, valigie, bauli e fragranze, queste ampie e intricate collezioni saranno svelate in due momenti, con tematiche distinte che riflettono i motivi di Yayoi Kusama. ll primo tema è stato lanciato in Cina e Giappone, seguito dal resto del mondo a gennaio. ll secondo drop sarà disponibile a partire dal 31 marzo.
Painted Dots, Metal Dots, Infinity Dots e Psychedelic Flower
Il motivo Painted Dots è quello in cui questo progetto ha le sue radici e qui rappresentano una diretta traduzione della mano di Kusama attraverso una complessa tecnica serigrafica e a rilievo stampa su pelle o iconica tela spalmata. Qui appare una proliferazione nell’abbigliamento, nella pelletteria, negli accessori, e attraverso le fragranze, da un’iterazione colorata dei punti fedeli all’opera d’arte originale a una gradazione di nero, argento, grigio e bianco per l’uomo.
C’è un incontro giocoso dei pois caratteristici di Kusama con quelli del Monogram Louis Vuitton che corre in tutta questa collezione. Dalla valigeria rigida e una serie di morbide borse in tela Monogram, icone della Maison per uomo e donna, passando per stivaletti, sneakers e derby all’abbigliamento maschile in nylon tecnico, piumini Monogram e pantaloni cargo.
I pois dipinti continuano la loro proliferazione attraverso ulteriori articoli in pelle come le Capucines bianche e le borse Dauphine nere così come una gonna di pelle nera con pennellate multicolor, poi su tailleur pigiama in twill di seta, denim con stampe intricate e maglieria in cashmere con capispalla sartoriali maschili.
Gli accessori si moltiplicano, dai cappelli a secchiello reversibili, alle sciarpe di seta e ai gioielli catena Edge nel mondo femminile a cappellini da baseball, cinture e occhiali in quello maschile. I pois colorati e dipinti in scala di grigi viaggiano anche nel regno delle fragranze della Maison, avvolgendo sia il packaging, i flaconi e i Travel Case di Attrape-Rèves e l’Immensité.
La collezione Metal Dots rappresenta il bagliore dell’infinito ispirato alle sfere specchiate di Kusama, un motivo familiare ispirato al suo Narcissus Garden, mostrato alla 33 Biennale di Venezia nel 1966. Qui, le sfere d’argento di varie dimensioni sono posizionate a mano con estrema precisione, incastonati nella pelletteria nera e argento da donna, accerchiando una borsa Cannes o proliferano su un morbido Side Trunk e, presenta quasi un gradiente dell’era spaziale sulle eleganti Capucines.
La moltiplicazione continua mentre orbitano attorno ai mocassini Academy e sulle sneaker Squad. Esprimono al massimo il concetto futuristico anni Sessanta quando vengono applicati come sfumatura ai capi in pelle, come una giacca da motociclista argento e un mini abito in pelle argentata.
Il pois dipinto si trasforma nei torse più familiari Infinity Dots di Kusama; il motivo più riconoscibile dell’artista e come collezione, quella che comprende la maggior parte dei pezzi del progetto in tutte le categorie sia uomo che donna, apparendo sia nella prima che nella seconda collezione. Man mano che la fama di Kusama cresceva in America negli anni ’60, fu soprannominata la “Principessa dei pois”. Kusama si è definita un’artista ossessiva. Infinity Dots è il più ossessivo dei suoi motivi, che simboleggia uno stato di “autodistruzione” per l’artista.
Moltiplicandosi nelle esclusive tavolozze di Kusama che combinano bianco e nero, rosso e bianco, giallo e nero, oltre al nero e al rosso per gli uomini, i punti si fondono su innumerevoli icone della Maison. I pois si trasformano insieme al Monogram su articoli in pelle come la Neveriull Empreinte, nelle borse Epi, le Twist o le Capucines in Taurillon.
Mentre per la collezione maschile, la pelle Taurillon decorata con il motivo Infinity Dots incluso il classico Keepall e il Sott Trunk. I tessuti in jacquard e maglie con effetto 3D sono stampati su seta e ricamati con il motivo a pois colorati contaminano le silhouette firmate Louis Vuitton, come gli short, gonne stampate e capi quotidiani per gli uomini come un blouson in pile tecnico e la giacca con zip.
Per le scarpe una prolificazione di pois prende forma persino sulle suole e sui tacchi di modelli come gli stivaletti Signature Shake e le décolleté. Mentre le sfere in metallo sono applicate sui mocassini Academy ed si propagano in gioielli punteggiati di infinito. Per gli uomini, LV Trainer presenta una propria tavolozza di pois; su un fondo di preziosa pelle bianca, si disegna un fiore psichedelico, nero su bianco e verde su puntini bianchi appaiono, insieme a un’iterazione bianco su rosso.
Psychedelic FIower – Un’altra ossessione di Kusama esiste nei suoi fiori; la fugace bellezza dell’effimero si contrappone al senso dell’eterno e dell’infinito, eppure reso permanente attraverso il suo lavoro. Ispirandosi al dipinto psichedelico Flower del 1993, un fiore esotico sboccia su accessori e abbigliamento uomo e donna. Il fiore è realizzato con un intreccio jacquard su abiti sartoriali di lana e come fil coupé sulle camicie di cotone della collezione maschile.
Il giubbotto Varsity più casual presenta un eccezionale ricamo del fiore. Articoli in pelle per uomo come il marsupio Taurillon Monogram, Sac Plat e Keepall, usano un’elegante stampa in rilievo su pelle bianca per mettere in risalto la bellezza e la complessità del fiore. Viene adottato un approccio più audace con le borse Capucines, con il motivo ingrandito sulle borse interamente in nero o rosso su pelle Taurillon. Una gonna corta e un top a portafoglio in jacquard adottano un approccio simile per le donne, imitando l’avvolgimento e lo sviluppo del grande fiore in bianco e nero.